230437 - Monumento a Trentino La Barba – Lanciano (CH)

Il monumento è in onore di Trentino La Barba che è stato uno dei protagonisti della rivolta ottobrina di Lanciano nel 1943 contro l’invasore nazista. Il monumento è posizionato in Largo dell’Appello, dove una volta era presente la Corte D’Appello, con il viso del partigiano rivolto verso la Maiella, montagna dell’Appennino abruzzese visibile dalla piazzetta. Per realizzarla, lo scultore Nicola Antonelli, ha utilizzato la pietra bianca della medesima montagna. La scultura rappresenta La Barba legato ad un albero e senza occhi poiché torturato e accecato dalle truppe nemiche prima di essere ucciso.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo dell'Appello
CAP:
66034
Latitudine:
42.229858527686
Longitudine:
14.386232971863

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piccola piazza, lato strada nel quartiere storico di Civitanova
Data di collocazione:
Ottobre 2016
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
La statua è stata realizzata con la pietra bianca della Maiella dallo scultore Nicola Antonelli. Poggia su un basamento realizzato ugualmente in pietra e lateralmente riporta una targa in marmo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Trentino La Barba (Lanciano, 1915 - Lanciano, 6 ottobre 1943) è stato un partigiano italiano. Operaio cordaio, è stato uno dei protagonisti della rivolta ottobrina di Lanciano del 5-6 Ottobre 1943 contro i nazisti. E' stato insignito della Medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione : "Nobilissima tempra di patriota, si votava tra i primi con purissima fede e straordinario coraggio alla lotta armata contro l'aggressione nazi-fascista. Sfuggito dalla prigionia in Germania e rientrato a Lanciano aderiva con entusiasmo al movimento insurrezionale lancianese. Durante un'azione di sabotaggio, che aveva procurato vari danni al nemico, dopo aver brillantemente dimostrato coraggio e personale valore, veniva catturato. Sottoposto ad estenuanti interrogatori e torture, non rivelava i nomi dei capi del movimento chiudendosi in un generoso mutismo. Il suo fiero contegno esasperava gli aguzzini che barbaramente gli strappavano gli occhi prima di trucidarlo. Eroico esempio di virtù militari e di assoluta dedizione alla Patria".

Contenuti

Iscrizioni:
A sinistra della statua è posizionata una targa in marmo con scritto:
A TRENTINO LA BARBA
MEDAGLIA D' ORO
AL VALOR MILITARE
LA CITTA' DI LANCIANO
5 OTTOBRE 1943-5 OTTOBRE 2016.

Sul basamento è presente un'ulteriore targa che riporta quanto segue:
Opera realizzata dal Comune di Lanciano - Citta' Medaglia d'Oro al Valor Militare
con il contributo
FONDAZIONE PESCARABRUZZO condividere innovando / A.N.P.I. sezione di Lanciano / CGIL sezione di Lanciano
Il monumento e' stato realizzato dallo scultore Nicola Antonelli
Ottobre 2016
Simboli:
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Altro

Osservazioni personali:
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