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255692 - Monumento ai Caduti di Canzo (CO)

Questo artistico ed imponente insieme scultoreo, dedicato ai Caduti di Canzo (CO) nelle due guerre mondiali, è collocato nella centrale piazza Garibaldi, all’ingresso della cittadina arrivando da Erba. L’opera venne realizzata nel 1919 dallo scultore bergamasco Giovanni Avogadri (1885-1971) in onore ai Caduti e Dispersi della prima guerra mondiale. Nel secondo dopoguerra, fu aggiunta una lapide ai Caduti nella guerra 1940 – 1945 e dei Caduti per la Liberazione. La struttura poggia su di una base a due gradoni, su cui si erge un cippo con ai lati due ali, tutto in granito. Sul cippo poggiano l’alta stele in marmo di Carrara con altorilievo figurato che si eleva centralmente ed i due bronzi laterali. La statua principale, scolpita in unico pezzo di marmo, rappresenta la figura di un eroico soldato che stringe con la mano destra l’asta di una bandiera e con la sinistra una figura femminile che pare scendere dall’alto (per alcuni raffigurante simbolicamente la morte). I due corpi sono avvolti dai panneggi della bandiera. Il complesso statuario rappresenta l’allegoria della Patria, con ai lati due statue in bronzo raffiguranti l’una la schiavitù (uomo incatenato) e l’altra la libertà (uomo meditativo). L’anno di edificazione si legge nella piastra in metallo posta sotto la lampada di pietra centrale: “Come la lampada perenne, imperituro sarà il ricordo. L’Associazione nazionale Combattenti, di Canzo, 10 Giugno 1928, anno VI”. Numerose sono le iscrizioni poste sul complesso statuario: sul retro della composizione marmorea, sono scolpiti su lapide in marmo i nomi dei “Canzesi caduti per la Grandezza della Patria” e dei Dispersi nella prima Guerra Mondiale. Al di sotto, una lastra anch’essa in marmo bianco commemora i nomi dei Caduti nella Guerra 1940 – 1945, e dei Caduti per la Liberazione. A fronte della composizione, una lapide intitola il Monumento “Ai Caduti per la grandezza della Patria Canzesi” e più sotto, un’altra lastra, questa in bronzo, attesta l’anno di inaugurazione del Monumento (1928 – anno VI) e chi ne realizzò l’erezione (L’Associazione Nazionale Combattenti di Canzo). Le tre opere statuarie sono firmate dall’Autore, Giovanni Avogadri.