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97253 - Monumento ad Angelo Alberto Bosio e agli altri 17 partigiani fucilati – Carpanè di San Nazario

Il monumento è stato eretto sul luogo in cui i collaborazionisti del C.S.T (Corso di Sicurezza Trentino) fucilarono 18 partigiani il 26 Settembre 1944: due italiani (tra cui Angelo Alberto Bosio, l’unico di cui è qui riportato il nome) e sedici ex prigionieri di guerra britannici. Si trova in uno spiazzo posto tra Strada Statale e la ferrovia. E’ costituito per buona parte da un cumulo di pietra viva, nella cui parte superiore è apposta una lapide in marmo, di forma rettangolare, mediante quattro punzoni in bronzo. I caratteri che formano l’epigrafe sono incisi e poi riempiti con vernice di color nero, così come la croce cristiana impressa in testa alla lapide. Più in basso si trova una targa rettangolare in marmo dedicata ad Angelo Alberto Bosio. Anche in questo caso i caratteri sono incisi e colorati con vernice nera. La data riportata sulla lapide e sulla targa è errata. La parte superiore del monumento è costituita da un obelisco in pietra nel cui vertice è infissa una croce cristiana in ferro. Ai lati del manufatto si trovano infissi quattro proiettili da cannone, che tendono una catena in ferro su due fianchi. Recenti studi, inoltre, hanno ridefinito i nomi e il numero dei fucilati.