Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Bola di Tresana
- CAP:
- 54012
- Latitudine:
- 44.234192851168295
- Longitudine:
- 9.896986484527588
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza antistante la chiesa parrocchiale
- Data di collocazione:
- 1933
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Struttura in cemento, lapide lastra in marmo. Bronzo per le iscrizioni in rilievo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Parrocchia di Bola
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La data di collocazione della lastra commemorativa, quella più piccola per intenderci, risale agli anni cinquanta poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Don Aldo Spinatelli, parroco di Bola, ha evidenziato il dolore della popolazione che ha fermamente voluto la lastra a ricordo di coloro che sono morti combattendo per la Patria, lottando contro le forze nazifasciste, effettuando numerose e audaci azioni cui seguivano violente risposte.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (lapide)
"BOLA AI SUOI FIGLI MORTI PER LA PATRIA
Cap.le Boni Luigi
Sold. Polloni Nicola
Collecchia Domenico
Tomà Adamo
Checchi Andrea
Checchi Faustino
Cap.le Tomà Amelio
Sold. Farini Eugenio
Barbieri Canzio
Olivieri Andrea
Checchi Luigi
Costa Armando
1915-1918
1933 ANNO XI°
(lastra)
"GUERRA 1940 - 1945
Toni Fernando 1918 1945
Dispersi in Russia
Antoniotti Adriano 26 6 1922
Ambrosi Italo 17 6 1915
Orlandi Pietro 23 2 1919
Tomà Fulvio 4 7 1920
- Simboli:
- Nella lapide è raffigurata l'allegoria della Vittoria alata che regge nella mano destra un ramoscello d'ulivo. A sinistra, in bassorilievo, è raffigurata una croce.
Nella lastra ai Caduti della seconda guerra mondiale non sono presenti simboli.
Altro
- Osservazioni personali:
- La struttura contenente le due lapidi, ben visibile sia ai visitatori che agli abitanti del luogo, è posta a perpetuo ricordo di Coloro che sono morti per la libertà del proprio Paese. La vicinanza alla Chiesa, luogo di preghiera e meditazione, porta ognuno di noi a riflettere sulla sofferenza, dolore e morte che la guerra comporta." Ogni volta che mi reco alla Santa Messa e vedo questo monumento, non posso fare a meno di pensare ai soldati che hanno perso la vita durante le guerre e tra questi anche un mio prozio, Antoniotti Adriano, fratello del nonno materno". (Leonardo Tavolaccini, classe 3°E.)
All'indirizzo http://www.amalaspezia.eu/bola.htm è possibile visualizzare ulteriore materiale fotografico.