288673 - Monumento ai Caduti della Resistenza – Gonzaga (MN)

Monumento realizzato nel 1971 per commemorare tutti i partigiani caduti durante la Resistenza. La statua è opera dell’artista William Tode.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Maria Montessori
CAP:
46023
Latitudine:
44.95388291285
Longitudine:
10.819540039191

Informazioni

Luogo di collocazione:
All’incrocio di via Montessori con via Virgilio, davanti all’edificio della Scuola primaria “Don Milani”.
Data di collocazione:
1971
Materiali (Generico):
Bronzo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Statua in bronzo posta su un piedistallo cubico di cemento. L'iscrizione è in caratteri a rilievo.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Gonzaga
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel 1944, durante la guerra di Liberazione, la Brigata Sap si rese protagonista di alcune azioni significative, come l'attacco notturno a Villa Arrigona nella notte tra il 7 e l'8 luglio e l'assalto contro la sede delle Brigate Nere di Poggio Rusco il 22 ottobre successivo. In pieno autunno l'area intorno a Gonzaga diventò strategica per i partigiani interessati ad alleggerire la pressione dei rastrellamenti nazifascisti. Nella notte del 19 dicembre 1944 partigiani reggiani, modenesi e mantovani attaccarono il campo di transito nazista “Dulag 152” (dove un reparto di tedeschi sorvegliava alcune centinaia di internati civili) e le sedi fasciste del comando della VII Compagnia del Corpo ausiliario della Squadra d'azione di Camicie Nere 13° Battaglione "Marcello Turchetti" e del distaccamento del 614° Comando Provinciale della GNR. Durante i combattimenti, protrattisi per alcune ore, rimasero uccisi 14 tedeschi, cinque militi della GNR, due partigiani (la medaglia d'oro Alcide Garagnani, “Scarpone”, e il russo Aleksandr Klimentievic Nakorcemnij, “Alessandro”) e una civile. Si trattò della più importante battaglia urbana della Resistenza in Val Padana nell'inverno 1944-1945. Per rappresaglia un tribunale speciale tedesco (Korük n.514) condannò a morte sette partigiani rastrellati nella zona di Poggio Rusco. Sei furono fucilati al poligono di tiro di Gonzaga all'alba del 22 dicembre: Vasco Zucchi, nato a Poggio Rusco (MN), il 4 Ottobre 1916; i fratelli Aldo e Fortunato Ferrari, nati a Quistello (MN), rispettivamente il 29 Marzo 1914 e il 19 Agosto 1908; Ado Umberto Barbi, nato a Borgofranco sul Po (MN) il 21 Dicembre 1912; Iginio Bardini, nato a Borgofranco sul Po (MN) il 28 Dicembre 1919 e Ugo Roncada, nato a Carbonara sul Po (MN) il 26 Marzo 1914. Il più giovane, Bruno Brondolin, nato a Poggio Rusco (MN) il 10 Giugno 1926, fu ucciso il 4 marzo 1945 nei pressi del cimitero monumentale di Mantova.
Fonti:
https://www.memorieincammino.it
http://www.resistenzapp.it

Nel periodo in cui l’artista William Tode viveva a Firenze fu incaricato da parte dell’ANPI di modellare il monumento per la Resistenza di Gonzaga. L’opera fu creata nel 1971 nel suo studio, nel Palazzo Luperini in Piazza del Carmine, durante sei mesi di intenso lavoro. La realizzazione del bronzo avvenne presso la fonderia Brustolin di Pistoia. Il monumento fu dedicato al Partigiano sovietico Aleksandr Klimentievic Nakorcemnij “Alessandro”, caduto durante la Battaglia di Gonzaga. Alla cerimonia di inaugurazione furono presenti l’Ambasciatore dell’Unione Sovietica in Italia, il presidente dell’ANPI On. Arrigo Boldrini, il Sen. Umberto Terracini e tante altre autorità.

Contenuti

Iscrizioni:
GONZAGA
AI CADUTI
DELLA
RESISTENZA
Simboli:
La statua rappresenta una figura d'uomo legato al petto con una corda e con la testa reclinata. In basso a destra riporta la firma dell'autore e la data di realizzazione.
Sul fronte del basamento ai lati dell'iscrizione sono presenti due vasi portafiori.

Altro

Osservazioni personali:
I due partigiani caduti durante i combattimenti sono ricordati nella pietra 118330 - Lapide ad Alcide Garagnani e Aleksandr Klimientievic.

I sette partigiani fucilati per rappresaglia sono ricordati nelle pietre:
- 166172 - Lastra a 6 partigiani fucilati il 22/12/’44 – Gonzaga
- 3951 - Lapide ai Caduti di Poggio Rusco nella lotta di Liberazione

Ringrazio l'artista William Tode per le informazioni che mi ha fornito sulla creazione del monumento.

L'artista, nato il 10 aprile 1938, manifestò fin da piccolo un talento artistico. Avviato giovanissimo agli studi di pittura e scultura, frequentò l’Accademia di Belle Arti a Modena e Roma, dove si diplomò presentando una tesi di storia dell’arte su Michelangelo architetto e conseguì il diploma in pittura murale eseguendo un affresco ispirato a Signorelli. Quindi a soli diciassette anni si trasferì all’Accademia Francese di Parigi dove incontr March e Picasso e lavorò con artisti come Braque e Severini. Negli anni '60 entrò nel mondo del cinema e del teatro, collaborando con registi come Vadim, De Sica e Visconti. Sono di questo periodo i suoi ritratti di Juliette Greco, Mel Ferrer, Brigitte Bardot, Yves Montand, Simone Signoret, Elsa Martinelli. Tornato all’arte figurativa, realizzò oli su tela di grandi dimensioni, affreschi monumentali in chiese, edifici pubblici e musei. Si dedicò anche alla ceramica sperimentale e alla scultura realizzando diversi monumenti in bronzo alla Resistenza. Nel 1980 ebbe l’incarico dagli amministratori di Mantova di curare la mostra celebrativa sul bimillenario di Virgilio, con la collaborazione di Ettore Paratore, Carlo Bo e Giulio Carlo Argan. Parallelamente sviluppò un’intensa attività musicale e compositiva, con opere per pianoforte, orchestra e chitarra. Ha esposto in oltre cento personali ricevendo numerosi premi. Le sue opere sono presenti nei più importanti musei internazionali.
Fonte: https://www.williamtode.it

Gallery