Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Roma
- CAP:
- 41021
- Latitudine:
- 44.21138369128126
- Longitudine:
- 10.796159505844116
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lato strada in un'area verde
- Data di collocazione:
- 25/04/1946
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in pietra arenaria.
Lastra in marmo.
Lettere in bronzo.
Formelle di ceramica con foto.
La base, massiccia, è sormontata da un cippo/colonna a forma di albero spezzato. Su di esso compare la parte iniziale di 10 rami. Sul cippo è presente un gancio in cui viene riposta una corona durante la commemorazione di ogni 25 aprile..
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Fanano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La Resistenza italiana fonda le sue radici nell'antifascismo. Fu un'insurrezione popolare spontanea che spinse molti giovani , consapevoli dei rischi, ad abbandonare i propri affetti per combattere contro gli oppressori e garantire la libertà alla patria e alle future generazioni.
Sulla lastra sono poste le foto dei Caduti Partigiani:
Ennio Catinari : caduto il 14 agosto, all'età di 24 anni, durante il combattimento di Fellicarolo.
Ermidio Falconi: staffetta partigiana, fu ucciso all'età di 47 anni, mentre trasferiva un ordine con la propria auto.
Alfeo Ferri: morto, all'età di 25 anni, durante la battaglia di Serrazzone il 4 marzo 1945.
Mario Fogliani: catturato durante il combattimento di Fellicarolo il 14 agosto 1944 fu tradotto a Rocca Corneta e fucilato il 16 agosto all'età di 31 anni.
Duilio Rocchi: fatto prigioniero il 14 agosto 1944 durante il combattimento di Fellicarolo di Fanano, fucilato a Rocca Corneta il 16 agosto del 1944 all'età di 19 anni
Amos Toschi: deceduto il 23 luglio 1944, all'età di 26 anni, durante il combattimento di Piandelagotti
Fernando Turchi: torturato poi ucciso alla Serretta di Canevare all'età di 27 anni
Ovilio Turchi: morto il 25 ottobre 1944, all'età di 25 anni, per malattia contratta in servizio .
-Caduti civili: Antonio Lonzi e Domenico Lolli.
Contenuti
- Iscrizioni:
- “O passeggero fermati
a salutare i martiri che in questo luogo furono impiccati
dagli invasori tedeschi e in loro ricorda tutti i caduti
per la liberazione del nostro paese
e per la libertà del mondo”.
“I partigiani di Fanano questo cippo marmoreo dedicarono
il giorno 25 aprile 1946”
- Simboli:
- Dieci rami spezzati formano il cippo e rappresentano i dieci giovani, partigiani e civili, che erano il futuro di una generazione e hanno avuto la vita troncata nella guerra di liberazione.
L’asta e la bandiera italiana che spiccano verso l’alto indicano la libertà finalmente riconquistata.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento ci invita a ricordare il sacrificio dei giovani italiani che hanno combattuto per la libertà.
Questo monumento è solido come è solido il ricordo della resistenza, è stato assunto a simbolo della lotta partigiana a Fanano ed è qui che ogni 25 Aprile gli alunni della scuola secondaria e i cittadini e autorità si ritrovano per la celebrazione della liberazione.