97328 - Monumento ai Caduti di Badia Prataglia

Il monumento è formato da due grandi lastre marmoree addossate ad un muro, sulle quali sono riportati i nomi dei caduti nella prima Guerra mondiale a sinistra mentre in quella di destra i caduti della seconda Guerra mondiale, della rappresaglia nazi-fascista e dei civili. Le due lastre sono separate da un’ampia nicchia entro la quale si trova una grande lampada votiva in bronzo. Corre sopra le due lastre una trabeazione con una iscrizione (Badia Prataglia ai suoi caduti).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Badia Prataglia
Indirizzo:
Piazza XIII Aprile
CAP:
52015
Latitudine:
43.79466040000001
Longitudine:
11.877847599999996

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato strada
Data di collocazione:
1944
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Monumento formato da lastre marmoree e da lampada in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Poppi
Notizie e contestualizzazione storica:
Anche questa strage non è conseguenza delle due azioni di guerriglia del 10 e 11 Aprile cioè due attentati partigiani ad auto in transito lungo la statale 71 dei Mandrioli che aveva provocato la morte di due o tre soldati tedeschi ma si inquadrano nella logica di una vasta operazione di "Bonifica" della fascia Appenninica compresa tra il passo del muraglione (statale 67) e quello dei Mandrioli (statale 71), iniziato il 7 Aprile e che aveva il duplice obiettivo di stringere in una sacca senza uscita le bande partigiane Romagnole e Toscane e per rendere sicure e transitabili le vie di collegamento nord-sud della decima armata tedesca della Wehrmacht.
(Alessandro Brezzi, Poppi 1944. Storia e storia di un paese nella "Linea Gotica" 2015 pagina 67, ed associazione Nazionale combattenti e reduci-sezione di poppi, tipografia la Zecca , Levane Arezzo).
Le compagnie del Panzer Regiment Hermann Goring affiancati dai reparti italiani della GNR uccidono un uomo all'altezza della località Acquafredda pochi chilometri prima dell'abitato di Badia Prataglia, li allinearono ad un edificio che si trova sul ponte del torrente Fiume d'isola.
Altri cinquanta uomini vengono allineati contro il muro della scuola elementare.
Si da inizio alla strage uccidendo a colpi di maschinepistole i tre giovani prelevati all'ingresso del paese(Gino Grilli, Otello Zani, Sincero Tacconi).
A questo punto appare sulla scena "Il Militare Scelto" Mario Battisti comandante della stazione forestale di Badia Prataglia; l'appuntato rivolgendosi in perfetto tedesco ma il giovane ufficiale tedesco convincendolo circa l'innocenza dei Badiani e del fatto che fra loro non si nascondevano partigiani, concluse la trattativa con la liberazione degli ostaggi.

Contenuti

Iscrizioni:
In alto:
BADIA PRATAGLIA AI SUOI CADUTI

Lastra di sinistra :
1915-1918
ACCIAI ODOARDO / MARRI ARMANDO
BIGIARINI DANTE / MILANESI PIETRO
BIGIARINI TOBIA / MONDANELLI OVIDIO
BRONCHI UNBERTO / MULINACCI DOMIZIO
CECCONI PITERO / MULINACCI ETTORE
CELLI GIULIO / MULINACCI GUIDO
CIAMPELLI EGISTO / PAOLI ALESSANDRO
DONATI GIUSEPPE / PAOLI SILVIO
GAMBINERI FRANCESCO / RICCI ICILIO
GELLI SIRIO / SCIPIONI FRANCESCO
GIANNELLI GIUSEPPE / SPIGNOLI GUIDO
GORETTI NELLO / TOSI AMEDEO
MANZONI REMO

Lastra di destra:

1940-1945
ACCIAI GINO / BIGIARINI BONO
ACCIAI PIETRO / DONATI DANILO
GRILLI ALDO / MARRI FRANCESCO
MILANESI AMELIO / MILANESI PIETRO
MONDANELLI OVIDIO / NORCINI EZIO
TACCONI ANTONIO / TURCHI ITALO
GORETTI ANNIBALE

UCCISI BARBARAMENTE DA RAPPRESAGLIA
NAZI-FASCISTA
CIAMPELLI GUIDO / GRILLI GINO
TACCONI SINCERO / ZONI OTELLO

CIVILI
MARRI IVO / MILANESI ARNALDO
PAOLI PASQUALE / TOSI TITO

Simboli:
Non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Non sono presenti osservazioni personali.

Gallery