Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale della Vittoria
- CAP:
- 40014
- Latitudine:
- 44.720680226547
- Longitudine:
- 11.151214869993
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nel giardino pubblico tra le Scuole Elementari Gaetano Lodi e via della pace.
- Data di collocazione:
- 2 novembre 1924
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Il basamento e la struttura sono in granito. Le statue e le lastre dedicatorie sono in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Crevalcore
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel 1921 il Comune di Crevalcore costituì un Comitato con l'incarico di raccogliere le donazioni per innalzare un monumento in memoria dei concittadini che persero la vita per la Patria nella prima guerra mondiale. Il 13 luglio 1922 il Comitato bandì un concorso fra gli artisti italiani, al quale vennero presentati 26 bozzetti. Il 23 settembre 1923 fu dichiarato vincente il bozzetto di G.B. Tedeschi. L’opera fu inaugurata il 2 novembre 1924.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sul fronte:
S'ACCREBBE L'ITALIA
NEL SACRIFICIO DEI FORTI
Sul retro:
COMANDO SUPREMO
IV NOVEMBRE MCMXVIII
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO
L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO
ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO'
IL XXIV MAGGIO MCMXV E CON FEDE INCROLLABILE E
TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA
PER XLI MESI E' VINTA. -LA GIGANTESCA BATTAGLIA
INGAGGIATA IL XXIV DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA
QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUN DIVISIONI
ITALIANE TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI UNA CZECO-
SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO
SETTANTATRE DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL VENTINOVESIMO
CORPO D'ARMATA SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA
RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO
TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA
SETTIMA ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA
PRIMA SESTA E QUARTA HA DETERMINATO IERI LO
SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. -DAL
BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA
DODICESIMA DELL'OTTAVA DELLA DECIMA ARMATA
E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE
PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. -NELLA PIANURA
S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA
TESTA DELLA SUA INVITTA TERZA ARMATA ANELANTE
DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA'
GLORIOSAMENTE CONQUISTATE E CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E' ANNIENTATO: ESSO HA
SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA
DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA
PERDUTO QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALI DI
OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI
MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE
NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON
INTIERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA
CANNONI. -I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI
PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN
DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO
DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.-
DIAZ
- Simboli:
- Il monumento è dello scultore lombardo Giovan Battista Tedeschi (1883-1944).
L'opera si compone di un basamento semipiramidale, cui si accede attraverso una larga e ripida scalinata. In cima alla piramide c’è al centro un altorilievo con un gruppo di soldati in fila, nell'atto di salutare madri, mogli e figli, mentre avanza dal fondo verso la figura della Vittoria alata posta in primo piano. Ai lati dell’altorilievo, su due piloni, ci sono due figure maschili sedute in atteggiamento assorto: quella di sinistra rappresenta la Liberazione che infrange le catene dell'oppressione; quella di destra è un soldato morente che stringe al petto la bandiera.
Sul fronte c’è una targa con incisa la dedica dettata dal poeta Giovanni Bertacchi; mentre sul retro c’è una lastra con inciso il Bollettino della Vittoria del generale Diaz.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita
