101367 - Monumento a Don Domenico Calvi

Il monumento collocato nella struttura in laterizio è costituito da una stele in pietra su cui poggia un busto in bronzo del Capitano Cappellano degli alpini di Sant’ Antonio D’Adda Don Domenico Calvi.
Sulla stele è appesa una targa con iscritto il seguente testo:
“Alla memoria del Capitano Don Domenico Calvi Sacerdote del Signore e Cappellano Alpino. Per ricordare chi è caduto, per aiutare chi soffre, per costruire la pace. Gli alpini di Sant’Antonio D’Adda.”

Sui due cippi in pietra sono incise le due iscrizioni a:
Gli Alpini ai caduti 1978.
Gruppo Don Domenico Calvi 1978.
Sul cappello in metallo dipinto è appoggiato il simbolo del quinto Reggimento Alpini.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Opreno
Indirizzo:
Via Opreno ,7
CAP:
24030
Latitudine:
45.763446
Longitudine:
9.492383

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde.
Data di collocazione:
9/7/1978 - 1989
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastra in bronzo,basamento in pietra, struttura in laterizio, altare con piano d'appoggio costituito da una grossa ruota in granito, croce in metallo ,un cappello da Alpino in metallo verniciato , due lapidi in marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Privati volontari
Notizie e contestualizzazione storica:
Don Domenico Calvi nasce in Argentina a La Plata, il 30 agosto 1885.
Viene ordinato sacerdote nel 1908 e nel maggio 1915 viene chiamato alle armi presso la terza compagnia Sanità di Milano. In seguito è nominato cappellano dell'ospedale Militare da campo 214 nella zona del Basso Isonzo. Nel luglio 1916, in risposta alla sua domanda, viene nominato cappellano della battaglia Susa del terzo gruppo alpini , in prima linea in Carnia. Si prodiga indefessamente per i suoi alpini distaccati sulle varie cime, spesso vittime delle valanghe e delle tormente. Oltre ai suoi stretti doveri di sacerdote, provvede a ricomporre i cimiteri di prima linea e costituisce con i suoi alpini due cappellette sacre ai Caduti, ancora oggi meta degli abitanti della zona.
Rimasto prigioniero nel novembre 1917 è internato a Nagymegyer ( Austria); nell'ottobre 1918 fugge dal campo e raggiunge trieste. Ripreso il servizio ordinario militare, viene impegnato prima nell'assistenza ai prigionieri e in seguito degli ammalati negli ospedali militari di Milano e Bergamo. Viene decorato della croce di guerra con quattro stellette e di cappellano benemerito.
Cavaliere della corona d'Italia, viene congedato il 18 settembre 1919.
Arriva a Sant'Antonio di Caprino Bergamasco nel 1941 con la nomina di Parroco della parrocchia omonima.
Gli viene riconosciuto il merito di aver fatto costruire l'oratorio e nel 1955 di aver fondato il Gruppo alpini di Sant'Antonio d'Adda.
Muore a Scanzo Rosciate nel 1973 e lascia la volontà di essere sepolto a Sant'Antonio.

Contenuti

Iscrizioni:
sulla lastra in bronzo:
Alla memoria di Don Domenico Calvi
Sacerdote del Signore e Capitano Alpino
Per ricordare chi è caduto.
per aiutare chi soffre.
Per costruire la pace.
Gli Alpini di Sant Antonio D'Adda
9 luglio 1989.
Simboli:
Simbolo del quinto Regimento Alpini visibile sul cappello in metallo dipinto.

Altro

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