183369 - Monumento ai Caduti della Seconda guerra mondiale – Stezzano

Il monumento si compone di una lapide che fa da base ad una scultura geometrica progettata nel 1984 dall’artista Paolo Ghilardi  (1930-2014) a commemorazione dei Caduti della Seconda guerra mondiale. L’opera in ottone e acciaio, di dimensioni di 200x200x400, è caratterizzata da una serie di quadrati inseriti l’uno nell’altro, da diagonali e traiettorie spezzate; il tentativo di Ghirlandi è ridurre alla sintesi gli elementi figurativi e rappresentare con le linee spezzate, la cui continuità si può immaginare nell’immateriale, qualcosa che continua oltre il nostro orizzonte visivo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Parco delle Rimembranze
CAP:
24040
Latitudine:
45.655260548592
Longitudine:
9.6534848213196

Informazioni

Luogo di collocazione:
Interno del Cimitero
Data di collocazione:
1984
Materiali (Generico):
Marmo, Ottone, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lapide in marmo,
scultura in ottone e acciaio inox.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
La lapide è dedicata a 30 soldati di Stezzano e di alcuni paesi limitrofi, caduti nella seconda guerra mondiale.
Solo un combattente di quelli citati è sepolto nel cimitero comunale di Stezzano. Gli altri, infatti, se non dispersi, furono seppelliti in luoghi diversi, per esempio nel Cimitero Militare Italiano d’Onore a Francoforte, o nel Sacrario Militare caduti Oltremare di Bari.
Quattro soldati appartenevano al 278° Reggimento Fanteria nella 156° Divisione Vicenza sul fronte russo. Della stessa Divisione, altri due soldati facevano parte del 156° Battaglione Misto Genio ed entrambi morirono in prigionia.
I nomi restanti sono quelli di uomini che hanno perso la vita combattendo in Italia, Ucraina, Albania e Libia.

Un ricordo di alcuni soldati citati nella lapide:

CAMOZZI ALESSANDRO
Nasce il 10 febbraio 1914 a Stezzano, ivi residente; disperso il 31 dicembre 1942 in una località imprecisata; soldato del 278° Reggimento Fanteria nella 156° divisione “Vicenza” sul fronte russo.

CARMINATI BATTISTA
Nasce il 3 ottobre 1911 a Bergamo; muore in prigionia l’11 Febbraio 1945 a Kassel (Assia);sepolto a Francoforte nel Cimitero Militare Italiano d’Onore: riquadro F, fila 3, tomba 4

LOCATELLI GIUSEPPE
Nasce il 4 novembre 1925 a Stezzano, ivi residente; muore il 13 marzo 1945 a Villanova d'Asti a seguito dell'attacco ad una tradotta; alpino della Divisione Monterosa, 2° Reggimento, Battaglione Brescia.

Link: http://www.difesa.it/Il_Ministro/CadutiInGuerra/Pagine/default.aspx
Link: https://www.combattentibergamaschi.it/cerca.php?mode=caduti&cmd=reset


Contenuti

Iscrizioni:
AI CADUTI DELLA GUERRA 1940 - 45

ACETI CARLO CL. 1922
ACETI SILVIO “ 1922
BONACINA CAMILLO “ 1922
CAMOZZI ALESSANDRO “ 1914
CARMINATI BATTISTA “ 1911
CATTANEO LUIGI “ 1910
CAVALLERI NATALE “ 1911
COLOMBI ALESSANDRO “ 1909
CORTINOVIS GIOVANNI “ 1911
CRESCINI UGO “ 1921

D’ADDA COSTANTE CL. 1918
FACOETTI LUIGI “ 1920
FORESTI GIUSEPPE “ 1921
GENTILI LUIGI “ 1903
GUZZI PIETRO “ 1914
LAVAGNA BENEDETTO “ 1915
LIDANI GIUSEPPE “ 1921
LOCATELLI ALESSANDRO “ 1922
LOCATELLI GIUSEPPE “ 1919
LOCATELLI GIUSEPPE “ 1925

MAFFIOLETTI GIOVANNI CL. 1919
MAFFIOLETTI MARIO “ 1915
MORELLI TARCISIO “ 1921
MORETTI GIOVANNI “ 1919
NOZZA ALESSANDRO “ 1922
NOZZA MARIO “ 1919
PESENTI PIETRO “ 1919
SALA ALESSANDRO “ 1917
SENSI MICHELE “ 1913
VALDANI GIOVANNI “ 1921
DEL CORTI MARIO “ 1922
Simboli:
Davanti alla lapide è collocata una torcia accesa: simboleggia la vita eterna, che continua oltre i limiti del tempo e della materia. La fiaccola si può ricollegare alle usanze dei primi cristiani, costretti a celebrare le sepolture la notte.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell’allieva Agnese D’Alessio, Liceo Classico P. Sarpi, classe 3B, anno scolastico 2020-2021

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