3675 - Monumento ai Caduti di Barbania

Una grande stele composta di pietre sorregge sul fronte un altorilievo, che raffigura un gruppo di soldati nell’atto di uscire da una trincea, e sul retro una targa che riporta il Bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Umberto I
CAP:
10070
Latitudine:
45.29125740720627
Longitudine:
7.630974650027838

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento è collocato ai piedi del belvedere, in corrispondenza della scalinata di accesso allo stesso.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Pietre per la stele, altorilievo in bronzo, bronzo e ottone per la targa posteriore, lettere dell'iscrizione dedicatoria in ottone. Intorno al monumento sono collocati sei proiettili di cannone, che sostengono una catena di cinta.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
(Fronte)
A RICORDO
DELLA GUERRA
VITTORIOSA
1915 1918

(Targa posteriore)
COMANDO SUPREMO 4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO LA GUIDA DI SM IL RE DUCE
SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO' IL
24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA
ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE E ALLA QUALE PREN=
DEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE 3 BRITANNICHE 2 FRANCESI UNA CECOSLOVACCA E UN
REGGIMENTO AMERICANO CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D’ARMATA SU TRENTO SBARRANDO
LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE A OCCIDENTE DALLE
TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I VI E IV HA DETERMINATO IERI
LO SFACELO TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII DELLA VIII E DELLA X ARMATA
E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D’AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA
INVITTA III ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA' GLORIOSAMENTE
CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E’ ANNIENTATO ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME
NELL’ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL’INSEGUIMENTO HA PERDUTO
QUANTITA’ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA PRESSOCCHE’ PER INTERO I SUOI MAGAZ=
ZINI E I DEPOSITI HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 MILA PRIGIONIERI
CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE
E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ
Simboli:
Oltre alla raffigurazione in altorilievo dei soldati che fuoriescono dalla trincea, è presente una serto di alloro che contorna in alto e ai lati la targa posteriore del Bollettino della Vittoria.

Altro

Osservazioni personali:
Ritengo che più che un monumento in ricordo dei Caduti della prima guerra mondiale si tratti di un monumento di celebrazione della vittoria, se non fosse per la raffigurazione di uno dei soldati colpito a morte.

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