3805 - Monumento ai Caduti della resistenza monzese

L’imponente complesso monumentale è dedicato ai Caduti di Monza nella guerra di Liberazione. SI presenta con lapidi a forma di croce bianca su esteso prato verde, è situato all’ingresso principale del cimitero comunale di Monza. Un ampio manto erboso di un bel verde pieno sul quale perfettamente allineate si ergono 90 lapidi tutte uguali, sopra vi è collocata una foto in memoria con inciso il nominativo della persona, la data di nascita e di morte ed il luogo dove persero la vita, ad ogni pietra una storia.

Partigiani caduti in combattimento sui monti o nell’ambito delle loro attività clandestine in città, oppure deportati e deceduti nei campi di stermnio. Al campo della memoria fa da sfondo un grande monumento scultoreo con basamento in pietra sul quale è appoggiato una scultura in rame raffigurante il “partigiano” disteso a terra, con il braccio innalzato al cielo nella cui mano si eleva una simbolica torcia della speranza. La massiccia base riporta incisi i nomi dei caduti.

L’opera scultorea vista in prospettiva sembra composta da due diversi monumenti nello stesso spazio: il campo che da solo con la sua vastità colpisce l’occhio di colui che guarda e l’opera scultorea per la sua dimensione in proiezione verticale.

Adiacente al monumento è stato posto un cannone da campo per la contraerea a lunga gittata, in ottimo stato di conservazione. Ai piedi del cannone si erge alto il vessilo della bandiera italiana e nascosta da una piccola aiuola di fiori la lastra commemorativa del “sacrificio” dei partigiani contornata da 3 ogive utilizzate per il cannone.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Viale Ugo Foscolo, 73
CAP:
20900
Latitudine:
45.57496490083079
Longitudine:
9.29751206878666

Informazioni

Luogo di collocazione:
Ingresso cimitero comunale di Monza
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Basamento formato dagli scalini in granito che sorreggono la pietra a forma di parallelepipedo a faccie "crociate" di granito.
Sovrastante la base è posta statua in bronzo. Il campo delle croci bianche in marmo carrara è costituto da manto erboso.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Monza
Notizie e contestualizzazione storica:
Il campo delle croci bianche è realizzato nello stile dei cimiteri americani, così come quelli siti in Normandia in commemorazione ai caduti al tempo dello sbarco degli alleati avvenuto il 6 giugno 1944.
Questo di Monza, anche se non così esteso, ricorda comunque un luogo carico di emozione.

Contenuti

Iscrizioni:
Lapide fronte cannone:
Tramonta la vita ma non la gloria di un sacrificio

Lapidi a lato destro:
Tacoli Ferdinando (medaglia d'argento) - Tronci Ermanno (Dachau) - Coglio Ernesto (Mauthausen) - Farè Enrico (sindaco della liberazione) - Villa Luigi - Arosio Enrico - Gaurenti Davide - Gambacorti Passerini - Ferrari Amedeo - Ferrari Vladimiro - Paleari Alberto - Ratti Alfredo -Michelini Vittorio (fucilato a Monza) - Sordi Daniele - Radaelli Giuseppe (Mauthausen-Gusen) - Bozzi Flaminio (Mauthausen-Gusen) - Poli Giovanni (Mauthausen-Gusen) - Pezzoni Angelo (Mauthausen-Gusen) - Camisatti Carlo (fosse ardeatine) - Santamaria Giuseppe (Mauthausen) - Colombo Renato - Villa Gerardo - Camisasca Carlo - Bersan Giovanni (fucilato ad Aicurzio) - Bersan Luigi (Mauthausen) - Vicari Edmondo - Monrasio Luigi - Mantica Agostino - Sala Elisa - casorini Libero (Mauthausen-Ebensee) - Pozzi Alessandro - Passoni Francesco - Frongini Giulio (Mathausen-Gusen) - Rovetta
Cesare (Cefalonia) - Sala Augusto (Flossemburg) - Francesco Enrico (medaglia di bronzo) - Maino Isidoro (Mathausen-Gusen) - Magni Giovanni - Corte Maurizio (Mathausen-Horteim) - Capra Livio (Mathausen-Gusen)

Lapidi a lato sinistro:Citterio Giovanni - Prima Carlo (Fossoli) - Messa Ernesto (Fossoli) - Mengoni Tito - Mangoni Carlo - Passoni Attilio - Varisco Franco - Pennati Giuseppe - Pallavicini Mario - Perotto Silvio - Arrivato Mariano - Medina Carlo - Tasca Carlo - Beretta Carlo Antonio - Dell'Armi Bartolomeo - Della Torre Luciano - Barzago Angelindo - Grassi Ernesto - Colombo Antonio - Gaviraghi Federico (Dachau- Uberlingen) - Ghedini Giuseppe (Mathausen-Horteim) - Casati Giuseppe (Mathausen-Horteim) - Beretta Angelo (Mathausen-Gusen) - Samiolo Carlo (Mathausen-Gusen) - Vismara Giuseppe (Mathausen-Gusen) - Sala Giacomo (Mathausen-Gusen) - Colombo Giuseppe (Mathausen-Gusen) - Rizzardi Matteo (Mathausen-Gusen) - Mentasti Enrico (Mathausen-Gusen) - Rossi Guelfo (Mathausen-Gusen) - Troilo Salvatore (Mathausen-Gusen) - Bonfanti Domanico (Uberlingen) - Vilosco Glauco (Mathausen) - Tremolada Ambrogio ((Mathausen-Gusen) - Ferrari Luigi (Mathausen-Gusen) - Rovelli Alessandro (Mathausen-Gusen) - Masseri Pietro ((Mathausen-Ebensee) - Vismara Virginio (Mathausen-Ebensee) - Maino Vincenzo (Mathausen-Gusen) - Preda Angelo (Mathausen-Gusen) - Sirtori Luigi (Mathausen-Gusen) - Castoldi Achille (Mathausen-Gusen)

Nominativi dei caduti sul basamento:
Acerbi Emilio - Avvoi Ambrogio - Beretta Carlo - Bonfanti Domenico - Buzzi Flaminio - Camisotti Carlo - Casarini Libero - Cernuschi Gianfranco - Carta Mario - Colombo Giusepe - Della Torre Luciano - Ferrari Luigi - Gambacorti Passerini - Guarente Davide - Massari Pietro - Mentasti Enrico - Messa Ernesto - Paleari Alberto - Perotti Silvio - Pozzi Alessandrio - Radaelli Giuseppe - Rossi Guelfo - Rovelli Alessandro - Sala Elisa - Santamaria Giuseppe - Tacoli Ferdinando - Tasca Carlo - Tronci Ermanno - Villa Luigi - Zampieri Angelo - Montrasio Luigi - Arosio Enrico - Barzago Angelino - Bersan Antonio - Caglio Ernesto - Campana Primo - Casati Giuseppe - Citterio Gianni - Colombo Renato - Fedeli Italo - Francini Giulio - Ghedini Antonio - Maini Isidoro - Mengoni Carlo - Michelini Vittorio - Pallavicini Mario - Pezzan Angelo - Prina Carlo - Ratti Alfredo - Rovetta Cesare - Sala Giacomo - Sardi Dante - Tremolada Ambrogio - Varisco Franco - Vismara Giuseppe - Camesasca Carlo - Criscitiello Raffaele - Arrivato Mariano - Beretta Angelo - Bersan Giovanni - Capra Livio - Castoldi Achille - Colombo Antonio - Dell'Armi Bartolomeo - Ferrari Amedeo - Gaviraghi federico - Grassi Ernesto - Mantica Agostino - Mengoni Tito - Motta Giovanni - Pennati Giuseppe - Poli Giovanni - Radaelli Carlo - Rizzardi Matteo - Sala Augusto - Samiolo Carlo - Sirtori Luigi - Troilo Salvatore - Vicardi Edmundo - Vismara Virginio - Moino Vincenzo
Simboli:
Sulle croci bianchi sono poste una foto in memoria con inciso il nominativo della persona.
Sui quattro lati del basamanto sono in bassorilievo le croci simboliche scolpite nella pietra e altri nominativi dei caduti nella guerra 15-18.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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