176487 - Monumento a Salvo D’Acquisto – Pescara

Monumento dedicato dalla Città di Pescara alla M.O.V.M. Salvo D’Acquisto in memoria del suo sacrificio.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza D'acquisto Salvo
CAP:
65126
Latitudine:
42.458453733109
Longitudine:
14.225791820238

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro del giardino della piazza.
Data di collocazione:
5 LUGLIO 1981
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è formato da una base rivestita di marmo su cui poggiano la statua in bronzo e un muro di pietre. Sulla parte frontale c’è una lapide in granito rosa con incisa la dedica all’eroe, sulla parte posteriore un’analoga lapide con inciso l’antico motto dell’Arma dei Carabinieri. Il monumento è circondato da una cancellata in ferro.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Pescara
Notizie e contestualizzazione storica:
Salvo D'Acquisto
Medaglia d'oro al valor militare (alla memoria)
«Esempio luminoso d'altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme a 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così - da solo - impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell'Arma.» Torre di Palidoro (Roma), 23 settembre 1943

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra frontale :

LA CITTA’ DI PESCARA
IN RIVERENTE OMAGGIO ED A PERENNE MEMORIA
DELL’EROICO VICEBRIGADIERE DEI CARABINIERI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE
SALVO D’ACQUISTO
CHE IL 23.9.1943 SI IMMOLO’ A PALIDORO (ROMA)
PER SALVARE DA INGIUSTIFICATA RAPPRESAGLIA NAZISTA
VENTIDUE INERMI CIVILI CONDANNATI A MORTE
DURANTE L’EPOPEA GLORIOSA DELLA LIBERAZIONE D’ITALIA
DEDICA
QUEST’OPERA DELLO SCULTORE ABRUZZESE
VICENTINO MICHETTI

5 LUGLIO 1981


Sulla lastra posteriore :

USI OBBEDIR TACENDO
E TACENDO MORIR
Simboli:
Sulla parte anteriore del monumento, davanti al muro, simbolo del luogo della rappresaglia nazista, si trova la statua opera dello scultore Vicentino Michetti (Calascio – AQ, 16/02/1909; Pescara, 18/05/1997) raffigurante l’eroe a petto nudo con la testa piegata in avanti in attesa del sacrificio.
In alto sulla parte sinistra del muro è riprodotto il Fregio distintivo dell’Arma dei Carabinieri: una granata, con il monogramma R.I., sormontata da una fiamma con tredici punte e piegata dal vento.
Sulla parte posteriore del muro è posizionato un vecchio pezzo di artiglieria. Il motto riportato sono alcune parole del poema "La Rassegna di Novara" scritto da Costantino Nigra, in cui l'autore immagina che il re Carlo Alberto passi in rassegna l'esercito dei Caduti nelle patrie battaglie: primi sono i Carabinieri.



Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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