136074 - Monumento ai Caduti della Grande Guerra di Bergamo – Rocca Alta

Il monumento presente all’interno del parco delle Rimembranze della Rocca, a Bergamo Alta,
è un carro armato di color giallo ocra usato dai soldati bergamaschi italiani nella prima guerra mondiale, rimasto indenne e dedicato a tutti i Caduti nella prima guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Città Alta
Indirizzo:
Parco della Rocca, Via Alla Rocca, Bergamo, BG, Italia
CAP:
24121
Latitudine:
45.7045866
Longitudine:
9.667420799999945

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde in fondo al parco vicino alle mura
Data di collocazione:
1933
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
è un carro armato di colore giallo ocra in acciao e altri materiali per il cingolato e la corazza e anche per la torretta dalla quale si spara; per saperne di più sui mezzi da combattimento dell'epoca appartenenti all'esercito regio si può vedere il sito http://www.regioesercito.it/mezzi/indexmezzi.htm
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
patrimonio della rocca
Notizie e contestualizzazione storica:
La dedica del monumento risale al 1933 benché il progetto prese forma già entro il 1925, dopo che il 4 novembre del 1918, a Padova, si firmò la pace fra l’Italia e l’Impero Austro-Ungarico, a chiusura del conflitto. Nella retorica dell'esaltazione della guerra, tipiche della Grande Guerra e poi della propoaganda fascista, si colloca il piano di architettura urbana in città bassa e alta. Il Parco delle Rimembranze sta nel piano urbanistico del Duce e accoglie tra i molti monumenti anche questo cimelio. Il Parco oltre a ricordare il Risorgimento - Bergamo è la città dei Mille garibaldini- e le vittime della prima guerra mondiale, si completa con altre pietre commemorative della seconda guerra mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
Targa di immatricolazione del veicolo poco leggibile.
Simboli:
nessuno

Altro

Osservazioni personali:
il carro armato è collocato all'interno del parco della rocca,precisamente in fondo al parco vicino alle mura

A cura di Denis Mataj, 4ALSA

Gallery