7343 - Monumento ai Caduti di Besozzo

Monumento, denominato il Faro, realizzato in pietra con lanterna in bronzo, eretto nel 1927 in memoria dei Caduti della prima guerra mondiale. Consta di quattro lati ed è circondato da ringhiere in ferro. Su ciascun lato vi sono lastre con iscrizioni e simboli. Sul retro è presente una scaletta di accesso alla cappella interna.

NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dalle scuole Liceo Artistico Varese, Media Dante Cocquio e I.C. Adamoli nell’ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Monte Nero
CAP:
21023
Latitudine:
45.846609044363
Longitudine:
8.6671440386341

Informazioni

Luogo di collocazione:
Si colloca in un apposito spazio che domina il paese di Besozzo, davanti alla scuola Giulio Adamoli. Il terreno è un dono della famiglia Rebuschini. Sono presenti dei giardinetti con cipressi,erica e lavanda.
Data di collocazione:
03/07/1927
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
-Lastre marmoree per le iscrizioni dei Caduti
-Scala posteriore in ferro
-Scala principale i pietra
-Superfici in cemento decorativo all'esterno
-Il monumento è stato costruito con l'utilizzo della pietra calcarea
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Besozzo
Notizie e contestualizzazione storica:
Nato dopo la Grande Guerra, come monumento ai Caduti, il Faro è stato costruito dal 1923, in onore dei 68 morti di Besozzo e dei 49 delle attuali frazioni, allora comuni indipendenti. Nel 1921 iniziò la raccolta fondi che animò molto la cittadinanza, grazie alla quale si ricavarono 2445 lire paragonabili a 50-60 mila euro odierni. Nel 1923 iniziarono i lavori. Il progetto venne modificato, infatti l'altezza fu ridotta perchè non c'erano abbastanza fondi nonostante l'impegno dei besozzesi e le raccolte di beneficenza organizzate. il 3 luglio 1927 ci fu l'inaugurazione alla quale venne invitato il generale Luigi Cadorna, che però non poté presentarsi. Negli anni '60 il giornale di Besozzo prese il nome di "Il Faro", che ormai era diventato il simbolo del paese.

Contenuti

Iscrizioni:
"alla vetta d'Italia riedono i morti eroi col raggio tricolore e l'aquila di Roma"
"Besozzo gli eroi nel suo sangue spenti nel nome d'Italia addita onore esalta"
"pietra su pietra amore su amore"
-ai cittadini combattenti per la patria-
VOLONTARI
Adamoli ing.Giulio
Besozzi Luigi
Besozzi ing. Alessandro
Bevilacqua Attilio farmacista
Brunella Ernesto
Brunella Paolo
Cadario dottor Gaetano
Cadario Cesare
Cadario Emilio
Cadario Felice
Cadario Giuseppe
Castoldi Giuseppe
Cattaneo Ercole
Cimasoni Battista
Contini Giuseppe
Contini Luigi
Del Menico Provino
Del Vitto ing.Carlo
Del Vitto Paolo
Del Vitto Giuseppe
Formenti Francesco
Formenti Battista
Formenti Andrea
Ferrari Giuseppe
Liedi Carlo
Madde Giuseppe
Pedroni Graziano
Pedroni Francesco
Pellegatta Giacomo
Podestà Daniele
Rebuschini ing.Giuseppe
Roncari Amilcare
Roncari Antonio
Roncari Giulio
Stocchetti Battista
Viglini Marcello
ESERCITO
Andreoli Faustino
Andreoli Giovanni
Andreoli Giuseppe
Aries Antonio
Aries Fortunato
Barboni Giuseppe
Barboni Giovanni
Belli Luigi
Beverina Antonio
Beverina Vittore
Biganzoli Giuseppe
Biganzoli Luigi
Brebbia Carlo
Brunella Giovanni
Chiesa Costantino
Curti Angelo
De Berti Antonio
Liboi Alessandro
Mari Francesco
Monti Benigno
Nobili Nicone
Pedroni Angelo
Pedroni Lorenzo
Pedroni Pietro
Pedroni Giacomo
Realini Carlo
Roncari Pietro
Soma Pietro
Simboli:
Stemma del Comune di Besozzo
Corona d'alloro

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dalle scuole Liceo Artistico Varese, Media Dante Cocquio e I.C. Adamoli nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

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