Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Matteotti
- CAP:
- 16032
- Latitudine:
- 44.34661063401988
- Longitudine:
- 9.158112987310801
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Monumento collocato al centro di Piazza Matteotti di fronte all'ingresso del Teatro Sociale, poco lontano dalla stazione ferroviaria.
- Data di collocazione:
- 2 Luglio 1922
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento e struttura portante in pietra e cemento; sculture centrali e lastre con iscrizioni in marmo; croce in basso, presumibilmente in ferro; corona di alloro in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Sufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- comune di Camogli
- Notizie e contestualizzazione storica:
- "La piazza dove è collocato il monumento è stata realizzata negli anni '20 (poco prima dell'inaugurazione del Monumento), riempiendo la piccola valle sottostante dove scorreva un torrente, depositandovi una piccola parte dei detriti rocciosi risultanti dallo scavo della seconda galleria ferroviaria (sotto al Monte di Portofino) per il raddoppio della tratta Camogli - Santa Margherita Ligure."
Fonte: http://www.agenziabozzo.it/camogli_ieri/CAMOGLI_ANTICA_web
"Il Monumento dei Caduti è situato al centro di piazza Matteotti, più nota come piazza del Teatro. Questo monumento, opera dell’artista Teobaldo Pinto, viene innalzato fra il 1921 e il 1922, anno della sua solenne inaugurazione avvenuta il 2 luglio. L’idea di ricordare il sacrificio dei soldati italiani morti o dispersi durante il 1° conflitto mondiale prende avvio fra la fine del 1917 e gli inizi dell’anno successivo. L’iniziativa è sostenuta da molte associazioni e viene fatta propria dal Consiglio Comunale che, nella seduta del 10 novembre del 1918, all’indomani della proclamazione della fine della guerra, ricordata con “letizia (..) e esultanza (..) la grande vittoria delle Armi Alleate”, approva un ordine del giorno che prevede di “erigere un ricordo in luogo da destinarsi in memoria dei cittadini camogliesi caduti in guerra” oltre che di intitolare alla data storica una strada, di “inviare telegrammi al Sovrano e ai capi supremi delle armate di terra e di mare e di concorrere con un somma alla sottoscrizione aperta a beneficio degli abitanti delle terre riconquistate”. Fra il 1918 e il 1919 si forma un Comitato pro Monumento ai Caduti che segue le procedure per l’indizione di un concorso fra artisti italiani per il progetto del monumento il cui costo non dovrà superare la somma di 35.000 lire. La giuria è composta dal Sindaco Avv. Fortunato Schiaffino, dall’Ing. Cav. Edoardo Bozzo, dall’Ing.Cav. Eugenio Goeta, dallo scultore A. Brizzolara, dal pittore A. Graffonara e dallo scultore P.E. De Barbieri. Si decide inoltre di coniare una medaglia in bronzo da dare in ricordo ai reduci di guerra in occasione dell’inaugurazione del monumento. Questa avviene alla presenza di un gran numero di persone e di autorità. Da allora il monumento, simbolo (allora più di quanto avvenga ai giorni nostri) del valore dell’unità della nazione, è diventato punto di riferimento nei momenti istituzionali in occasione di commemorazioni o feste nazionali."
Fonte: http://www.comune.camogli.ge.it/mm/mm_p_dettaglio.php?idmonumento=9
Contenuti
- Iscrizioni:
- In alto, sopra le statue:
AI CADUTI PER LA PATRIA
1915 - 1918
sotto:
II LVGLIO MCMXXII
Sui pannelli laterali i nominativi dei Caduti.
- Simboli:
- Croce; corona di alloro; milite con scudo, elmetto, pugnale e corona di alloro; Vittoria.
Altro
- Osservazioni personali:
- Molto annerita la parte in cemento. Aiula intorno tenuta discretamente.