209678 - Monumento ai Caduti di Altolia – Messina

Il Monumento ai Caduti di Altolia è costituito da un doppio basamento semicircolare a disegno geometrico su cui poggia il gruppo scultoreo raffigurante due giovani soldati a torso nudo. Uno, in posizione eretta e sostenuto da un tronchetto,  sorregge dalle ascelle il corpo esanime del compagno. Ai piedi una lastra con l’epigrafe dedicatoria.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Altolia
Indirizzo:
Piazza Michelangelo Trimarchi
CAP:
98143
Latitudine:
38.0756779
Longitudine:
15.4458036

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzetta lato strada
Data di collocazione:
Non disponibile
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento: cemento e pietra
Gruppo scultoreo: cemento e gesso
Lapide: marmo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Non disponibile
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 26 maggio 2018 questa piazza è stata intitolata alla memoria del concittadino Maggiore Michelangelo Trimarchi (1969-1996), Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare (AM), scomparso il 12 novembre 1996 nel mare antistante l’Aeroporto di Trapani Birgi a seguito di un inconveniente di volo al velivolo F-104 del 18° Gruppo del 37° Stormo che pilotava.
Sulla lapide del monumento non figurano nomi di caduti. In paese tuttavia è collocata sulla facciata della casa natale un'epigrafe dedicata a Cacciola Placido, caduto della Grande Guerra, voluta per iniziativa privata del fratello Tommaso Cacciola.
Circa 50 anni fa sono state realizzate delle opere da un gruppo di volontari con lo scopo di abbellire il paese, fra le tante opere: la fontana Artistica della piazza Michelangelo Trimarchi ex piazza Ponte, la villetta sotto il ponte con l'obelisco di San Biagio (Patrono di Altolia) e la statua dedicata ai caduti, commissionata dal sig. Giuseppe Urso.
La statua per tanti anni non ha avuto una collocazione idonea e confacente a quello che merita , sino a circa 20anni fa. Dopo l'alluvione del1° ottobre 2009, ampliata la piazza Michelangelo Trimarchi, è stata collocata al centro della piazza.
Essa è il simbolo che rappresenta il sacrificio di tutti gli eroici soldati Altolesi caduti nell'adempimento del proprio dovere per la patria.
NOTIZIE DEI CADUTI ALTOLESI
GERACI BIAGIO: Nato il 24 ottobre 1895, figlio di Giuseppe e Urso Maria, caporale nel 46° Rgt. Fanteria "Reggio", muore di malattia nell'infermeria del reggimento sul Monte Tofane il 21 settembre 1915. Sepolto nel cimitero di Messina.
IANNELLO FRANCESCO: Nato il 24 aprile 1891, figlio di Giuseppe e Bonfiglio Rosa, soldato nel 229° Fanteria "Campobasso", muore il 29 settembre 1917 durante i combattimenti sulla Bainsizza per la conquista della quota 878 del Monte Zgorevnice.
MUSCARA' ANTONINO: Nato il 28 gennaio 1893, figlio di Santi e Gemellaro Giovanna, soldato nella 10a Compagnia Sussidiaria, muore in combattimento a Drenchia (UD) il 25 ottobre 1917.
PANARELLO GIOVANNI: Nato il 7 aprile 1888, figlio di Giuseppe e Iannarello Maria, sposato con Panarello Giovanna. Soldato nel 13° Rgt. Fanteria "Pinerolo", muore durante i combattimenti sul Carso, località Pod Koriti il 19 settembre 1917.
RODILOSSO FRANCESCO: Nato il 14 aprile 1896, figlio di Antonino e Rodilosso Nunzia, soldato nel 224°Rgt. Fanteria "Etna", muore in combattimento il 14 ottobre 1916 settore Medio Isonzo, località Belpoggio quota 174.
RODILOSSO EUGENIO: Nato il 13 gennaio 1886, figlio di Biagio e Sorrenti Francesca, Caporal Maggiore nel 139° Rgt. Fanteria "Bari", muore il 12 settembre 1915 nell'Ospedale da Campo n°80 di Venazze (UD) per le ferite riportate durante i combattimenti. Sepolto nel sacrario di Redipuglia Loculo 31844.
SORRENTI PAOLO: Nato il 25 luglio 1886, caporale nel 1° Rgt. Genio Zappatori, muore a S. Giovanni di Manzano (UD) nella 22° Sez. di Sanità in seguito ad avvelenamento da gas asfissianti il 29 giugno 1916. Sepolto nel Sacrario di Redipuglia Loculo 35278.
Dei seguenti caduti si hanno soltanto i nomi, forniti dagli anziani del paese: Giuseppe Urso, Giovanni D'Urso, Biagio D'Angelo, Giovanni Bonfiglio, Giuseppe Cacciola.

Contenuti

Iscrizioni:
AI CADUTI
DI TUTTE
LE GUERRE
Simboli:
Il soldato morto riprende la raffigurazione di Cristo deposto dalla Croce, non presenta infatti armi ma è a torso nudo.

Altro

Osservazioni personali:
Le notizie sul monumento sono state tratte dal testo "Memorie della Grande Guerra" di L. Giacobbe, ed. Di Niccolò, 2016.
Le notizie sulla collocazione e sul maggiore Trimarchi sono state fornite dal Sig. Gabriele Bonfiglio, vicepresidente dell'associazione locale "Michelangelo Trimarchi".
Le notizie sui caduti sono state fornite in parte dagli anziani del paese, tramite l'Associazione di cui sopra, e in parte tratte dal testo " I figli caduti di Messina nella Grande Guerra del 1915- 1918" di Guglielmo Panebianco, ed. Di Niccolò, 2017.

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