201512 - Monumento a Michele Pais e ai Caduti nelle guerre mondiali a La Forma – Serrone

Monumento in onore di Michele Pais (figlio del Garibaldino Francesco, poi divenuto deputato), caduto ventenne nella guerra di Libia nel 1912,  nel corso della battaglia di Fonduk  El Tokar, inaugurato il 16 ottobre 1921.  Il Monumento, interamente realizzato in marmo,  presenta la scultura del busto del soldato in divisa con elmetto, eretto su una colonna poggiata a sua volta su un basamento quadrangolare. Nella colonna è incisa la dedicazione ed un fregio circolare tra rami di alloro al cui centro è inciso il luogo e la data della morte: FONDUK  EL  TOKAR  1912.   Alla base della colonna compare una lastra in travertino commemorativa dei Caduti di Serrone nelle due guerre mondiali, apposta il 14 settembre 1952. In essa sono incisi i nomi dei Combattenti tra due croci ed il simbolo di un elmetto tra due rami di alloro. Copia di questa lastra è affissa inoltre nelle mura esterne dell’abitazione adiacente al monumento, incorniciata da decori in ferro battuto.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
La Forma
Indirizzo:
Piazza Francesco Pais, La Forma
CAP:
03010
Latitudine:
41.8342957
Longitudine:
13.0914315

Informazioni

Luogo di collocazione:
Angolo destro di Piazza Francesco Pais
Data di collocazione:
16 ottobre 1921
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
L'intero Monumento è realizzato con Marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Serrone
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento in onore di Michele Pais fu voluto dal padre, il deputato Francesco Pais-Serra che per molti anni, fino alla sua morte avvenuta il dieci settembre 1924, fissò la sua residenza a La Forma, frazione di Serrone. Il giovinetto Michele morì ventenne nella guerra di Libia, nella famosa battaglia di Fonduk El Tokar, dove due dirigibili italiani di stanza a Tripoli, P2 e P3, intrapresero una spettacolare operazione di bombardamento delle postazioni nemiche. L’operazione è raccontata in un articolo di Guelfo Civinini comparso il 21 marzo 1912 sul Corriere della Sera, dal titolo “Il bombardamento del campo nemico narrato dagli equipaggi dei dirigibili”. Civinini sottolinea le grandi capacità offensive di queste nuove macchine da guerra a bordo delle quali -egli scrive- “(…) sono otto uomini che vanno forse a portare sfida e battaglia a migliaia, come da un fievole lontanissimo crepitio di pioggia (…) la battaglia è cominciata fra mille e mille uomini della terra e gli otto che li dominano dal cielo". Michele Pais morì in questa battaglia e nel 1921 il padre vide l’inaugurazione del Monumento nella piazza della frazione di Serrone a lui stesso titolata, con grande partecipazione di folla, alla presenza di autorità locali e nazionali, di cui resta documentazione nell’Archivio storico Comunale del Comune di Serrone e nelle cartoline illustrate relative all’evento. Tale partecipazione si spiega con la fama del padre Francesco Pais – Serra, nato a Sassari il 24 maggio 1835, valoroso volontario della Seconda Guerra d’Indipendenza; poi Colonnello impegnato nella lotta al Brigantaggio, dal 1866 fervente Garibaldino in funzione antiaustriaca. Nel 1882 fu eletto per la prima volta al Parlamento, nel Collegio di Sassari, militando dapprima nell’area dell’estrema sinistra ed in seguito avvicinandosi alle posizioni della Sinistra Storica parlamentare. A Roma consolidò la sua amicizia con Francesco Crispi e restò una figura costantemente impegnata nella politica nazionale fino alle elezioni del 1919 quando risultò non rieletto. Mantenne tuttavia il suo prestigio ed un ruolo pubblico come Presidente della Federazione nazionale fra le Associazioni dei Reduci dalle Patrie battaglie e dei Militari in congedo. Si arruolò infine, all’età di ottant’anni, come Volontario nella prima guerra Mondiale. A La Forma Pais costituì la base di residenza per seguire la politica romana fino alla morte intrecciando solidi legami di solidarietà ed amicizia con la popolazione locale, che lo omaggiò con una partecipazione massiva all’inaugurazione del Monumento in onore del figlio Caduto. Il 14 luglio 1952 a sottolineare la vicinanza di un comune destino, venne apposta alla base del Monumento la Lastra commemorativa di tutti i caduti di Serrone.

Contenuti

Iscrizioni:
Nel Monumento è presente la seguente iscrizione:
A MICHELE PAIS SERRONE
Nella lastra in onore dei Caduti serronesi:
LA FORMA AI SUOI EROI DELLE GUERRE 1911 - 1945
1911 – 1912
PAIS - SERRA MICHELE
AGLITTI ANGELO
DE PAOLIS ENRICO
1915 – 1918
PIGNALBERI GIUSEPPE
ANNI LUIGI
ANILLI ANTONIO
ANTONINI GIUSEPPE
AGLITTI GIOVANNI
CALDARO ISIDORO
CAMONI GIOVANNI
CLERI QUIRICO
DAMIZIA BENEDETTO
DE PAOLIS G. BATTISTA
EUFEMI GIUSEPPE
EUFEMI SILVIO
FANTAUZZI MARIANO
FIANCO ANTONIO
FIANCO CARLO
FIANCO P. FERDINANDO
FULLI PIETRO
FULLI MICHELE
GRAZIOSI GIUSEPPE
LAURENZI MARIO
LEONI ARMANDO
LUCIDI MICHELE
LUCIDI A. MICHELE
LUCIDI E. GREGORIO
LUCIDI EGISTO
MAGGI ANTONIO
MARIANI RUGGERO
PALLOCCA LUIGI
PALONE CANDIDO
PAREGIANI ORAZIO
PASQUALI ELIA
PASQUALI GIUSEPPE
PASSA LEOPOLDO
PESCETELLI ORESTE
PROIETTO AURELIO
PROIETTO GIOVANNI
PROIETTO G. LUIGI
PROIETTO G. BATTISTA
PROIETTO V. CELESTINO
PROIETTI QUIRICO
ROMOLI DOMENICO
SERAFINI ALFREDO
SERAFINI ARDUINO
SPERATI BENEDETTO
SPERATI STANISLAO
TARQUINI GIOVANNI
TIRINELLI ANGELO
UFEMI ANTONIO

DISPERSI
PALONE ANTONIO
INGIOSI DOMENICO
SAMBUCINI CARLO

1940 - 1945
PASQUALONI FRANCESCO
CONSALVI LUIGI
CROCINI LUIGI
DE PAOLIS MICHELE
MAGGI QUIRINO
MARZOCATTIVO GIOVANNI
PROIETTO ANGELO
PROIETTO NAZZARENO
TERENZI ANGELO
TERENZI MARIO
TESTA QUIRICO

DISPERSI
FABRIANI FRANCO
AGLITTI ANGELO
AGLITTI GIUSEPPE
FIANCO GIUSEPPE
FLAVI ELEONORO
PESCETELLI GUIDO

CADUTI CIVILI
ERCOLI NAZZARENO
ROAZZI CARLO
ROAZZI FERNANDO

1940 - 1945
MOSCETTA LUDOVICO
Simboli:
Nel monumento appare il simbolo di una sfera contornata di alloro
Nella lastra appare il simbolo di un elmetto tra due rami di alloro

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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