Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Venaria, 9
- CAP:
- 10040
- Latitudine:
- 45.134206432925
- Longitudine:
- 7.5828133190553
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno del cimitero
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Ottone, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento e strutture in granito; lettere in bronzo; targhe in ottone. Presenti asta portabandiera e faretti di illuminazione.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Druento
- Notizie e contestualizzazione storica:
- «Lo spaventoso attacco notturno ha devastato la prima linea italiana. I soldati semplici Giovanni Busacca e Oreste Jacovacci l'hanno scampata bella: erano nelle retrovie a recuperare nuovo filo spinato e paletti di sostegno. Facendosi strada tra le macerie, i cadaveri e i feriti, raggiungono il cappellano militare che da' loro la notizia: tra i caduti c'è anche l'amico Bordin, padre di cinque figli.
"Ma Cristo, dove sei?" se ne esce sconfortato un graduato, lì vicino. "E' qua con noi, sergente. Se è vero che ha 33 anni, allora è dell' '84", gli risponde il cappellano, prima di tornare ad assistere i feriti.» Dal film 'La grande guerra' (1959), di Mario Monicelli, con V.Gassman e A.Sordi.
Fonte: Preti in trincea, articolo dal Messaggero di Sant'Antonio.
La stessa fonte ricorda che le parole della poesia di Carlo Delcroix, qui riportate sulla targa laterale, sono incise su una lastra di zinco all'entrata della galleria del Castelletto delle Tofane di Rozes, in provincia di Belluno.
Carlo Delcroix (Firenze, 22 agosto 1896 – Roma, 25 ottobre 1977), convinto interventista, uscito dalla scuola allievi ufficiali di Modena nel 1916 come aspirante ufficiale, fu promosso prima sottotenente e poi tenente con l'incarico di istruire i neocostituiti reparti di arditi "Fiamme verdi" al lancio delle bombe a mano, presso il comando del Battaglione alpini Val Cordevole. Proprio qui avvenne il tragico incidente che mutilò Carlo Delcroix, il 12 marzo dello stesso anno.
A seguito di questo fatto, fu decorato con la Medaglia d'Argento al Valor Militare per via dell'abnegazione e del senso del dovere mostrati. Ricoverato a Milano e Torino, si ristabilì sia dal punto di vista fisico che morale e, essendo ormai impossibilitato a partecipare alla guerra combattuta, si prodigò invece nel tenere comizi di propaganda. Tra il settembre 1917 e il novembre 1918 tenne 35 discorsi in tutta Italia, davanti a folle di militari e anche di civili, sviluppando una notevole abilità oratoria.
Fu tra i fondatori dell'ANMIG (Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra) e nel 1924 ne divenne il presidente dopo le votazioni al Congresso tenutosi a Fiume. Fu eletto parlamentare nel 1924 nel listone fascista. Nonostante vari segni di dissenso durante la vicenda successiva al delitto Matteotti, il 16 novembre 1924 tenne un discorso alla Camera di totale appoggio al Governo, motivando il proprio voto di "piena fiducia" dato al governo il giorno prima.
Fu confermato parlamentare fascista nel 1929 e nel 1934, e nel 1939 divenne consigliere della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Nel 1936, col Re e la Regina, inaugurò la Casa Madre dei Mutilati e delle Vedove di Guerra, a Roma.
Fu contrario all'alleanza con la Germania e fu arrestato nell'ottobre 1943. Negli anni finali della guerra fu costretto a nascondersi in casa di un amico a Roma, essendo ricercato dai nazifascisti che lo ritenevano un traditore a causa del suo diniego di trasferire a Stresa la sede dell'ANMIG.
Nel secondo dopoguerra aderì al Partito Nazionale Monarchico, con cui venne eletto deputato alle elezioni politiche del 1953. Non più rieletto nel 1958 e nel 1963, si ritirò dalla politica. E' sepolto nel cimitero del Verano a Roma.
Fonte: Carlo Delcroix, su Wikipedia.
Fu autore di diversi volumi, tra cui "Sette Santi senza candele", edito a Firenze nel 1925 da Vallecchi, con xilografie originali di Antonio Giuseppe Santagata che comprendono un suo ritratto, inserito tra le immagini a corredo della presente scheda.
Fonte: Santagata Antonio Giuseppe, dalla Raccolta delle stampe Adalberto Sartori.
Contenuti
- Iscrizioni:
- - Poesia di Carlo Delcroix:
TUTTI AVEVANO LA FACCIA DEL CRISTO
NELLA
LIVIDA AUREOLA DELL'ELMETTO.
TUTTI PORTAVANO L'INSEGNA DEL SUPPLIZIO
NELLA
CROCE DELLA BAIONETTA
E NELLE TASCHE IL PANE DELL'ULTIMA CENA
E NELLA GOLA IL PIANTO DELL'ULTIMO ADDIO
- Epigrafe principale:
AI CADUTI DI DRUENTO
- Pagina di sinistra
CAMPAGNE
NAPOLEONICHE
BATTIORE / AGOSTINO / CLASSE 1793
BONAGLIA / CARLO / CLASSE 1792
CHELOTTO / FELICE / CLASSE 1792
CORTESE / PANCRAZIO / CLASSE 1792
DOSIO / GIUSEPPE / CLASSE 1792
DOSIO / PIETRO / CLASSE 1794
GIANELLO / GIOVANNI / CLASSE 1793
VIANO / PIETRO / CLASSE 1794
PRIMA GUERRA
D'INDIPENDENZA
1848 - 1849
MUSSATO / GIOV. BATTISTA / † NEL 1848
SECONDA GUERRA
D'INDIPENDENZA
1859
MANFRINO / GIOV. ANTONIO / † NEL 1859
GRONDANA / SALVATORE / † NEL 1859
PRIMA GUERRA
D'AFRICA
1896
MONFRINO / ANTONIO / † NEL 1896
PRIMA GUERRA MONDIALE 1915 - 1918
BEGO / VITTORIO / CLASSE 1893
BERGALLO / MICHELE / CLASSE 1894
BERTINO / GIOVANNI / CLASSE 1897
BORRA / BONIFACIO / CLASSE 1887
BRICCO / MICHELE / CLASSE 1897
FEILES / SIMONE / CLASSE 1884
FERRERO / CARLO / CLASSE 1890
FORVILLA / FRANCESCO / CLASSE 1898
GARENA / MICHELE / CLASSE 1896
GENERO / FRANCESCO / CLASSE 1892
GRIBAUDO / LUIGI / CLASSE 1893
LOCANA / GIACOMO / CLASSE 1890
MAINARDI / LUIGI GIOV. / CLASSE 1896
MAGRA / NATALE / CLASSE 1893
MANFRINO / FRANCESCO / CLASSE 1897
MANFRINO / FELICE / CLASSE 1893
MAROCCO / FRANCESCO / CLASSE 1881
ROASIO / MICHELE / CLASSE 1886
MORELLO / ANTONIO / CLASSE 1891
MULATERO / GIOVANNI / CLASSE 1891
PIGNATTA / GIUSEPPE / CLASSE 1893
RONCO / GIUSEPPE / CLASSE 1889
RONCO / GIACOMO / CLASSE 1890
SOLA / BARTOLOMEO / CLASSE 1890
VIANO / SEBASTIANO / CLASSE 1895
VIETTI / CARLO / CLASSE 1889
CHIATELLINO / GIOVANNI / CLASSE 1890
GACCIO / ANTONIO / CLASSE 1888
MORELLO / GIOVANNI / CLASSE 1894
RACCA / FRANCESCO / CLASSE 1881
AIROLA / GIOVANNI / CLASSE 1879
CHIATELLINO / GIOVANNI / CLASSE 1881
FRIO / GIACOMO / CLASSE 1887
PAIROLERO / GIUSEPPE / CLASSE 1877
MORELLO / GIACOMO / CLASSE 1886
MALLARINO / BENEDETTO / CLASSE 1895
- Pagina di destra
SECONDA GUERRA MONDIALE 1940 - 1945
MILITARI
BIANCO / CARLO / CLASSE 1922
BONAGLIA / EDOARDO / CLASSE 1922
BRERO / MICHELE / CLASSE 1917
COSSAI / VINCENZO / CLASSE 1917
DE BERNARDI / MARCELLINO / CLASSE 1918
FALCO / CRISPINO / CLASSE 1914
GENERO / AGOSTINO / CLASSE 1915
GILLI BORGHET / FRANCESCO / CLASSE 1912
LANATO / ANGELO / CLASSE 1920
MALLARINO / REMO / CLASSE 1919
MANFRINO / FRANCESCO / CLASSE 1922
MANFRINO / LUIGI / CLASSE 1916
REMONDINO / MICHELE / CLASSE 1919
RINALDIN / SANTE / CLASSE 1917
ROLLE / VIRGILIO / CLASSE 1918
PER MALATTIA RIPORTATA IN GUERRA
BRERO / DINO
BRICCO / LORENZO
COENDA / RENATO
SERAFINO / LUIGI
CIVILI
ANSELMO / VALENTINO / † 1-5-19454
BERTOLINA / SALVINA / † 1-8-1944
BRERO / MICHELE / † 17-9-1944
MIOLA / MADDALENA / † 21-1-1945
ZACCARIA / ROMILDO / † 14-9-1944
REMONDINO / MADDALENA / 2-12-1944
GUERRA DI LIBERAZIONE
BRERO / CARLO / † 27-7-1944
CASALE / CARLO / † 24-11-1944
GIATTI / TONINO / † 24-11-1944
GHERARDI / SPARTACO / † 24-11-1944
LUCCHESE / ODO / † 24-11-1944
MONTRESOR / GINO / † 24-11-1944
GAMBARDELLA / GAETANO / † 24-11-1944
ALONGI / ISIDORO / † 25-11-1944
PERA / PAOLO / † 23-1-1945
ROSSI / FRANCESCO / † 23-1-1945
GOFFI / BRUNO / † 23-1-1945
NEIROTTI / MICHELE / † 23-1-1945
NEIROTTI / ALDO / † 23-1-1945
MACARIO / VINCENZO / † 23-1-1945
MACARIO / DANTE / † 23-1-1945
APPENDINO / ALBERTO / † 23-1-1945
BONO / GIUSEPPE / † 23-1-1945
ROLLE / MARCELLO / † 23-1-1945
ROSSELLI / LEONE / † 23-1-1945
BEGHINI / GINO / † 23-1-1945
GARIZIO / ERNESTO / † 23-1-1945
SIBONA / ANNIBALE / † 30-4-1945
- Realizzazione:
F.LLI REPOLE
LAVORAZIONE ARTISTICA
DEL MARMO
TEL. 011/-------
VALDELLATORRE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- I Caduti di Druento sono commemorati anche su quattro lapidi poste sulla facciata del Palazzo Comunale e nel monumento ai Caduti della Libertà, presente nello stesso cimitero.