136756 - Monumento ai Caduti Cisano Bergamasco

Imponente monumento ai Caduti delle Guerre Mondiali composto :
-statua in bronzo che rappresenta figure antropiche in dimensioni reali su base di granito
-totem in ferro
-fontana con lanci di acqua dal pavimento in marmo a più livelli
-pennone con bandiera italiana
-recinzione a lato strada in ferro battuto

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
via conciliazione
CAP:
24034
Latitudine:
45.7390918
Longitudine:
9.47906050000006

Informazioni

Luogo di collocazione:
piazza laterale del comune
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Marmo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
marmo per la pavimentazione,marmo, granito e bronzo per il monumento.
ferro battuto per il totem e ricchi spazi di area verde
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Informazione non reperita
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
L’opera fu realizzata nell’ottobre 1968 ed è composta di due parti: un gruppo scultoreo in bronzo posto al centro del viale e il muro di fondo con il monumento. Il primo è opera dello scultore bergamasco Stefano Locatelli (Bergamo 1920-1989) e rappresenta uomini in lotta; il muro di fondo funge da schermo di chiusura ed è il sostegno al monumento che ricorda nelle sue forme un grande candelabro celebrativo o una grande croce. I materiali impiegati sono il calcestruzzo
lavorato a scalpello, il ferro arrugginito e il bronzo, ciascuno con un proprio significato. Per ottenere il colore ruggine sarebbe stato sufficiente esporre il metallo alla pioggia ma questo con il tempo avrebbe indebolito la struttura; fu allora utilizzato un materiale particolare chiamato acciaio COR-TEN che ha permesso di ottenere un effetto ruggine ma una struttura robusta e protetta dall’attacco del tempo.
Lodovico Brambilla (Cisano Bergamasco 1928) si è laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1956. Trasferitosi a Ponte S. Pietro, ha esercitato la libera professione occupandosi della progettazione di opere private e pubbliche sino all’anno 2016, insegnando altresì presso il Liceo artistico statale di Bergamo dal 1970 al 1988.

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