105067 - Monumento a Giacomo e Sergio Russi – Ancona

Situato all’interno del Cimitero Comunale di Ancona, a ridosso del Memoriale dedicato alle Vittime Civili dei bombardamenti della seconda guerra mondiale e dirimpetto al Cimitero di Guerra, il monumento perpetua il ricordo di due cittadini anconetani della comunità ebraica, il padre Giacomo e il figlio Sergio Russi, deportati a Meppen nel 1943 e vittime della Shoah.
Il monumento è composto da una stele in pietra, recante un epitaffio e il nome delle due vittime con gli estremi biografici, e da una pedana in ferro Cor-Ten che si allunga orizzontalmente.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Tavernelle
Indirizzo:
Cimitero Comunale di Ancona, Str. Passo Varano
CAP:
60128
Latitudine:
43.5902657
Longitudine:
13.522725199999968

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero Comunale di Ancona - sezione Cimitero di Guerra, sul lato destro pochi passi oltre l'entrata, di fronte al Memoriale alle vittime civili dei bombardamenti del 1943.
Data di collocazione:
2008
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Base a croce latina in pietra; lapide in pietra; parallelepipedo in acciaio Cor-Ten .
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ancona
Notizie e contestualizzazione storica:
Industriali in vista nel settore farmaceutico, di fede ebraica, conobbero entrambi la deportazione nel "sottocampo" di smistamento di Versen (nei pressi di Meppen) ai confini dell’Olanda, dove, tra stenti e abbandono, rimasero per quasi dieci mesi. Dal 26 luglio 1944 non si ebbero più notizie di loro.
Il Memoriale è stato progettato e realizzato dal Gruppo di Progettazione Studio Salmoni Architetti Associati nel 2008.

Contenuti

Iscrizioni:
(Sulla stele)
IN MEMORIA DI
GIACOMO E SERGIO RUSSI
INDUSTRIALI FARMACEUTICI
VITTIME INNOCENTI
DEL GENOCIDIO NAZISTA
DEPORTATI IN TERRA STRANIERA
MORTI LONTANO DALLA LORO
AMATA PATRIA

G I A C O M O
ANCONA 19 - 02 -1888
S E R G I O
ANCONA 16 - 08 - 1923
MEPPEN – WESTFALIA 1944

(Sul parallelepipedo in acciaio, che sporge per la sua metà fino ad appoggiarsi al terreno)

LA GUERRA HA SPEZZATO LE NOSTRE VITE, DIPERSO I NOSTRI CORPI, MA LE NOSTRE ANIME GIOISCONO PER L'ETERNITA'
Simboli:
Assenti.

Altro

Osservazioni personali:
Essendo collocato in un cimitero, il monumento risulta poco noto e anche abbandonato a se stesso... Per l'uso dei materiali, dialoga bene con il Memoriale alle Vittime civili dei bombardamenti del 1943 alle sue spalle. Le figure di Giacomo e Sergio Russi stanno conoscendo in questi ultimi anni una felice riscoperta.
Alla loro memoria il 27 gennaio 2017 sono state collocate ad Ancona, in Largo Dogana, due pietre d'inciampo.
Notizie su padre e figlio Russi si trovano nel volumetto a cura di Ilaria Triggiani "La memoria contro ogni discriminazione - martedì 26 gennaio 2016", Ancona 2017 (Quaderni del Consiglio Regionale delle Marche, 220) pp. 61-77.

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