Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza IV Novembre
- CAP:
- 46020
- Latitudine:
- 45.005952
- Longitudine:
- 11.181519
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Giardino pubblico
- Data di collocazione:
- L'opera viene terminata prima del 20 aprile 1925, ma viene inaugurata domenica 18 ottobre 1925
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- La statua del fante era stata originariamente costruita in bronzo e commissionata alla Premiata Fonderia Artistica 'Mario Piazza' di Milano.
In seguito allo scoppio della seconda guerra mondiale, il sottosegretario di Stato per le fabbricazioni di guerra, emana una circolare ai prefetti il 16/12/1940, con la quale affida all'Ente Distribuzione Rottami l'incarico per il ritiro del bronzo delle campagne e dei monumenti a scopi bellici. Il 6 Maggio 1943 il monumento di Magnacavallo viene inviato alla Fonderia Tonolli e Dugnano di Milano. La statua venne poi ricostruita al termine della seconda guerra mondiale in marmo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Magnacavallo.
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Presentati sei bozzetti della statua, quella prescelta è intitolata: "Il dovere!", ad opera di Mauro Frigeri, abitante in Quingentole (MN).
Il monumento, oggi costruito in marmo, è alto circa sette metri e all'epoca costò 30.000 Lire.
Il monumento è stato costruito in onore dei caduti della prima e seconda guerra mondiale e rappresenta un fante che porge aiuto ad un Caduto; è attualmente situato presso il giardino pubblico in piazza IV Novembre a Magnacavallo (MN). Nella Primavera del 1929 parte dello spazio intorno al Monumento ai Caduti venne attrezzato con un'alberatura a tigli che costò complessivamente 775,50 L.
Nell'autunno dell'anno seguente l'area venne seminata a prato e nel 1934 vennero collocate dieci panchine in marmo, fornite dalla ditta Silingardi di S. Benedetto Po.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sono presenti varie iscrizioni, in parte contenenti i nomi dei caduti nella Prima e Seconda Guerra Mondiale.
Sul lato frontale del monumento è presente la seguente iscrizione:
"FORTE GIOVENTU' SCOLPITA NEL MARMO AI PRESENTI ED AI FUTURI NARRI LA GRANDEZZA DEL VALORE ITALICO NELLE GUERRE DELL'INDIPENDENZA. 1915.. - 1945.
Sul lato alla sinistra della facciata frontale vi sono i seguenti nomi:
Preti Domenico (Sold.), Curazzari Luigi (Sold.), Savoia Antonio (Cap. Magg.), Ghidini Gino (Sott.Ten.), Cavallini Giovanni (Sold.), Carnevali Ovidio (Sold.), Benedusi Mario (Sold.), Chieregatti Francesco (Sold.), Zaniboni Vasco (Sold.), Quiri Maggiorino (Sold.), Mantovani Guido (Serg.), Benatti Credo (Cap. Magg.), Zappaterra Mario (Sold.), Seravalli Angelo (Sold.), Zaniboni Terigi (Sold.), Reggiani Guido (Sold.), Basaglia Guido (Sold.), Bonfà Ezzedlino (Sold.), Bellotti Oreste (Cap.), Quiri Bruno (Sold.), Benatti Primo (App.), Basaglia Aristide, Ghisi Aldo, Pigozzi Ezio (Cap. Magg.), Guandalini Giordano (Part.), Ferrari Aldo ( Part.), Ferrari Fortunato (Part.), Carreri Alfredo (Cap. Magg.), Benedusi Ezzelino (Sold.).
Sul lato posteriore sono presenti le seguenti iscrizioni: Bellodi Angelo (Cap.), Borselli Giorgio (Sold.), Panazza Fioravante (Sold.), Pincella Ugo (Cap.), Ferrarini Pietro (Cap.), Doffini Ettore (Sold.), Zaniboni Pirro (Sold.), Bellotti Properzio (Sold.), Bresciani Angelo (sold.), Carreri Lazzaro (Sold.), Bellotti Vittorio (Sold.), Bottura Vito (Sold.), Marchetti Emilio (Sold.), Sgarbi Lino (Sold.), Roveri Lino (Sold.), Vicenzi Umberto (Sold.), Nadalini Antonio (Sold.), Mondadori Fioravante (Serg. Magg.), Canossa Graziano (Sold.), Mantovani Vico (Sold.), Mantovanelli Ernesto, Campana Bruno, Birnardi Pierino (Sold.), Bernage Carlo (Sold.), Trazzi Ezio (Sold.), Mantovani Aldo (Sold.), Faccin Giovanni (Sold.), Cavallini Perrigo (Sold.), Golfrè Andreasi Bruno (Part.).
Sul lato alla destra della facciata frontale vi sono i seguenti nomi:
Furgeri Elvino (Serg.), Vonghi Ettore (Sold.), Lenzini Giuseppe (Sold.), Oliani Italo (Sold.), Bozzini Lino (Sott. Ten.), Zucchi Ermanno (Sold.), Marassi Silvio (Sold.), Bnedusi Giuseppe (Sold.), Boselli Oreste (Sold.), Chiavelli Oreste Sold.), Furini Vincenzo (Sold.), Fabbri Germano (Sold.), Battisti Giuseppe (Sold.), Bernardoni Mario (Serg.), Bocchi Amos (Sold.), Ghidoni Natale (Sold.), Bassi Arduino (Sold.), Mazzoni Giuseppe (Sold.), Lamberti Lepimico (Sold.), Guandalini Ezio (Sold.), Vincenzi Arturo (Sold.), Zapparoli Decimano (Sold.), Benedusi Guido (Sold.), Bresciani Benedetto (Sold.), Bernabè Valter (Sold.), Testoni Gino (Sold.), Mantovani Ellero (Sold.), Oliani Soave (Sold.), Malagutti Guido (Sold.), Pacchioni Bruno (Sold.).
Una lapide alla base del monumento riporta le seguenti iscrizioni:
AI CADUTI CIVILI DA MEMORE RICONOSCENZA DEI CITTADINI ED IL CARO RICORDO DEI CONGIUNTI.
Pinotti Maria in Faccin, Faccin Remo, Bresciani Norma in Tredesini, Tredesini Claudio, Gazzi Fernando, Carnevali Leonello, Armondi Perico, Piva Egea, Maccarini Iones, Maccarini Aldo, Signorini Egidio, Bizzarri Elena, Bernardoni Maria Luisa, Pulga Adoride, Pinotti Clarice, Facchini Lina in Paolini, Fallini Giuseppe, Montagnini Guido, Magri Ermelinda in Paolini, Testoni Lucia, Bellodi Celeste, Reami Lino.
- Simboli:
- Filare in foglie di alloro
Altro
- Osservazioni personali:
- Trovo fondamentale la costruzione di lapidi o monumenti al termine di eventi catastrofici, quali sono state le due Grandi Guerre.
E' una forma di rispetto e gloria per coloro che, combattendo per il nostro Paese, sono caduti sul campo di battaglia.
Questo monumento è particolare, soprattutto lo è la statua posta in cima ad esso ed è ancora tutt'oggi in uno stato di buona conservazione.
NOTA STAFF PIETRE: scheda aggiornata in data 20/05/2020