5109 - Monumento ai Caduti di Busto Arsizio

Il monumento è costituito da un largo basamento in pietra su cui si stagliano tre figure di bronzo nell’atto di cadere, racchiuse tra due alte colonne di marmo, che fanno da “chiusura” al tutto. Sui lati delle lastre che danno verso l’esterno sono scolpite figure simbolo della famiglia e dei valori come l’amore per la Patria, il lavoro e la fede.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Trento e Trieste
CAP:
21052
Latitudine:
45.610005893061796
Longitudine:
8.853456974029541

Informazioni

Luogo di collocazione:
Centro della piazza
Data di collocazione:
2011
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Basamento in pietra, colonne di marmo e figure umane in bronzo
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Busto Arsizio
Notizie e contestualizzazione storica:
Piazza Trento e Trieste ospita dal 2011 il monumento ai Caduti che fino al 2010 si trovava in piazza Vittorio Emanuele II. Questo monumento, realizzato nel 1958 dall'artista Enrico Manfrini, rappresenta tre uomini nudi in caduta. Sul lato esterno delle stele sono scolpiti, da una parte, gli ideali che hanno portato al sacrificio e, dall'altra, i valori della città: la famiglia (rappresentata da una madre con due figli uno dei quali viene allattato al seno), il lavoro, la fede (rappresentata dal Santuario di Santa Maria di Piazza).

Contenuti

Iscrizioni:
(sul basamento)
A gloria dei suoi figli caduti per la patria Busto Arsizio in auspicio di pace.
Simboli:
Tutto il monumento è di per sè un simbolo: le figure in rilievo scolpite nel marmo e le stese statue di bronzo.
Anche se fisicamente le tre figure sono distinte, possono essere viste come un solo uomo nell'atto di cadere; potrebbe rappresentare tutti i caduti di tutte le guerre, tanto più che il monumento non riporta nomi di singoli uomini: solo un'unica, grande figura che li rappresenta tutti.

Altro

Osservazioni personali:
Questo monumento colpisce, per la capacità di rappresentare senza parole chi ha sacrificato la propria vita, l'istituzione della famiglia e i valori che guidano, o dovrebbero guidare, le vite di tutti.

Gallery