111756 - Monumento ai Caduti di Itala

Il Monumento, realizzato in onore dei Caduti di Itala della prima e della seconda guerra mondiale, è innalzato su tre scalini e circondato da una ringhiera di ferro. Esso può essere suddiviso in due parti: una colonna, con dedica centrale ai Caduti del 1915-1918 sormontata da una stella; sul capitello è la statua bronzea di un’aquila che con i suoi artigli tiene una lancia avvolta nella bandiera italiana. Sul basamento della colonna, dove è scolpito lo stemma messinese, sono elencati i nomi dei Caduti italesi della Grande Guerra sulla facciata centrale, mentre ai lati quelli della seconda guerra mondiale. Accanto è la statua di una donna, simbolo della vittoria sulla guerra, raffigurata con i capelli avvolti in una corona d’alloro, la veste lunga e cinta alla vita; nella mano sinistra impugna una pistola; ai suoi piedi, scalzi, sono collocati un elmo e un ramo di palma. Tra queste strutture, in basso, c’è una lanterna sempre accesa.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Duomo
CAP:
98025
Latitudine:
38.050964765138424
Longitudine:
15.437082544991654

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza
Data di collocazione:
1968
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Struttura, basamento, colonna e statua in marmo bianco; aquila, elmo, stella e pistola in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Itala
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è stato realizzato in occasione del 50° anniversario della prima guerra mondiale, nel 1968. La statua rappresenta una donna, simbolo della vittoria sulla guerra; il suo sguardo è rivolto verso l'aquila, forte ed impassibile. I suoi capelli sono avvolti in una corona d'alloro. La donna è vestita con un lungo abito semplice, morbido e cinto alla vita. Nella sua mano sinistra, la donna impugna una pistola, come se fosse sempre pronta a combattere per l'amata Patria, mentre nella sua mano destra dovrebbe tenere la bandiera italiana, che usualmente stringe ogni 4 Novembre. Ai suoi piedi scalzi, sono collocati un elmo e un ramo di palma.
Si riporta la testimonianza della figlia di Giovanni Cacciola, reduce della prima guerra mondiale: a soli 19 anni, il padre vide il sogno del suo matrimonio quasi in fumo: nel momento in cui partì lasciò la famiglia, la futura moglie, parenti e amici al fronte interno, per sacrificarsi per l'amata Patria. "Erano tanti i giovani che partirono, ma pochi tra loro tornarono a Itala" racconta la figlia; "tra le tante vicissitudini della guerra, mio padre ce ne ricordava uno in particolare che gli ha fatto capire il vero significato della vita. In un momento di quiete, alcuni tra i combattenti si riunirono in una tenda per giocare a carte, puntando sulle cose di valore che avevano portato con sé mettendole dentro un elmo; uno di loro, considerato poco credibile, avvertì delle voci nemiche che volevano attaccarli. Nessuno gli credette, ma nel momento in cui egli fu poco creduto, decise di afferrare l'elmetto e correre verso fuori. Alcuni di loro lo rincorsero, ma quando furono abbastanza lontani dalla tenda, fu sganciata una bomba su di essa, facendola esplodere." Vanni, come lo chiamavano in paese, tornò scosso dalla guerra, e nonostante l'Italia vinse il conflitto, la sua ferita nel cuore non fu mai rimarginata.

Contenuti

Iscrizioni:
(Sulla colonna)
"ITALA AI CADUTI 1915-1918"

(Sul basamento, al centro)
TEN. COL. CALAMARÀ ANTONINO
TEN. CRISAFULLI ODDONE
SERG. MANGANARO ANTONINO
CAP.LE CICCARELLO SALVATORE
SOLD. ALESSANDRO CONCETTO
ALOISI ANTONINO
BASILE IGNAZIO
BOTTARI BASILIO
BOTTARI STEFANO
CACCIOLA MARCO
CHIRIELEISON STEFANO
CIFALÀ STEFANO
CUCINOTTA ANTONIO
SOLD. DE FRANCESCO NICOLÒ
DE LUCA BIAGIO
DE LUCA SANTI
FRENI ANTONINO
PITTELLA GIOVANNI FU ANT.
PITTELLA GIOVANNI FU FRAN.
RIGANO GIUSEPPE
RIZZO LORENZO
ROBERTO BIAGIO
RUSSO SANTI
ZULLO GIOVANNI

(Sul basamento, lato sinistro)
1940-1945
SOLDATO ALOISI GIUSEPPE
• ALTIERI FRANCESCO
• BOTTARI GIUSEPPE
• BOTTARI GIUSEPPE FU CONCETTO
• CIFALÀ STEFANO
• CUCINOTTA FRANCESCO
• FRENI BIAGIO
• FRENI FRANCESCO
• IANNELLO SALVATORE
• MUCARI MATTEO
• SGARANO ANTONINO
• SORRENTI PLACIDO
• TAVILLA GIUSEPPE
• TAVILLA LETTERIO
AGEN. P. S. RUSSO SANTI

(Sul basamento, lato destro)
1940-1945
CAP. ALPINI BOTTARI GIUSEPPE
V.BRIG. P.S. FOTI GIUSEPPE
SERG. MAGG. CICCARELLO GIUSEPPE
SERG. PICCIOTTO CRISAFULLI PIETRO
APP. CC. RIZZO ANTONINO
CAP. MAGG. VADALÀ CARMELO
AVIERE DENARO GIOVANNI
" FRENI BIAGIO DI BIAGIO
MARÒ BERLINGHIERI GIOVANNI
" FLERES SANTI
" FRENI ANTONINO
" FRENI CULELLA STEFANO
S. TEN. ABBATE BIAGIO (SPAGNA)
SOLDATO FRENI GIUSEPPE (SPAGNA)

Simboli:
Statua raffigurante una donna che impugna una pistola, come se fosse sempre pronta a combattere per l'amata Patria; la corona d'alloro indossata sulla testa simbolo di vittoria. Ai suoi piedi scalzi, sono collocati un elmo e un ramo di palma, emblema del martirio patriottico. In basso, c'è una lanterna sempre accesa, perché il ricordo dei Caduti sia eterno. L'aquila posta alla sommità, antico simbolo dell'Impero Romano, indica la forza.
Stemma di Messina.

Altro

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