277927 - Monumento ai caduti della prima e seconda guerra mondiale – Isola Rizza (VR)

Il monumento si sviluppa su due gradini, dove, sul lato anteriore, poggia una lampada votiva sorretta da una coppia di aquile in bronzo, legate per le ali da una ghirlanda. Sopra un’alzata sorge un basamento rivestito in marmo, con iscrizione commemorativa sul fronte. Lo sovrasta un’ara, semicoperta da una figura femminile in bronzo, che vi si appoggia con entrambe le mani. Questa, con fare elegante e fiero, si porge in avanti, porta una corona sul capo ed indossa un abito lungo. Ai suoi fianchi coprono il fronte dell’ara due lastre marmoree dove ricorrono i nomi dei caduti della prima e seconda guerra mondiale. L’opera è cinta da una catena metallica sorretta agli angoli da quattro proiettili di grandi dimensioni. 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Ferrari
CAP:
37050
Latitudine:
45.292453434402
Longitudine:
11.199998091402

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
24 Ottobre 1920
Materiali (Generico):
Informazione non reperita
Materiali (Dettaglio):
Basamento e ara in marmo, figure bronzee, catena di metallo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Isola Rizza inaugurò il proprio monumento ai caduti della I guerra mondiale il 24 ottobre 1920. L’opera fu realizzata dal giovane scultore Ruperto Banterle e raffigurava l'Italia riconoscente ai Caduti in Guerra. Nel corso del secondo conflitto mondiale, per rispondere alle necessità della produzione bellica, il manufatto venne incluso nell'elenco dei monumenti in bronzo della Provincia di Verona alla cui fusione nulla osta, trasmesso dal Ministro dell'Educazione Nazionale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Diversi anni dopo il termine del conflitto venne nuovamente contattato lo scultore Ruperto Banterle e il 27 settembre del 1951 il Consiglio Comunale di Isola Rizza approvò il progetto per la realizzazione di un nuovo monumento dedicato alla memoria dei caduti di tutte le guerre.

Contenuti

Iscrizioni:
Al centro:
DALLO SPLENDORE DEI SUOI CIELI
LA PATRIA SUI FIGLI CADUTI
IRRAGGIA AURORA ETERNA DI GLORIA

Lapide sinistra:
GUERRA 15 - 18
ALBAN FRANCESCO
ANDRIANI LUIGI
BARDON GIUSEPPE
BELTRAME GIOVANNI
BESCO STEFANO
BERTOLOTTO CARLO
BIANCHINI EMILIO
BISSOLI ALFONSO
BONETTO OVANNI
CARTURAN PIETRO
CODOGNOLA CESARE
COLTRO ANGELO
DE MORI AUGUSTO
FACCIONI BORTOLO
FAUSTINI PRIMO
FANTON ENRICO
FERRARINI PIETRO
GIUSTI GIOVANNI
LIVERO ALBINO
LORENZONI BASILIO
LUSINI SANTO
MAESTRELLO CESARE
MARGOTTO VITTORIO
MARTINI GIUSEPPE
MENINI GIULIO
MISTURA ANGELO
PASETTO ANTONIO
PASQUALINI SILVIO
PATUZZO MARINO
RINALDI UDARICO
ROSSI AUGUSTO
ROSSI MARCELLINO
ROSSIGNOLI GIOVANNI
SALVONI GENNARO
SOAVE GIOVANNI
SULTANI SILVIO
TAMBALO GIUSEPPE

Lapide destra:
TESSARINI PIETRO
TINELLO ANGELO
TISATO LUIGI
TURRINI STEFANO
ZAMBONINI LUIGI
ZAMBOTTO LUIGI- VITTORIO
ZANONCELLO VITTORIO

GUERRA 40-45
FILIPPI GUGLIELMO
FORMAGGIO GUIDO
GUERRA BRUNO
LORENZETTI REMIGIO
LORENZONI MARCELLO
MAFFICINI AUGUSTO
PETTENE ACHILLE
SARTORI ALESSANDRO
MARCHI MARCELLO
BADIA ANGELO
BARINI GIULIO
BONETTI BRUNO
BISSOLI FERRUCCIO
BRESSAN ERMENEGILDO
MENEGHELLI NERINO
MIGLIORINI ZELINDO
PELOSO ADOLFO
TAIETTA GUIDO
TADDEI BRUNO
BASSO CARLO
CANUTTI BRUNO
GAMBI GINO
LUSINI GIACINTO
MERLINI GIUSEPPE
REBONATO ATTILIO
SBARDELLINI GIUSEPPE
PIRANA GELMINO
TESSARINI GIUSEPPE
CHERUBINI PALMIRO
FACCIONI LINO-GIUSEPPE

Sul lume eterno:
DULCE ET DECORUM EST
- PRO PATRIA MORI -
Simboli:
Lampada votiva sorretta da una coppia di aquile in bronzo, legate per le ali da una ghirlanda. L'ara è semicoperta da una figura femminile in bronzo, che vi si appoggia con entrambe le mani e che, con fare elegante e fiero, si porge in avanti, porta una corona sul capo ed indossa un abito lungo, probabilmente personificazione della patria.

Altro

Osservazioni personali:
FONTI:

G. Trevisan, "Memorie della Grande Guerra. I monumenti ai Caduti di Verona e Provincia", Verona 2005, pp. 27-29, 80

Link: allegoria della Patria monumento ai caduti ad ara post 1951/09/27 -

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