Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzetta Mafalda di Savoia
- CAP:
- 15011
- Latitudine:
- 44.67301717017885
- Longitudine:
- 8.47347378730774
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Nei giardini di fronte alla stazione ferroviaria.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Due colonne in marmo rosso, una colonna in marmo bianco, rilievo bronzeo con figure di soldati.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Acqui Terme
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento è opera di Pietro Canonica (1869-1959).
Contenuti
- Iscrizioni:
- Comando Supremo 4 novembre 1918 ore 12
La guerra contro l’Austria- Ungheria che sotto l’alta guida di S. M. il Re – Duce supremo – l’esercito italiano inferiore per numero e per mezzi iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte 51 divisioni italiane, 3 britanniche, 2 francesi, 1 czeco-slovacca ed un reggimento americano, contro 83 divisioni austro-ungariche, è finita.
La fulminea arditissima avanzata su Trento del 29° corpo d’armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad Occidente dalle truppe della settima armata, ad oriente da quella della prima, sesta e quarta, ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario.
Dal Brenta al Torre l’irresistibile slancio della dodicesima, della ottava, della decima X armata e delle divisioni di cavalleria ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura S. A. R. il duca d’Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta terza Armata anelante di ritornare sulle posizioni che essa aveva già vittoriosamente conquistate.
L’esercito austro – ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nella accanita resistenza dei primi giorni di lotta e nell’inseguimento; ha perduto quantità ingentissime di materiali di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini ed i suoi depositi; ha lasciato finora nelle nostre mani circa 300 mila prigionieri con interi Stati Maggiori e non meno di 5 mila cannoni.
I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
Diaz.
- Simboli:
- Stemma di Acqui Terme; corona d'alloro
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita