214587 - Monumento ai Caduti – cimitero di Ronco – Robecchetto con Induno (MI)

Il monumento ai Caduti di Robecchetto, si trova nell’antico cimitero periferico di Ronco, in cui si trova anche l’antica chiesa di San Vittore, purtroppo in pessime condizioni e privata della sua funzione originaria.

Il monumento ad obelisco ricorda i 6 Dispersi ed i 33 Caduti pianti dalla comunità di Robecchetto-Ronco. Alto circa 4 metri, è realizzato in marmo e laterizio ed è composto da un’ampia base quadrata e spiovente su cui poggia il basamento che a sua volta regge il piedistallo dell’obelisco vero e proprio, tramite quattro sfere in marmo poste in prossimità degli angoli. Sulle quattro facce dell’obelisco, sormontato da una stella in bronzo, sono elencati i caduti e dei dispersi.

La grande somiglianza fra questo monumento e quello nel cimitero di Malvaglio, nello stesso Comune, fa pensare che siano entrambi opera dello stesso autore.
Negli anni, il monumento ha visto varie modifiche:

  • quasi ad ogni caduto è stato aggiunto un foto-ritratto incorniciato in bronzo (vedi galleria);
  • le iscrizioni originali in caratteri di bronzo applicati uno ad uno al marmo, sono state sostituite da targhette in bronzo con inciso il nome di ciascun caduto che col tempo si sono molto scurite.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Località Ronco
Indirizzo:
via del Ronco (coordinate 45.52147, 8.76315)
CAP:
20020
Latitudine:
45.5218125
Longitudine:
8.7631875

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero di Robecchetto, in località Ronco
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Marmo, bronzo, pietra
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
  • La chiesa di San Vittore
    si trova pressoché al centro del cimitero della località 'Ronco' di Robecchetto con Induno.
    Nel 1570 divenne una cappella cimiteriale, dato che San Carlo Borromeo trasferì la funzione di Parrocchia alla chiesa di Santa Maria della purificazione, più prossima al centro abitato.
    I ritrovamenti avvenuti nei recenti anni, fanno ipotizzare che la chiesa di San Vittore, sorga su di una costruzione più antica, forse addirittura fra il VII e l'VIII secolo.

    FONTI:
  • G. Cisotto - L. Vignati - G. Leoni
  • Ricerche nell'Albo d'oro - Caduti Grande Guerra
  • 46gft Youtube - sulla chiesa di San Vittore
  • Contenuti

    Lato nord - obelisco

    RUDONI PIETRO BORSA GIUSEPPE
    03 11 1916 19 9 1916
    BERRA GIUSEPPE MARZORATI BATTISTA
    (illeggibile) (illeggibile)
    RE FRANCESCO MAZZORATI ANGELO
    8 3 1918 31 7 1916
    OLGIATI ACHILLE GUALDONI ERNESTO
    10 8 1915 31 8 1916
    MONTANI FRANCESCO AZZOLARI GIOVANNI
    1 11 1916 21 5 1916
    GAIERA GIUSEPPE
    10 9 1917

    Lato nord - zoccolo

    ASSOCIAZIONE NAZIONALE
    COMBATTENTI E REDUCI
    AL SUO PASTORE
    DON FRANCESCO RONCHI

    Lato nord - piedistallo

    ROBECCHETTO AI SUOI FIGLI GLORIOSAMENTE CADUTI
    PER LA GRANDEZZA D’ITALIA
    1914 . 1918
    1940 . 1945

    Lato est

    GORLA CARLO CARNAGHI AMBROGIO
    10 3 1941 22 10 1915
    MIERINI FRANCESCO COLOMBO GIOVANNI
    26 2 1944 10 4 1943
    COLOMBO SERAFINO GALIMBERTI GIOVANNI
    25 11 1917 23 8 1940
    COLZANI GIOVANNI BOSSI ANTONIO
    19 1 1943 19 3 1941
    FERRARIO EDOARDO GIUTIRRI ROMOLO
    11 10 1916 22 11 1944
    RUDONI MARIO cap. BERRA GIOVANNI
    24 3 1941 1 8 1915

    Lato sud

    CARNAGHI DIONIGI
    DISPERSO
    ORESTE EGIDIO
    DISPERSO
    COLOMBO BATTISTA
    DISPERSO
    GAREGNANI MARIO
    DISPERSO
    GALIMBERTI ANGELO
    DISPERSO
    RAVEZZANI ANGELO
    DISPERSO

    Lato ovest e chiesa San Vittore

    BERRA ANGELO CARNAGHI ALESSANDRO
    2 7 1918 27 9 1918
    CODINI CESARE MARZORATI BATTISTA
    1942 29 1 1918
    RE GIOVANNI BERRA GIUSEPPE
    19 12 1915 15 11 1918
    Serg. COLOMBO CARLO GUALDONI VITTORE
    6 4 1943 2 12 1917
    LANGE’ EMILIO LANGE’ SANTINO
    1 6 1917 25 5 1917
    GAMBARO MARCO
    26 10 1915

    Particolare

    Simboli:
    Una stella a cinque punte, in bronzo, posta sulla sommità.

    Altro

    Osservazioni personali:
  • CONSERVAZIONE
    Lo stato di conservazione del cippo risente molto per i numerosi fori a cui erano ancorati i caratteri poi rimossi.
    Gli agenti atmosferici hanno fatto sì che da tutte le parti metalliche sulle facce del cippo e la stella al vertice, vengano prodotti vari ossidi che 'colano' sulle pareti chiare ed evidenzino i numerosi fori.
    Questo fenomeno colpisce anche le targhette in bronzo (producendo colature scure) su cui sono incisi i nomi dei caduti, rendendone la lettura estremamente difficoltosa ed in alcuni casi praticamente impossibile.

    Dalle ricerche eseguite (Albo d’Oro dei Caduti e Dispersi della Prima Guerra Mondiale), risultano numerose discrepanze fra le iscrizioni del monumento e quanto riportato ufficialmente dal Ministero della Difesa, oltre che da quanto si legge sul documento: MALVAGLIO – INDUNO – PADREGNANO – ROBECCHETTO, G. Cisotto – L. Vignati – G. Leoni 7 gennaio 2002.
    Quale sia la tragica realtà dei fatti probabilmente non verrà mai accertato.

    Da ciò nasce il sospetto che fra le iscrizioni dei monumenti di Robecchetto con Induno e quello di Malvaglio vi siano stati necessari alcuni scambi.
    Queste incertezze, bastano a dimostrare quanto qualunque guerra sia davvero ‘sporca’.

    Non è compito nostro e non abbiamo la possibilità di chiarire i dubbi sollevati da tutto questo. Dobbiamo quindi limitarci a riportare più esattamente possibile la descrizione del monumento e le sue poco leggibili iscrizioni (compresi i presunti errori), consigliando però ai visitatori che lo volessero, di esaminare tutti assieme i monumenti fra loro collegati: Malvaglio, Induno, Padregnano e Robecchetto con Induno.

  • ATTENZIONE
    I nomi e le date in questo articolo sono ricavati dalle iscrizioni stesse del monumento, ma non tutte sono chiaramente leggibili, quindi è molto probabile che alcuni di essi non siano esatti.

    Sul sito Ricerche nell'Albo D'Oro (vedi FONTI), i nomi scritti sul monumento trovano un certo numero di corrispondenze, ma anche discrepanze ed assenze che non aiutano a dissipare i dubbi.
    Pertanto, dobbiamo limitarci a riportare le iscrizioni il più fedelmente possibile, senza correggere presunti errori il che comporterebbe il rischio di aggiungerne di nuovi.
    A chi volesse condurre ricerche proprie, si suggerisce di esaminare le fonti citate che riportano anche caduti e dispersi non presenti nelle iscrizioni di questo monumento né di quello di Malvaglio.

    Staff Pietre: alcune foto sono della Scuola I.T.E. A. Pitentino
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