Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Barberino
- CAP:
- 52022
- Latitudine:
- 43.5694375
- Longitudine:
- 11.4646875
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Giardini pubblici
- Data di collocazione:
- 04/07/1999
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Monumento in pietra con gruppo scultoreo e basamento con iscrizione in ricordo dell'eccidio di Meleto. I nomi delle vittime sono invece inseriti in lastre di alluminio poste in prossimità della scultura.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Cavriglia
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento, posto in prossimità della Chiesa rappresenta un parroco che sostiene un giovane morente. Collocato nel 1999 assieme ai 4 monumenti delle aie dell'eccidio di Meleto (4 luglio 1944).
La mattina del 4 luglio 1944, alle ore 6.30 i soldati tedeschi appartenenti alla Unità della LXXVI panzerkorps e della Hermann Goering misero in atto una cintura “ a tenaglia” intorno al Paese di Meleto, bloccando le vie di uscita per mezzo di sentinelle armate che avevano l’ordine di lasciar passare solo donne e bambini.
I soldati si divisero in gruppi di due/tre elementi e cominciarono casa per casa a rastrellare tutti gli uomini presenti nel paese. Gli uomini, assieme al parroco Don Fondelli, furono radunati presso la piazza dove si trovava il monumento ai caduti della prima guerra mondiale. Alle 10,30 gli uomini furono divisi in quattro gruppi e, portati verso le quattro aie di esecuzione, aia Benini, aia Melani, aia Pasquini e aia Rossini. Una volta consumate le stragi i poveri corpi furono bruciati rendendo molti di essi irriconoscibili. Alle 15,00 i soldati tedeschi se ne andarono bruciando e saccheggiando parecchie case. Il mattino seguente le donne iniziarono il pietoso servizio di inumazione. Vittime: n. 93 tra i 15 e 89 anni di età.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Nella targa: "Meleto vuole ricordare 55° anniversario dell'eccidio" 4 Luglio 1944-1999
Nella lastra: sono elencati i 97 nomi dei caduti a cui sono stati aggiunti i due nomi dei caduti nella guerra di Liberazione
ARTINI PIETRO
BALDI GABRIELLO
BALSIMELLI GUIDO
BARTOLINI ALFREDO
BARTOLINI EGIDIO
BARTOLINI ELIO
BECATTINI NATALE
BENINI GINO
BIAGINI VASCO
BINDELLI LUIGI
BONACCORSI ATOS
BONACCORSI OSCAR
BORGHERESI ADON
BORGHERESI PASQUALE
BOTTAI ANTONIO
BRILLI GIUSEPPE
BROGI AZELIO
CAMICI ANDREA
CAMICI DINO
CAMICI GIOACCHINO
CAMICI GIULIO
CAMICI MODESTO
CAMICI OSVALDO
CAMICI RUGGERO
CAMICI SILVIO
CAPPELLI G.BATTA
CACUGGI G.BATTISTA
CHETI LANFRANCO
CHIANNI ANTONIO
CHIANNI BRUNO
CIAPI ANTONIO
COCCOLONI FERDINANDO
CORSI EZIO
CUCCOLI MARIO
DE CAROLIS ETTORE
DUMOSSI DINO
DUMOSSI FAUSTINO
DUMOSSI TERSILIO
ERMINI AMEDEO
ERMINI ANTONIO
ERMINI GIUSEPPE
FABBRIO MARIO
FAILLI GRAZIO
FERRATI CESARE
FERRATI DINO
FONDELLI DON GIOVANNI
FORASTI UMBERTO
FRECCIONI ANTONIO
GONNELLI ARMANDO
GONNELLI PILADE
INNOCENTI ARDUINO
INNOCENTI LUIGI
LACHI ALFREDO
LACHI GIUSTINO
MALVISI GIUSTINO
MARIOTTINI AGOSTINO
MARTINI CESARE
MARTINI GINO
MARZIALI BRUNO
MARZOCCHI ARGANTE
MATASSINI NUMA
MEACCI GIUSTINO
MELANI BRUNETTO
MELANI LUIGI
MELANI MARIO
MELANI VIRGILIO
MORELLI G.BATTISTA
MORELLI MARIO
MUGNAI GIUSEPPE
MUGNAI LUIGI
NAVARRINI MARINO
NERI PASQUALE
NOCINI PIETRO
PANICALI AMEDEO
PASCASI PASQUALE
PASQUINI GUIDO
PASQUINI PIETRO
PASTORINI IVAN
PAZZAGLI ELIO
PERETOLI EUGENIO
PICCIOLI EMILIO
PIERALLI EGISTO
PRATELLESI PASQUALINO
QUARTUCCI GIOVANNI
ROSSI GIUSEPPE
ROSSINI EUDELFO
ROSSINI FRANCESCO
ROSSINI GIOVANNI
ROSSINI VALENTINO
SALAMI GIOCONDO
SIMONTI GIUSEPPE
SOTTANI GIUSEPPE
SOTTILI GIOVACCHINO
TIGLI IACOPO
TREFOLONI GUIDO
TURCHI ANGIOLO
URBANI TERZILIO
caduti nella guerra di liberazione:
NAVARRINI PASQUALE
PANICHI LORIS
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF PIETRE: Monumento censito dalle scuole i.c. masaccio, ICTerranuovaB e Scuola Media Magiotti nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria