33960 - Monumento ai Caduti del corpo degli Alpini – Langhirano

Il gruppo monumentale voluto dal Gruppo Alpini di Langhirano, fu inaugurato il 6 luglio 1952 in memoria di tutti i Caduti della gloriosa divisione alpina Julia.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Roma angolo via XX Settembre
CAP:
43013
Latitudine:
44.61701655126509
Longitudine:
10.26908720013887

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato Strada area verde con panchine
Data di collocazione:
06/07/1952
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Base in marmo corredata da lapide; stele in frammenti di pietra arenaria della Val Baganza assemblati irregolarmente a rappresentare una vetta rocciosa sormontata da un’aquila bronzea ad ali spiegate.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Langhirano
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Gruppo Alpini di Langhirano, dopo aver creato una Sottosezione insieme ai Gruppi di Riano e Lesignano Bagni, desideravano costruire una stele in memoria di tutti i Caduti della gloriosa divisione alpina Julia.
Per la costruzione fu organizzata una pubblica sottoscrizione di fondi dalla sezione alpini di Parma e fu pubblicizzata sulla stampa attraverso la rivista “L'Alpino”.
La Stele fu inaugurata il 6 luglio 1952 e alla fine dell' anno le iscrizioni all'ANA di Parma erano incrementate notevolmente. Alla manifestazione di inaugurazione parteciparono il presidente nazionale dell'ANA Mario Balestrieri, numerose sezioni dell'ANA anche da Abruzzo e Friuli, il generale Costamagna allora comandante della Brigata Julia, anche il Ministro della difesa inviò un telegramma alla sottosezione di Langhirano.

Contenuti

Iscrizioni:
AGLI ALPINI CHE (NON) SONO TORNATI, I FRATELLI, DELLE VALLATE PARMENSI, ONORANDO LA ‘JULIA’ CHE DA QUESTI MONTI ATTINSE EROISMO E GLORIA
Simboli:
La forma del monumento ricorda una vette rocciosa, simbolo delle montagne che furono teatro delle battaglie in cui gli Alpini furono protagonisti. Sulla lapide compaiono il tipico cappello a cupola ornato di una penna nera o di aquila o di corvo infilata sul lato sinistro, lo scarpone, la picozza e la corda simboli tipici del corpo degli Alpini.
L’aquila ad ali spiegate rappresenta la potenza, il coraggio e la vittoria, valori idealmente legati alla figura dell’alpino.

Altro

Osservazioni personali:
La forma del monumento che tenta di riprodurre la vetta di una montagna ci è sembrata particolarmente originale e suggestiva. Evoca la fatica e la durezza delle condizioni in cui vivevano gli alpini al fronte. Durante le guerre mondiali, in particolare la prima, il corpo degli alpini subì enormi perdite non solo per il fuoco nemico ma anche per il gelo a cui erano esposti i soldati, la difficoltà a trasportare viveri, vestiario, munizioni in alta quota e a volte anche a causa di azioni azzardate ordinate dagli alti comandanti. Pensiamo che la costruzione di questo monumento sia un bellissimo gesto di gratitudine nei confronti non solo degli alpini della divisione Julia, ma di tutti gli alpini che hanno lottato per la libertà. Sarebbe necessaria una ristrutturazione del monumento il cui stato di conservazione è mediocre; mancano infatti alcune lettere all’iscrizione.
Dopo l'accurato restauro a cura del Comune di Langhirano e del Gruppo Alpini vengono oggi aggiunte alcune foto che lo valorizzano; si ringrazia Michela Schiaretti dell'ANPI Langhirano per le immagini fornite. Nella foto in evidenza è ben visibile il pannello con il QR-Code elaborato dagli studenti dell'IIS Gadda di Langhirano.

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