4550 - Monumento alle vittime strage dell’Orenaccio

Monumento alle vittime della strage dell’Orenaccio avvenuta il 6 luglio del 1944. Il monumento è costituito da due elementi. Elemento principale è un monumento in pietra sormontato da una piccola croce in ferro posto su basamento rialzato su due gradini e circondato da lastre marmoree con iscrizione e nomi dei 31 Caduti . E’ inserito in un recinto di forma pressoché quadrata con muretti digradanti, rialzato rispetto alla strada e accessibile da tre gradoni. Alle spalle si trova al centro una piccola edicola, anch’essa sormontata da piccola croce in ferro, dedicata alla Vergine Maria, con iscrizione alla Madonna “Regina dei martiri pregate per loro”.

NOTA STAFF PIETRE: Monumento censito dagli studenti delle scuole i.c. Masaccio e Scuola Media Magiotti-Classe 3D nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
San Giustino Valdarno
Indirizzo:
Strada Provinciale 1
CAP:
52024
Latitudine:
43.54435536477
Longitudine:
11.733288952956

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada, a circa 1 Km dal paese, lungo la via che da San Giustino porta a Castiglion Fibocchi
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastre di marmo bianco e croce di ferro
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Loro Ciuffenna
Notizie e contestualizzazione storica:
La strage dell'Orenaccio, avvenuta il 6 luglio del 1944, è strettamente legata a quella avvenuta a S. Giustino La Grotta solo tre giorni prima. Alcuni dei caduti dell'Orenaccio furono infatti catturati mentre stavano cercando di seppellire i morti della strage precedente, insieme a molti altri (in tutto 31) rastrellati nella campagna e qui uccisi. Uno soltanto riuscì a salvarsi perché rimase sotto i corpi abbracciati dei suoi fratelli. Le cause della strage sembrano legate ad un attentato a un automezzo tedesco in cui sarebbero morti 4 tedeschi, la cui responsabilità è variamente attribuita ai partigiani dell'8° Raggruppamento Patrioti Monte Amiata, comandati da Raul Ballocci oppure a una pattuglia di paracadutisti inglesi del Long Range Desert Group comandata dal capitano Rowbotton..

Contenuti

Iscrizioni:
Sul lato davanti è scritto:
ALLINEATI DALL'IRA TEUTONICA BATTENTE IN RITIRATA SITIBONDA DI RAPPRESAGLIA IL VI LUGLIO MCMXLIV AI COLPI DI PIOMBO OMICIDA CON I DOLCI NOMI DI GESU' E DI MARIA SULLE LABBRA TUTTI AD UN TEMPO PERIRONO INCOLPEVOLI VITTIME LASCIANDO NELLO STRAZIO E NEL LUTTO LE DESOLATE FAMIGLIE

Sul lato sinistro è scritto:
BACCIARINI GIUSEPPE BACCI UMBERTO BARBAGLI GEREMIA BENUCCI GIUSEPPE BIAGIOTTI ADINO CAPRILLI GIOVANNI CAPRILLI GIOVACCHINO CAPRILLI REMO CORDURI IACOPO CORDURI ACHILLE FIACCHINI RINALDO GIRONI ANTONIO GORI GIOVANNI LANDI GIUSEPPE LANDI EMILIO

Sul retro e' scritto:
CECCHERINI CAMILLO

Sul lato destro è scritto:
LAPINI GINO LAZZERINI ENRICO MARCHESI DOMENICO MARIANI ORESTE MICHELINI GIOVANNI PANDOLFI GIUSEPPE PICCHIONI FORTUNATO PASQULINI GINO PASQUALINI UGO PERNICI AMADDIO PRATESI EMILIO SOTTANI GIOVANNI SOTTANI SABATINO SOTTANI SANTI VANNELLI SERAFINO

nell'edicola alle spalle del monumento è scritto:
REGINA DEI MARTIRI PREGATE PER LORO
Simboli:
Una piccola croce di ferro in cima alla colonna

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Monumento censito dagli studenti delle scuole i.c. Masaccio e Scuola Media Magiotti-Classe 3D nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria

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