180357 - Monumento ai ventuno partigiani fucilati lungo il Rio Farnese – Bettola

Monumento dedicato ai partigiani fucilati il 12 gennaio 1945. E’ una struttura formata da 21 cubi di calcestruzzo sovrapposti l’uno sull’altro, in file alternate di quattro e tre, tanti quante le vittime di quest’eccidio, tinteggiati con vernice di colore bianco. Sullo zoccolo, dello stesso materiale, una lastra marmorea dove sono incisi i nomi e la provincia di provenienza dei 12 partigiani identificati, restando ignote le generalità dei rimanenti. Nella parte frontale del basamento, in cemento ed a pianta rettangolare, è adagiata una lastra rettangolare in granito sulla quale, attraverso caratteri bronzei in rilievo, è composta la frase che già esisteva sul manufatto originario “Quando era colpa amare la Patria le donarono la vita”. Dinanzi ad essa quattro pilastrini di ferro, a forma di proiettile d’artiglieria, tendono per tre lati una catena protettiva. Il monumento è posto su un’area cementificata di forma esagonale, munita di una gradinata. Al centro di detta superficie, dal 1989, si trova inserita una grande lastra trapezoidale in granito con l’epigrafe composta da caratteri di bronzo di rilievo che riporta la dedica con cui il Comune di Bettola non solo rende omaggio a questi Caduti, ma anche agli altri 20 partigiani catturati a Pertuso di Ferriere (Pc) e scomparsi per sempre in quei giorni. Alla sinistra del monumento è posto un pennone portabandiera. L’area è circondata da 21 abeti, a simboleggiare idealmente ogni vittima di quest’eccidio e preceduta da un piccolo pannello in metallo facente parte dei “Sentieri Partigiani – Appennino di Piacenza”, riportante una breve nota sul tragico evento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Forche
Indirizzo:
Via Martiri della Resistenza/Via Pianazze
CAP:
29021
Latitudine:
44.7703309
Longitudine:
9.6077374

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area monumentale proseguimento di Via Martiri della Resistenza (incrocio con Via Pianazze o Via Caduti di Rio Farnese)
Data di collocazione:
Primitiva collocazione 14 Gennaio 1946; attuale Giugno 1975. Aggiunta della lastra trapezoidale nel 1989.
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Calcestruzzo per i cubi e lo zoccolo. Marmo per la lapide su cui sono incisi i nomi dei Caduti. Granito per la lastra che poggia ai piedi del monumento e per quella collocata al centro della superficie esagonale. Bronzo per i caratteri in rilievo delle epigrafi. Ferro per i quattro pilastrini posti dinanzi al monumento e per le maglie della catena che questi tendono. Metallo per il pennone portabandiera e per il pannello storico.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bettola
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 12 Gennaio 1945, 20 o 23 partigiani (il numero è a tutt'oggi ancora incerto) appartenenti a diverse formazioni e catturati durante un rastrellamento che dal Novembre precedente ha investito le valli piacentine, sono prelevati da militari tedeschi nei locali delle scuole elementari di Bettola, dove sono stati fino a quel momento detenuti e condotti nella vicina località di Rio Farnese. Qui giunti i prigionieri sono trucidati con un colpo alla nuca in un orrido naturale nei pressi di un piccolo corso d'acqua. Le vittime di cui si conosce l'identità sono 13, le altre resteranno ignote. L'attuale monumento dedicato a questi Caduti, nato da un progetto dell'ex partigiano Ludovico Muratori (“Muro”, comandante della 11a Brigata “Montesanto” della 1a Divisione “Piacenza” e già presidente provinciale dell'ANPI), vide la luce nel Giugno 1975, sostituendo quello originario eretto il 14 Gennaio 1946 sul luogo esatto dell'esecuzione, ovvero circa 300 metri a monte, lungo il greto del torrente, andato distrutto in seguito ad un'alluvione.

Contenuti

Iscrizioni:
PIZZI GIANCARLO PC. GARDINI GIUSEPPE PC. LUPINI GIUSEPPE PC. RAIOLA RENATO NA.
CASTALDI LORENZO CR. RICCI RICCARDO PR. ZUCCHI ANTONIO CO. CANEVARI GIOVANNI CR.
GILBERTI CARLO CR. SPAGNOLI GINO CR. MARGOLFO MANSUETO SO. CAPPAI MARIO CA.
IGNOTO I° IGNOTO II° IGNOTO III° IGNOTO IV° IGNOTO V° IGNOTO VI° IGNOTO VII° IGNOTO VIII°

RIO FARNESE 12 1 1945
QUANDO ERA COLPA AMARE
LA PATRIA
LE DONARONO LA VITA

LA STORIA DELLA RESISTENZA RACCONTA
….. DEI 40 PARTIGIANI CATTURATI A PERTUSO NEL
RASTRELLAMENTO INVERNALE 44-45 20 FURONO QUI
TRUCIDATI DALLE SS. IL GIORNO DOPO FURONO DEPORTATI IN
LUOGO SCONOSCIUTO: DI LORO NON SI SEPPE PIU' NULLA.
QUESTA PIETRA LI UNISCE NEL SACRIFICIO SUPREMO
E CI RICORDA IL TEMPO IN CUI L'AMORE ALLA PATRIA
ERA COLPA E CASTIGO.
RIO FARNESE 1945
IL COMUNE DI BETTOLA POSE
1989

Pannello storico:

SENTIERI
PARTIGIANI
Appennino di Piacenza
TAPPA N. 2
RIO FARNESE
Alle spalle i mongoli. La Resistenza in val Nure
Dopo essere stati catturati a Pertuso, sul greto del
torrente vennero condotti più di venti partigiani che,
ad uno ad uno, furono uccisi con un colpo alla nuca
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Coordinate Google Maps:
44.768883 9.608185

Gallery