269036 - Monumento a Campo Croce in memoria di Lodovico Todesco e dei compagni di lotta di Italia Libera – Borso del Grappa ( TV)

Il monumento è a ricordo di Lodovico Todesco, “Capitan Giorgi”, comandante della brigata ” Italia Libera”, e dei sui compagni di lotta. E’costituito da un basamento in pietra su cui poggia un’alta stele, sempre in pietra, di colore grigio, che reca affissa sul fronte una lapide in marmo bianco con iscrizioni. Il monumento è posto sul fianco di una collina. Per accedervi, ci sono dei gradoni delimitati ai lati da bassi muretti in pietra, su quello di sinistra è affissa una lapide incisa a ricordo di Jaco. Il monumento è delimitato a nord da uno steccato in legno. La brigata ” Italia Libera Campo Croce” era insediata proprio nel comune montano di Borso del Grappa. Il monumento si trova presso la malga Campo Croce lungo la provinciale 140 che porta a Cima Grappa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Campo Croce
Indirizzo:
CAP:
31030
Latitudine:
45.8355983
Longitudine:
11.7832555

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
1984
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è costituito da una stele di pietra grigia a forma di parallelepipedo sulla cui facciata anteriore è posta una lastra di marmo bianco incisa. La lastra è fissata con dei bulloni di bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Borso del Grappa in collaborazione con i gruppi Alpini di Borso.
Notizie e contestualizzazione storica:
Durante i venti mesi della Resistenza ci fu un inasprimento della caccia ai renitenti all’arruolamento nella Repubblica Sociale Italiana (R.S.I.) che spinse un numero crescente di giovani a rifugiarsi in montagna. Si formò una brigata “Giustizia e Libertà – Italia Libera”, quella di Campo Croce, sopra Borso del Grappa, che contava otto distaccamenti per complessivi 300 uomini circa, compresi una ventina di ex prigionieri di guerra Alleati, comandati dal tenente sudafricano Hillary Hoare. Lodovico Todesco ne assunse il comando il 9 agosto 1944 col nome di battaglia di “capitano Giorgi”.

Biografia:
Lodovico Tedesco era nato il 24 gennaio 1914 a Solagna, alle propaggini del Monte Grappa, dove il padre possedeva una casera sui Colli Alti. Laureando in medicina e chirurgia a Padova, condivideva gli ideali del Partito d’Azione col cugino Mario Todesco, professore di lingue e letterature slave. Dopo l’8 settembre del 1943 fonda la brigata Italia Libera Campo Croce e ne assume il comando il 9 agosto 1944 col nome di battaglia di “capitano Giorgi”. Cade durante uno scontro a fuoco in località Busa dee Cavare, medaglia d'argento al valor militare nella lotta di Resistenza.

FONTI
"Il processo del Grappa: dall'ergastolo all'amnistia-Elenco, sintesi e antologia delle carte processuali (1946-1949)" di Benito Gramola-Roberto Fontana, Attilio Fraccaro Editore, 2011

"I giorni amari di Borso"
Zilio Ziliotto, Antonio Celotto
Editrice Artistica Bassano, 2015

Il monumento di Campo Croce fu inaugurato nel 1984 in una cerimonia alla presenza di Tina Anselmi.

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra sul fronte della stele:

ALLA MEMORIA
DEL DOTT. LODOVICO TODESCO
(" CAPITANO GIORGI")
MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M.
COMANDANTE DELLA BRIGATA
" ITALIA LIBERA"
E DEI COMPAGNI DI LOTTA
CADUTI SU QUESTE BALZE
COMBATTENDO PER LA LIBERTÀ
NEL 40° ANNIVERSARIO
DEL LORO SACRIFICIO
I SUPERSTITI POSERO
SETTEMBRE 1944
SETTEMBRE 1984

Lastra sul muretto a sinistra della scalinata:
CON I CADUTI
I SUPERSTITITI RICORDANO
LA GENEROSA FIGURA
DI JACO
Simboli:
Prima delle iscrizioni è presente una croce.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento è stato restaurato nel 2018.
Jaco è stato il gestore dell'osteria Campocroce. Conosciuto, stimato e amato dai cittadini di Borso, ha aiutato e supportato la lotta partigiana in Grappa. Jaco, compare come testimone nei verbali di istruzione sommaria preparatori del processo del Grappa (pag. 74 del libro di Gramola e Fontana ).
FONTE
"Il processo del Grappa: dall'ergastolo all'amnistia-Elenco, sintesi e antologia delle carte processuali (1946-1949)" di Benito Gramola-Roberto Fontana, Attilio Fraccaro Editore, 2011

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