245792 - Monumento ai Caduti del mare – Susa (TO)

Il monumento di Susa dedicato ai Caduti del mare è posto all’interno dei giardini San Francesco di Paola, a poca distanza dalla statale 25 del Moncenisio e dal monumento ai Caduti per la Patria.

Si compone di una base in pietra a gradoni sulla quale sono collocati l’albero di una imbarcazione, due ancore con le catene e due bitte. Davanti al monumento è posto un cippo con l’epigrafe dedicatoria a lettere in bronzo; alle sue spalle è presente l’asta su cui sventola la bandiera della Marina Militare Italiana. Sulla base è fissato un pannello che ricorda il gemellaggio tra le associazioni dei marinai della Valle di Gapeau, nel dipartimento francese di Var, e della Valle di Susa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Inghilterra, 39
CAP:
10059
Latitudine:
45.138651139144
Longitudine:
7.050540823355

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde
Data di collocazione:
7 Settembre 1986
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento a gradoni in pietra; cippo in pietra con epigrafe a lettere in bronzo; ancore e bitte in metallo. Sono presenti l'albero di una imbarcazione e un'asta portabandiera.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
A.N.M.I. Susa
Notizie e contestualizzazione storica:
Dalla targa risulta che il monumento è stato promosso dal Gruppo Valle Susa "Enea Picchio" della Associazione Nazionale Marinai d'ItaIia.

Enea Picchio nacque a Oleggio il 21 settembre 1906. Nel 1928, al termine dei regolari corsi dell’Accademia Navale di Livorno, conseguì la nomina a Guardiamarina, nel 1929 la promozione a Sottotenente di Vascello e nel 1933 quella a Tenente di Vascello. Ebbe varie destinazioni d’imbarco ed incarichi presso Comandi a terra e all’atto della dichiarazione di guerra dell’Italia del 10 giugno 1940 si trovava al comando della torpediniera Andromeda, con la quale svolse numerose missioni di scorta convogli. Promosso Capitano di Corvetta nell’aprile 1942, passò al comando del cacciatorpediniere Saetta. Incappò contro una mina, che spezzò l’unità in due tronconi che affondarono in meno di un minuto. Il comandante Picchio, rifiutando di porsi in salvo, si inabissò con l’unità al suo comando.
Fonte: Susa: festa dell’Associazione Marinai d’Italia del Gruppo Valle Susa Enea Picchio, su L'Agenda News.

La motivazione del conferimento della Medaglia d'Oro al V.M. recita:
"Comandante di silurante, eseguiva numerose e rischiose missioni in acque fortemente controllate da aerei e sommergibili avversari, distinguendosi particolarmente in lunga, difficile e contrastata operazione di rimorchio e di trasporto combustibili ad un porto avanzato d’oltremare. Nella sua ultima missione di scorta, irrimediabilmente colpita l’unità di offesa subacque e in condizioni atmosferiche avverse, si preoccupava della salvezza del suo equipaggio dando con calma e serenità le diposizioni del caso. Benchè sollecitato dai suoi dipendenti, rifiutava di portarsi in salvo e, irrigidito nella posizione di "saluto alla bandiera", si inabissava con la sua nave, lasciando ai posteri luminoso esempio di eroica abnegazione e di sublime attaccamento al dovere. – Canale di Sicilia, 3 febbraio 1943."
Fonte: Picchio Enea, sul Sito Ufficiale del Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia.

In occasione del 50° anniversario della fondazione del Gruppo A.N.M.I. Val Susa, il 17 settembre 2023 le Poste Italiane hanno predisposto un annullo commemorativo che raffigura il Capitano di Corvetta Enea Picchio.
Fonte: Il ricordo per Enea Picchio, su Vaccari News.

Contenuti

Iscrizioni:
Epigrafe dedicatoria sul cippo:

LA VALLE
DI SUSA
AI CADUTI
DEL MARE

Targa sull'albero:

7-9-1986
ASS.NAZ.
MARINAI D'ITALIA
M.O.V.M. ENEA PICCHIO
GRUPPO VALLE SUSA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Il pannello del gemellaggio riporta in italiano ed in francese quanto segue:
"I presidenti delle associazioni dei marinai, intenti a superare ogni frontiera e a contribuire alla costruzione di un'Europa autenticamente unita, si affidano in questo cammino a Sant'Anna e a Santa Barbara, loro patrone. PATRIA E ONORE"
Vallée du Gapeau 16.05.93 / Valle di Susa 19.06.94

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