41362 - Monumento ai Caduti di Cavagnano

Il monumento, dedicato ai Caduti di Cavagnano nelle due guerre mondiali, poggia su un basamento di porfido rosso formato da quattro gradini; sopra il basamento una sorta di edicola racchiude una lastra in marmo con i nomi dei Caduti, separati da una spada incisa nel marmo: al centro dell’elsa della spada una stella in bronzo. Alla sommità dell’impugnatura della spada le date di inizio e fine della Grande Guerra. Sopra la lastra un volto del Cristo scolpito e sull’arco dell’edicola la dedica di Cavagnano ai suoi Caduti. Ai piedi dell’edicola, sul gradini più alto del basamento, una lampada votiva in bronzo con fiamma sempre in bronzo e sotto ad essa una targa in ottone con una incisione; la sommità del monumento è costituita nella parte destra da altri blocchi di porfido, mentre la parte sinistra è occupata dalla statua in bronzo di un alpino che tiene in spalla un fucile e in mano un bastone.

A sinistra del monumento è posizionato un cannone di ferro, in buone condizioni.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Cavagnano
Indirizzo:
Via Scampini
CAP:
21050
Latitudine:
45.907127
Longitudine:
8.873166

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area recintata a lato strada
Data di collocazione:
1921
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Ottone, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Monumento in porfido rosso di Cuasso, lastra in marmo, lanterna, statua in bronzo, cannone in ferro, piccola targa in ottone
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Associazione culturale Sabor da terra e Comune di Cuasso al monte
Notizie e contestualizzazione storica:
L’area del monumento è delimitata da una recinzione costituita da una serie di massi in porfido rosso di Cuasso al Monte: sul territorio del comune di Cuasso al Monte, nel 1880 vennero aperte le prime cave di porfido rosso, un materiale unico in Europa per colore, durezza e resistenza agli agenti atmosferici, molto utilizzato nelle pavimentazioni naturali (il famoso "sampietrino" rosso). L'area e il monumento subirono più di una modifica nel corso del tempo: la lampada votiva è stata collocata ai piedi del basamento negli anni '70 ad opera del Gruppo Alpini Cuasso. Nel 2003 il monumento venne restaurato e nel 2004 venne posto, al fianco del cippo, un obice del 1943, risistemato e verniciato.
Della manutenzione si occupa una della tante associazioni culturali di Cuasso, la "Sabor da terra", che nel 2010 ha compiuto un lavoro di pulitura del monumento.
Tutti i nomi dei Caduti sono della Grande Guerra, ad eccezione di un soldato Caduto nel 1943. Tutti i nomi dei Caduti sono ripresi nell'area del Cimitero di Cavagnano, dove, lungo tutto il perimetro esterno, sono posizionati cippi in porfido alternati a cipressi; su ogni cippo è presente una piccola targa in ottone che reca gli stessi nomi presenti sul monumento, undici in tutto. Dalle targhe del cimitero si evince che l'unico soldato della seconda guerra mondiale, risulta in realtà disperso.

Contenuti

Iscrizioni:
"1915-1918"

"Leotta Giorgio soldato N. 22-6-1897+16-8-1915; Andreoletti Francesco N. 4-10-1889+26-4-1916; Bolognini Luigi N. 17-10-1883+27-5-1916; De Martini Giosue N. 20-8-1890+6-4-1917; De Maria Ernesto tenente N. 29-5-1889+25-5-1918; Andreini Attilio soldato N.22-9-1881+-7-1918; Bini Alfredo N. 24-10-1893+1-10-1918;

Bini Carlo Andrea N. 13-8-1884+8-10-1918;

Bianchi Giulio N. 27-10-1897+27-2-1920; Bolognini Alessandro N. 12-9-1887+14-2-1924; Bianchi Aldo N. 15-12-23+31-1-1943"

Targa in ottone: "Associazione  Sabor da terra 2010"
Simboli:
Lampada votiva in bronzo, con fiamma. Presenti anche una spada e una stella.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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