Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Roma 21
- CAP:
- 02020
- Latitudine:
- 42.1754869
- Longitudine:
- 13.038507
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- piazza
- Data di collocazione:
- 2015
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Il monumento è in travertino, la colomba in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- amministrazione comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il Monumento è stato eretto nel 2015.
Il primo monumento ai caduti fatto a Collegiove è costituito da una lapide murata nella facciata della chiesa parrocchiale, risalente agli anni Cinquanta ed attualmente ancora presente.
Della stessa epoca è un piccolo monumento lapideo ancora esistente, in località "Fossatello" a ricordo di due civili lì fucilati dai tedeschi perché sospettati di possedere delle armi.
Contenuti
- Iscrizioni:
- COLLEGIOVE AI SUOI CADUTI
AMICI DOMENICO
ANASTASI BERNARDINO
BENEDETTI ADOLFO
D'AURIA VALERIO
DI PIETRI PIETRO
FLAMINI ANSELMO
LUZI DOMENICO
MANZOCCHI LUIGI
MORETTI ALESSANDRO
PETRINI DOMENICO
PETRINI FRANCESCO
PETRONI GIUSEPPE
PETRONI SESTO
PROIETTI AMEDEO
SCIPIONI GUSTAVO
VICARI ALFREDO
VICARI ENRICO
VICARI FRANCESCO
VICARI SESTO
- Simboli:
- In cima al monumento ai caduti è posizionata una colomba che tiene nel becco un ramo d'ulivo. Questa rappresentazione è presa dal racconto del diluvio universale: finita la pioggia Noè fece uscire in esplorazione una colomba che ritornò portando un ramoscello d'ulivo, segno del perdono di Dio verso gli uomini. Questo animale, dunque, va a rappresentare la pace e la riconciliazione, i valori fondamentali che vigevano al termine della guerra; questo ci fa capire il perché della presenza di questo simbolo proprio su un monumento di questo tipo.
Altro
- Osservazioni personali:
- La guerra è quella cosa che fino ad ora a noi giovani è sembrata così lontana ma che proprio in quest'ultimo periodo ci sta toccando sempre più da vicino. La maggior parte delle persone, però, non riesce ad accettare questa situazione, ancora oggi, dopo tutto quello che è accaduto. Come può un uomo privare un altro uomo della propria vita? Come può un uomo togliere un padre o una madre al proprio figlio? Come può un uomo uccidere un suo fratello, direbbe Guccini. Potremmo tentare di accennare un'aspra risposta dicendo: non ha imparato dalla storia. L'uomo che ancora oggi uccide non si è fermato a riflettere, l'uomo che ancora oggi uccide non si è fermato a leggere ogni singolo nome presente su questi monumenti.
Così vorrei sottolineare l'importanza di questi monumenti come quello ora recensito: servono a ricordare quello che è successo, per far si che l'uomo non sia una bestia feroce ma un uomo a tutti gli effetti.
Staff Pietre: geolocalizzazione precisa da verificare