252908 - Monumento ai Caduti di Gorno (BG)

Monumento ai Caduti della prima e della seconda guerra mondiale, ad obelisco con basamento modellato ad ara con quattro colonne agli angoli. Sul basamento due colonne ospitano al centro una figura femminile velata, allegoria della Patria o della Vittoria. L’iscrizione dedicatoria è collocata sulla parte alta della stele comprensiva di elementi decorativi in bronzo e sormontata dalla fiaccola della memoria. Il monumento è firmato da Carlo Comana alla base della statua, analoga a quella realizzata dallo stesso scultore a San Giovanni Bianco.

 

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Villassio
Indirizzo:
Via S. Martino, 5
CAP:
24020
Latitudine:
45.861131416616
Longitudine:
9.8432472682633

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sagrato della Chiesa
Data di collocazione:
Ottobre 1921
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Stele in marmo bianco su basamento in pietra locale; finiture in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Gorno
Notizie e contestualizzazione storica:
Nel 1919, al termine della guerra, i caduti vennero dapprima ricordati con una lastra di marmo collocata sulla parete ovest del municipio ( verso la mulattiera Chiesa parrocchiale - Villassio). La lastra venne inaugurata domenica 26 gennaio 1919. La spesa venne sostenuta dal direttore delle miniere di Gorno Ing. Ernesto Zay; si legge in una sua lettera datata 24 gennaio 1919: “Domano quindi che il Comune accetti una mia modesta offerta a perenne ricordi dei morti per la Patria. Farò scolpire su una lapide che dovrà essere murata all’esterno della casa comunale, i nomi dei caduti. Tutto sarà fatto a mie spese: non domando che l’accettazione del modesto dono da parte del Comune”. La lastra restò collocata sull’edificio comunale sino alla fine del secolo scorso, quando lo stesso fu ricostruito.
Agli abitanti di Gorno questo però non bastava e così nel 1920 si formò un comitato per la costruzione di un monumento in onore dei caduti. L’avviso del comitato rivolto alla popolazione così si esprimeva: “La pietà viva, il ricordo perenne che nutriamo verso i nostri baldi giovani recisi nel fior degli anni da piombo nemico o da morbo crudele, mentre appunto le speranze più belle di un florido avvenire si presentavano loro innanzi, ci deve spingere a non mostrarci indifferenti nella nostra offerta per erigere un monumento fra noi che sia degno della nostra gloriosa tradizione e segno della nostra gratitudine, a voi dunque, o Gornesi, si rivolgono i membri della Commissione sottoscritta perché vogliate rispondere al loro appello con la vostra generosità…”.
Negli anni 1920/1921 vennero reperiti i fondi ed il comitato si mise subito al lavoro per la costruzione del monumento, edificato sul sagrato della chiesa “nel reliquato di terreno comunale a sinistra della gradinata che serve di accesso alla parrocchia”, salendo dalla contrada di Erdeno.
Opera dell scultore Carlo Comana di Bergamo, il monumento con il nome dei caduti fu inaugurato nel mese di ottobre 1921 con una commovente cerimonia. Negli inviti ai reduci e alle autorità si legge questo: “Questo Comune intende inaugurare un monumento ai propri caduti nella guerra nazionale. E’ intenzione del Comitato, costituitosi a tal scopo, di festeggiare con pubbliche dimostrazioni, onde queste sempre più valgono a cementare quella concordia di animi e di volontà necessaria a a mantenere vivo il sentimento di Patria e il ricordo verso coloro che s’innalzarono sui campi di battaglia per rendere alla Patria i suoi naturali confini e facendo rifulgere di nuova luce l’onore delle armi italiane …”.
La spesa sostenuta per realizzare l’opera scultorea è stata contribuita dal Comune, dalla ditta The English Crown Spelter e da privati cittadini.

Contenuti

Iscrizioni:
Fronte:
AI PRODI
CHE NEL PIÙ IMMANE CONFLITTO
DEI POPOLI D’EUROPA
PER LA PATRIA TERRENA
PUGNANDO
SALIRONO ALLA CELESTE
GORNO
CON IMMENSO AFFETTO

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23 OTTOBRE 1921

1915 - 1918
1940 - 1945


Lato destro:
O VALOROSI FIGLI
CHE PER FERITE DI MORBI
FUNESTA EREDITA’ DI GUERRA
LA MORTE
MAGNANIMI INCONTRASTE
GORNO
NON VI DIMENTICA
DEGNAMENTE
VI RICOMPENSI DIO


SOLD. ABBADINI GIOVANNI FU PIET. GORNO
S.TEN. BACCANELLI GIUSEPPE DI SANT. BERGAMO
SOLD. CALEGARI PIETRO FU PAOL. GORNO
CAP.M. EPIS FERMO DI ANT. MILANO
SOLD FURIA G. BATTISTA DI GIOV. BORGORICCO
“ FURIA PIETRO FU AMAO. GORNO
“ GUERINONI BENDETTO FU BEN. “
“ GUERINONI PIETRO FU GER. MORINA
“ LUISELLI GIOVANNI FU LUIG. PIACENZA
CAPOR. MARINGONI ABELE DI GIOV. GORNO
SOLD. NICOLI ANDREA FU BATT. “
“ POLI GIUSEPPE DI GIUS. “
“ POLI STEFANO FU GIOV. BRESCIA
“ QUISTINI LUIGI FU.ALES. VITT.VENETO
“ REGOLINI GIOVANNI FU ANT. S.EUFEMIA
“ VARISCHETTI G.BATTISTA DI BER. VERONA
“ ZANOTTI ANGELO DI ANT. GORNO
“ ZANOTTI G. BATTISTA DI ANT. “

Lato posteriore:
SERG.A.U RICCARDI GIUSEPPE M.O. IESI
SOLD. CABRINI PIETRO LUIGI INDIA
“ CALEGARI OSVALDO AUSTRIA
“ FRANCHINA NINO ALBANIA
“ GUERINONI ROMANO GRECIA
“ QUISTINI VALENTINO GERMANIA
“ SERTURINI SAMUELE IUGOSLAVIA
“ VARISCHETTI CAMILLO FRANCIA
“ ZANOTTI ALFREDO RUSSIA
“ ZANOTTI ATTILIO GERMANIA
“ ZANOTTI GIUSEPPE GERMANIA
OPR. CONSOLI ULDERICO GERMANIA
OPR. GUERINONI CELESTE CECOSLOVACCHIA

Lato sinistro:
PER IL SANGUE
DI TANTE GIOVANI VITE
PER LO STRAZIO
DI CUORI INNUMEREVOLI
STRETTI GLI ANIMI
SU STABILE AMPLESSO D’AMORE
ASCENDA L'ITALIA
RIFATTA PIU’ GRANDE
A L’ALTA GLORIA
A CUI DIO LA CHIAMA

CAP. ABBADINI ANGELO DI ISAC. FELTRE
SER. M.BAGINI LUIGI DI BATT. MONTELLO
SOLD. BORLINI ANGELO FU ALES. DISPERSO
“ CABRINI LUIGI DI DAN. VISENTINI
“ CALEGARI PAOLO FU PAOL. MILOVITZ
CAP. FURIA GIUSEPPE FU AMAL. OPPACHIAS.
SOLD. MARINGONI G. MARIA FU FRAN. ROSAZZO
“ MIGNANI CRISTOFORO DI CRIS. DOBERDO
“ PAMPURI FRANCESCO FU LUI. MILOVITZ
“ SERTURINI ANGELO FU ANT. “
“ SERTURINI GIOVANNI DI BONAV. RONCHI
“ VARISCHETTI MARTINO DI G.PIET. AQUILEIA
“ ZANOTTI G.ALESSIO FU LUI. TRENTINO
“ ZANOTTI ISAIA FU ANT. MILTOVITZ
Simboli:
La fiamma sulla sommità della stele richiama alla vita eterna e al ricordo; la figura femminile velata rappresentata tra le due colonne alla base della stele è un'allegoria della Patria.

Altro

Osservazioni personali:
Le informazioni relative alla pietra sono state fornite dall’archivio comunale di Villassio, Gorno.

Censimento a cura dell’allieva Angelica Occioni, classe 3B a.s. 2023/24.

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