219217 - Monumento ai Caduti dell’aria – Francavilla al Mare (CH)

Il monumento, che rende onore a tutti i piloti caduti in guerra, è formato da un cippo che supporta uno dei motori del caccia P38 americano precipitato nelle acque antistanti Francavilla durante la seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Cristoforo Colombo
CAP:
66023
Latitudine:
42.4264311
Longitudine:
14.283494

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area antistante il porto turistico.
Data di collocazione:
Inaugurazione 19 Maggio 2007 nella posizione iniziale dietro il Palazzo della Sirena
Materiali (Generico):
Altro
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è costituito dal relitto del motore del caccia P38 posto su un piedistallo di metallo.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 20 aprile 1944, al pilota Cyril L. Nolen (22 anni di St. Cloud - Minnesota), al comando del caccia P.38-G10 (numero di matricola SN42-23460, nick name “Bar fly” del 1° Gruppo Caccia - 94° Sq. - 15° Air Force di stanza a Salsola-FG), fu assegnato di scortare una formazione di B-17 del 463° Gruppo bombardieri, che avevano come obbiettivo il bombardamento di Castelfranco Veneto, Vicenza e Padova. Le avverse condizioni meteo sulle città fecero fallire la missione e i bombardieri sganciarono il proprio carico di bombe nel mare Adriatico.
Sulla strada del ritorno, il caccia americano mitragliò un treno nelle vicinanze di Ravenna ma incappò nella contraerea tedesca che mise fuori servizio il motore di destra del P.38. Nolen, con il solo motore di sinistra si diresse verso sud per far rientro alla base.
A pochi chilometri prima della zona alleata di Ortona anche il motore di sinistra si fermò. Il pilota tentò quindi un ammaraggio davanti a Francavilla riuscendo con successo nell’operazione. Nolen si tuffò fuori dall’abitacolo e, mentre il velivolo si adagiò sul basso fondale, fu catturato dai soldati tedeschi. Quella stessa notte fu trasferito in Germania e internato nello Stalag Luft3 a Sagan vicino Berlino. Nei primi mesi del ’45 Nolen riuscì a fuggire raggiungendo la salvezza tra le file americane.

Dopo la fine del secondo conflitto mondiale si scoprì il relitto del caccia nel mare allo scalmo della seconda secca di fronte all'hotel Lido e al pontile. Negli anni ’80 un pontone, incaricato di posare delle barriere frangiflutti a difesa della costa, cercò di recuperare il relitto ma lo distrusse irrimediabilmente. In quell’occasione si riuscì a salvare il motore con l’elica che venne affidato all’ Aeronautica Militare di Pescara (33° Gr. R.A.M.). Nel 1996 il Presidente del Club Sommozzatori Nettuno di Francavilla, Rocco Pacifico, e il Comune di Francavilla al mare ottennero dal 33° Gr. R.A.M. di Pescara la donazione del motore, con l’intenzione di realizzare un monumento ai “Caduti dell’Aria”.

Il reperto, posto su un cippo metallico, fu inizialmente posizionato vicino al pontile dietro il Palazzo della Sirena, ma successivamente fu trasferito nell’attuale posizione al porto di Francavilla.

Fonte: https://www.francavillalmare.com

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