36178 - Monumento ai Caduti di Armio – Val Veddasca (VA)

Monumento in cemento rivestito sui lati da porfido rosso e sormontato da una scultura raffigurante una donna con in mano un ramoscello d’alloro come allegoria della Patria. La scultura poggia su una base tronco piramidale. La faccia anteriore del monumento presenta l’iscrizione dedicatoria su di una lapide in marmo, ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale, cui segue l’elenco, preceduta da una foglia d’alloro in bronzo.
Sul fianco sinistro della statua si trova una colonna in pietra bianca sormontata da una fiaccola in ferro battuto, che simboleggia la ‘’fiamma perenne’’ della memoria.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Armio
Indirizzo:
Via Antonio Piazza
CAP:
21010
Latitudine:
46.070977
Longitudine:
8.799871

Informazioni

Luogo di collocazione:
A lato della SP 5, di fronte alla Chiesa
Data di collocazione:
15/2/1920
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
il Basamento è in porfido rosso, la statua femminile in pietra, la lastra con i nomi dei Caduti in marmo, foglia d'alloro in bronzo e fiaccola in ferro battuto
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Maccagno
Notizie e contestualizzazione storica:
Prima del 2014 Armio era una frazione del comune di Veddasca, che poi è stato assimilato a Maccagno: il Comune ora porta il nome di Maccagno con Pino e Veddasca. Il monumento originario è del 1920, era posizionato dove si trova ora, ma è stato rifatto nel 1946: la scultura intitolata “Offerta” di Nicola Gagliardi è stata inaugurata il 3 settembre 1987. La lapide con i nomi è invece quella originaria, vi furono solo aggiunti i nomi dei Caduti della seconda guerra mondiale. La colonna che si trova di fianco, a destra della statua, è quella del monumento originario.
La storia della Val Veddasca fu molto intensa anche durante la Resistenza: essendo ad appena qualche chilometro dalla Svizzera, era un posto perfetto sia per nascondersi, come fecero molti partigiani, ma anche Ebrei e soldati inglesi che aspettavano il momento opportuno per coprire quei pochi KM che li separavano dalla salvezza, ma anche base perfetta per i contrabbandieri, che rifornivano di viveri la popolazione di tutte le valli del Luinese, stremate dall'occupazione nazifascista.

Contenuti

Iscrizioni:
"Con animo grato Armio ricorda i suoi figli Caduti per la patria della guerra 1915-1918"
"Capo. Maggiore. Catenazzi Pietro , capo. Maggiore. Catenazzi Giulio , cap. Saredi Giacomo , cap. Saredi Amedeo , sold. Minelli Cipriano , sold. Sartorio Pietro , sold. Saredi Giovanni , sold. Saredi Pietro , sold. Saredi Giovanni".

"Armio 15 febbraio 1920"
"1940-1945"
"Saredi Libero, Butti Riccardo"
Simboli:
La figura femminile rappresenta la Vittoria, come la foglia d'alloro; la fiaccola accesa rappresenta la memoria che non viene mai meno.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

Gallery