
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Grottonello
- CAP:
- 98030
- Latitudine:
- 37.9019665
- Longitudine:
- 15.2745547
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Bordo strada
- Data di collocazione:
- 1991 monumento; 2004 lastra dedicatoria
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento e corpo del monumento in granito; lapide con iscrizione e con lo stemma civico in marmo.
Quattro borchie metalliche fissano la lastra dedicatoria.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Mongiuffi Melia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Mongiuffi Melia, in ragione di due centri distinti che risalgono alla tradizione storica del sito peloritano (il Marchesato di Mongiuffi e la Baronia di Melia) possiede due monumenti gemelli realizzati nel medesimo arco temporale (1991) a cura dell’Amministrazione comunale. Entrambi sono opere semplici, senza lapidi o iscrizioni con i nomi dei caduti, realizzati nel 1991 dalla ditta “Antonio Furnari - Marmi e graniti” di Patti.
La scritta dedicatoria: DULCE ET DECORUM / EST PRO PATRIA MORI – MELIA AI SUOI CADUTI ( É dolce e dignitoso morire per la patria), fa riferimento al celebre verso di Orazio [Or., Odi, III, 2,13] poi ripreso dal poeta inglese Wilfred Owen [ W.Owen, da “Poesie di guerra”, Dulce et Decorum Est], morto in un’azione di guerra sul fronte occidentale una settimana prima della firma dell’armistizio.
La lastra è stata applicata nel 2004 ad opera di Giovanni Vinci.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Iscrizione dedicatoria: DULCE ET DECORUM/ EST PRO PATRIA MORI/ MELIA/ AI SUOI CADUTI
- Simboli:
- La scritta è accompagnata da una figurazione incisa: “figura di un soldato che sorregge un commilitone morente”. La scena, molto semplice, rappresenta un soldato (probabilmente un fante di cui è riconoscibile l’elmetto Adrian, la giubba, due giberne e i pantaloni riconducibili al modello 109 del Regio Esercito italiano) nell’atto di sostenere e soccorrere un commilitone, tema molto diffuso nella simbologia iconografica relativa ai monumenti ai caduti.
STEMMA CIVICO MONGIUFFI MELIA:
BLASONATURA
“Interzato in palo: nel primo palato d’argento e di nero di quattro; nel secondo troncato: a) d’azzurro a tre gigli d’oro, due uno; b) d’argento a cinque gigli di rosso in decusse; nel terzo d’argento a tre bande di nero; il tutto al capo partito, a destra di verde al leone d’oro, a sinistra inquartato in decusse, a) e d) palato d’oro e di rosso di sei, b) e e) d’argento. Lo scudo è fiancato; a destra troncato: d’oro a cinque gigli di verde posti in decusso e di rosso alla bordura d’argento caricata di sei plinti del campo; a sinistra: d’argento a sei torte di nero, uno, due, due, uno. Ornamenti esteriori da Comune”.
D.P.R. n. 2613 del 27 giugno 1983
Altro
- Osservazioni personali:
- Sitografia:
onoreaicaduti.it/monumenti-ai-caduti-italiani/ - I monumenti ai Caduti italiani: simboli di memoria e identità nazionale
www.esercito.difesa.it - Uniformi della Prima Guerra Mondiale
acamu3a.it - “Divisa da fanteria italiana” – Amici del Museo Storico della terza Armata
raicultura.it – “Dulce et decorum”, W. Owen; traduzione a cura di Sergio Rufini Einaudi 1985
https://www.araldicacivica.it/comune/mongiuffi-melia/
Bibliografia:
L.Giacobbe, Memorie della Grande Guerra, Monumenti ai caduti nella provincia di Messina, ed. Di Nicolò, 2016.