4899 - Monumento ai Caduti di Bientina

Un basamento quadrangolare di tre gradini, delimitato da una catena su ogni lato, conduce alla parte centrale del Monumento su cui sono incisi i nomi dei Caduti di Bientina. Su questa parte è appoggiato, tramite quattro sfere, un obelisco che termina con una stella a cinque punte. Su una faccia dell’obelisco si trova una corona d’alloro dorata.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza martiri della Libertà
CAP:
56021
Latitudine:
43.7121731
Longitudine:
10.620506299999988

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Basamento in pietra, lapidi in marmo stella e corona d'alloro in bronzo, stele in granitoB
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
BIENTINA MADRE
AI FIGLI
VALOROSI E IMMORTALI
CONCORDEMENTE
XI-XI-MCMXXIII

MORTI E DISPERSI NELLA GUERRA
1940-1943 1943-1945
BACCI GINO di VALENTINO
BANI ILIO di GIUSEPPE
BERNARDINI ALBERTO di PAOLO
CARLOTTI CARLO di ETTORE
CECCANTI DANTE fu DOMENICO
CERRI GINO di ORESTE
CIACCHINI DINO di CESARE
CRISTIANINI ALESSANDRO di ALABINDO
FERRI ALBERTO di GIULIO
FROSINI DANILO di RIZIERI
LAMBERTUCCI ALDEMARO di PIETRO
NERI GUIDO di GIUSEPPE
PACINI PACINO di GIUSEPPE
PACINI VINICIO di ANGIOLO
SERGIANNI PRIMO fu LUIGI
SUSINI ALFREDO di GIULIO
ULIVI OTTAVIO fu VALENTINO
NOVELLI ANGIOLINO

CADUTI SUL CAMPO
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CAPIT. DEL GRANDE UMBERTO SOLD. GIUNTOLI CLEMENTE
SERG. FERRI ARIDEO ,, MENICUCCI ALFREDO
CAP.M. DELL'ANTICO AUGUSTO ,, ORLANDI ANSELMO
SOLD. BACHINI ORFEO ,, ORLANDI VALENTINO
,, BARTOLOTTI MARIO ,, PIERI BELFONTE
,, BERNARDINI UGO ,, PIERI VALENTINO
,, CAPPELLINI ANGIOLO ,, PUCCINELLI PELLEGRINO
,, CERRI TITO ,, TAMBURI GEDEONE
,, FONDELLI GIUSEPPE ,, TONISSI EUGENIO
,, GERBI ANGIOLO ,, ZANOBINI ITALO

MORTI IN SEGUITO A FERITE
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SOLD. FERRANTI FERRUCCIO SOLD. FERRI PALMAZIO SOLD.FERRI ROSE
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DISPERSI
CAP. M. DELL'ANTICO VIRGILIO SOLD. DELL'ANTICO MARSILIO
CAP. ROSSI ANGIOLO ,, FERRANTI SILVIO
SOLD. BANTI OSCAR ,, GALLIGANI GUIDO
,, BERNARDONI AMERIGO ,, NIFRI ALFREDO
,, BIANCHI UMBERTO ,, PACINI FERDINANDO
,, CANTINI UBALDO ,, PANSANI FILIBERTO
,, CASALINI ALFREDO ,, PUCCINELLI VALENTINO
,, CECCHI GIUSEPPE ,, RADICCHI FRANCESCO
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MORTI PRESSO IL NEMICO
CAP. BROGI ITALO SOLD. FERRI VALENTINO
SOLD. BARLETTI MARIO ,, LENZI LUIGI
,, DEL ROSSO DIONISIO ,, MAZZANTINI GUIDO
,, GERBI MICHELE ,, NICCOLI ORESTE
SOLD. PELLEGRINI VITTORIO
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MORTI PER MALATTIA CONTRATTA IN GUERRA
CAP. QUADRI UBALDO SOLD. MARINAI ANGIOLO
SOLD. CALUGI TITO ,, NOVELLI EPEO
,, FERRI ANGIOLO ,, PAOLI SILVIO
,, GRAGNANI AURELIO ,, SERGIANNI ANTONIO


COMUNICATO DELLA VITTORIA
COMANDO SUPREMO
4 NOVEMBRE 1918

La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta.

La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una czeco slovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita.

La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.

Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute.

L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni.

I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.

DIAZ
Simboli:
Corona d'alloro, stella

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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