Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Veneto
- Provincia:
- Belluno (BL)
- Comune:
- Auronzo di Cadore
- Frazione:
- Bivio tra Cortina d'Ampezzo e Misurina
- Indirizzo:
- Passo Tre Croci Bivio 30, 32041 Auronzo di Cadore BL, Italia
- CAP:
- 32041
- Latitudine:
- 46.564969086759
- Longitudine:
- 12.245016452936
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nel bosco, di fianco della statale, al di sotto del bivio.
- Data di collocazione:
- 11 Agosto 1916
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- I materiali utilizzati sono bronzo, marmo bianco e cemento, lavorati rispettivamente con tecniche di fusione, scultura e intonacatura.
Partendo dal basso, è presente un basamento a gradone su cui è collocato un dado di cemento, ornato da rifiniture marmoree.
Il prospetto principale dell'obelisco è costituito interamente di marmo bianco, la corona d'alloro e la lettera comprese.
La stella che corona la cima del monumento è forgiata in bronzo grezzo battuto.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Proprietà Ente pubblico territoriale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 29 maggio 1916 i primi scontri su Monte Piana e presso il ponte della Maronga in Val di Landro si erano accesi violentemente, causando già 1085 uomini fuori combattimento, tra morti, feriti e dispersi. Vennero sostenute dal reparto 7° Alpini e da quello del 55° e 56° Reggimento della Brigata Marche i quali, nell’arco di meno di due mesi, mandarono richieste di aiuto. La Brigata Umbria intervenne in questo settore a fine luglio, dando il cambio alla Brigata
sorella Marche, che si riposò ad Auronzo di Cadore.
La Brigata ausiliare era formata dai Reggimenti 53° e 54° e costituita perlopiù dai distretti di Lodi, Catanzaro, Lucca, Palermo, Savona e Varese.
Il 54° si distinse tra tutti per la sua lotta continua e studiata, dai suoi attacchi violenti, ma rapidi ed efficaci e dal coraggio dimostrato dall'intero gruppo. Per questo motivo i suoi caduti vennero onorati con l'obelisco: la loro costanza fu determinante.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Prospetto principale:
11 AGOSTO 1916
IL 54° REGGIMENTO FANTERIA AI PRODI CADUTI PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA
Prospetto posteriore:
DEGLI EROICI FIGLI DEL 54° REGGIMENTO CHE COL SANGUE LORO BAGNARONO I RISCATTATI CONFINI DELLA PATRIA RICONSACRANDOLI QUI S'TERNA LA MEMORIA ED IL NOME, AGLI ITALIANI ESEMPIO ED AI NEMICI
Prospetto est, rivolto alla strada:
IDEATO DAL TENENTE BRETOLE SIG ETTORE COSTRUITO DAL REPARTO SALMERIE E CARREGGIO
INIZIATIVA DEL RIPRISTINO A CURA DELLA FED.NE PROV.LE FANTI DI BELLUNO E COM.TO 'ALTO ONORE DEL GRAPPA' LÌ 12.07.2015 (targhetta).
- Simboli:
- Alla base della facciata principale è presente lo stemma coronato e crociato del Regno d'Italia; seguendo lo stelo vi sono due epigrafi riportanti, in ordine dal basso, l'iscrizione dedicatoria e la data di inaugurazione.
La punta è contraddistinta dalla stella, cioè il simbolo dell'Italia.
Sul lato est (a destra del monumento) spiccano due targhette dedicate al progettista con i suoi collaboratori e al recente restauro.
Sul prospetto posteriore una lapide rimembrante i caduti.
Altro
- Osservazioni personali:
- Lo studioso Walter Musizza osserva come il monumento sia visto da qualsiasi persona che oltrepassi il bivio, ma conosciuto realmente da pochissimi. La dicitura è condivisa da i diversi studiosi e storici locali.
E' situato in una zona di bosco, ma è ben visibile dai passanti che, però, raramente si fermano a causa dello spazio limitato.