194405 - Monumento ai Caduti della prima guerra mondiale – Arluno (MI)

Il monumento ai caduti della prima guerra mondiale consiste in una fusione i bronzo che raffigura un soldato armato di fucile con baionetta, posta su di un cippo troncopiramidale in marmo bianco, su cui vi sono i nomi dei caduti. A sua volta il cippo poggia su di un elaborato basamento quadrato a gradini in granito, congiunti ai quattro angoli da possenti ‘piedi’ foggiati, anch’essi in granito,
Fusioni in bronzo raffiguranti la croce ed un ramo di palma, l’aquila con la corona di alloro affiancata dalla stella d’Italia, elmetto appoggiato sui fucili incrociati, applicati rispettivamente davanti, a destra e sinistra e sul retro, decorano le quattro facce del basamento.
Tutto l’insieme alto metri 5,5, si erge da un massiccio zoccolo in granito che misura 3,9 metri di lato.
Le iscrizioni sono realizzate con caratteri maiuscoli in bronzo applicati sul marmo.
A destra dei gradini di fronte al monumento, è fissato un braciere con fiamma, realizzato in ferro battuto.

Visualizza la mappa

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Pozzobonelli, 15
CAP:
20010
Latitudine:
45.505086521718
Longitudine:
8.9417911678918

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro della piazza fra palazzo Pozzombelli Scala e la chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli.
Data di collocazione:
22 Ottobre 1922
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
marmo, granito, bronzo, ferro battuto, ciottoli.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento in memoria dei 78 cittadini di Arluno che caddero vittime della prima guerra mondiale fu particolarmente sostenuto da don Antonio Prandoni, il "Cappellano del Collegio" che si impegnò a raccogliere le offerte da tutti gli arlunesi.
La sua realizzazione si deve al comitato d’onore (di cui fece parte anche don Giussani) che nel 1921, dopo aver ideato il monumento, chiese ed ottenne dal Comune il permesso d’occupazione del suolo pubblico, fissando la sua collocazione nella Piazza Pozzobonelli.
L'area fu concessa gratuitamente ed il comune contribuì con 500 lire, nel 1912!
Il monumento commemorativo fu al centro di confronti politici:
s) i socialisti lo osteggiavano perché ritenevano che tali monumenti esaltavano la guerra;
f) i fascisti lo sostenevano per sottolineare il culto alla Vittoria, alla Patria ed ai Caduti;
c) i cattolici lo consideravano un dovuto atto di riconoscenza verso i Caduti ed un monito contro la guerra.
Il monumento sorge al centro della piazza di forma ottagonale, suddivisa in rettangoli pavimentati ciottoli grigi e da triangoli pavimentati con ciottoli bianchi, in un'area erbosa alberata con 6 grandi tigli.
Le aree rettangolari dalle quali le quali si accede al monumento, sono precedute da un'area quadrata con ciottoli bianchi, al centro delle quali è posto un globo in granito su di una base parallelepipeda anch'essa in granito.
Fa eccezione l'area di accesso frontale (verso la chiesa) preceduta da un triangolo pavimentato con ciottoli bianchi.
Nell'area di accesso frontale, fra i ciottoli grigi vi è un mosaico di ciottoli bianchi che riproduce lo stemma comunale.
Una fontanella è disposta nella parte posteriore del lato sinistro. Intorno al monumento 8 colonnine in ferro sorreggono una catena anch'essa in ferro facilmente scavalcabile.
Nella parte anteriore destra della piazza, si legge su di un pannello realizzato in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia, la storia del monumento.
Nella parte posteriore della piazza, un vialetto in ciottoli conduce a Villa Pozzombelli.

FONTI:
  • Beni Culturali
  • Contenuti

    faccia frontale

    SORGE
    A PERENNE MEMORIA
    DEI MORTI EROI
    A
    PATRIO STIMOLO
    DEI FUTURI NEPOTI
    1915- 1918.

    faccia destra

    1915

     

    ASP. UFF. VALAPERTA LUCIANO
    SERG. GUBBELS ROBERTO
    CAP. CERIANI ENRICO
    SOL. CASSANI AGOSTINO
    ‘ ‘ COLOMBO COSTANTE
    ‘ ‘ FRANTINI VINCENZO
    ‘ ‘ GHIDOLI CARLO
    ‘ ‘ LOSA DIDO
    ‘ ‘ LOSA LUIGI
    ‘ ‘ LOSA NATALE
    ‘ ‘ LOSA CESARE
    ‘ ‘ MALAGARINI ERNESTO
    ‘ ‘ MORAZZONEI AGOSTINO
    ‘ ‘ PARINI GIOVANNI
    ‘ ‘ PORTALUPPI CESARE
    ‘ ‘ TUNISI GIUSEPPE

    1916

     

    CAP.MAGG. RESTELLI AMBROGIO
    CAP. ORSENIGA TIRZIO
    SOL. BIANCHI PIETRO
    ‘ ‘ GAMBINI GIUSEPPE
    ‘ ‘ GALIMBERTI GIOVANNI
    ‘ ‘ GRANATA EZIO
    ‘ ‘ LOSA RODOLFO
    ‘ ‘ MAGISTRELLI ANDREA
    ‘ ‘ PERI DAVIDE
    ‘ ‘ VIALBA RODOLFO

    faccia retro

    1917

     

    SERG. GARZOLI CARLO
    SOLD. CRESPI GIUSEPPE
    ‘ ‘ COLOMBO PIETRO
    ‘ ‘ GAMBINI PIETRO
    ‘ ‘ LOSA GIOVANNI
    ‘ ‘ LOSA FRANCESCO
    ‘ ‘ LOSA ANTONIO
    ‘ ‘ LOSA ANGELO
    ‘ ‘ PARINI ANTONIO
    ‘ ‘ ROSSI GIUSEPPE
    ‘ ‘ ROSSI VINCENZO
    ‘ ‘ ROSSI MARIO
    ‘ ‘ TUNISI ENRICO

    1918

     

    CAP. MAGG. ZANONI RODOLFO
    SOL. BOTTINI FRANCESCO
    ‘ ‘ COLOMBO GIOVANNI
    ‘ ‘ CASSANI GIOVANNI
    ‘ ‘ CARONI CESARE
    ‘ ‘ CAPROTTI CESARE
    ‘ ‘ CASSANI FRANCESCO
    ‘ ‘ FOSSATI FRANCESCO
    ‘ ‘ FOSSATI PROSPERO
    ‘ ‘ GRASSI FRANCESCO
    ‘ ‘ GAMBINI EMILIO
    ‘ ‘ MORAZZONI EMILIO
    ‘ ‘ GALIMBERTI GIUSEPPE
    ‘ ‘ CARETTONI CARLO

    faccia sinistra

    1918

     

    SOLD. LODI ANGELO
    ‘ ‘ LOVATI LUIGI
    ‘ ‘ LOSA ANTONIO
    ‘ ‘ LOSA GIOVANNI
    ‘ ‘ LOSA EMILIO
    ‘ ‘ MORLACCHI PIETRO
    ‘ ‘ MORAZZONI PIETRO
    ‘ ‘ MAMBRETTI ANSELMO
    ‘ ‘ NEGRONI ANGELO
    ‘ ‘ OLGIATI VINCENZO
    ‘ ‘ POBBIATI LUIGI
    ‘ ‘ SANSOTTERA ADOLFO
    ‘ ‘ SALERIO LUIGI

    1919

     

    SOLD. CATTANEO CARLO
    ‘ ‘ FASSI ANTONIO
    ‘ ‘ FASSI NATALE
    ‘ ‘ LOSA LUIGI
    ‘ ‘ TESTA CAMILLO

    1920

     

    SERG. PARONI FELICE
    SOLD. GAMBINI MARIO
    ‘ ‘ LOSA AMBROGIO
    ‘ ‘ MEREGHETTI PIERINO
    ‘ ‘ PERI ABRAMO
    ‘ ‘ PREATONI AMBROGIO
    ‘ ‘ SALERIO ANDREA
    ‘ ‘ CUCCHI RODOLFO

    Simboli:
    Aquila, ramo di palma, croce, stelle

    Altro

    Osservazioni personali:
    Informazione non reperita

    Gallery