284444 - Monumento ai caduti di Medola – Bologna

Il monumento è dedicato al ricordo dei 30 parrocchiani caduti nella Grande Guerra. Esso sorge nei pressi della chiesa di Medola, all’incrocio tra via Olmetola con la strada che porta alla Chiesa di San Giovanni Battista. Si tratta di una colonna sormontata da una croce a quattro bracci. Alla base della colonna sono collocate le lastre con le dediche e con i nomi dei caduti. A terra davanti al basamento ci sono le riproduzioni di oggetti della vita al fronte.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Quartiere Borgo Panigale-Reno
Indirizzo:
Via Olmetola
CAP:
40132
Latitudine:
44.504015287577
Longitudine:
11.265923652953

Informazioni

Luogo di collocazione:
A bordo strada all'incrocio di via Olmetola con la diramazione che porta alla Chiesa di San Giovanni Battista.
Data di collocazione:
1930
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è costituito da una colonna scanalata nella parte superiore. Il capitello uionico è sormontato da un trimonzio su cui è infilata una croce metallica a quattro bracci. Sui quattro lati della base sono poste lastre di marmo che riportano incisi le dediche e i nomi dei caduti. La base poggia su due gradini.
Il monumento è circondato da una catena metallica sorretta da quattro pilastrini.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bologna
Notizie e contestualizzazione storica:
Il toponimo Medola è già documentato nel secolo XIII come Olmetola (dall’albero olmo). Via Olmetola, che era indicata come Strada di Rigosa nel catasto gregoriano, fu così denominata con Delibera del Podestà dell’8 giugno 1938. Medola e Rigosa sono località vicine.
La colonna ottocentesca presente in località Olmetola fu riadattata tra 1929 e 1930 come monumento ai caduti della Grande Guerra su iniziativa del colono Ercole Fiorini. Il capomastro Cesare Corsini rinnovò la colonna e vi aggiunse le lastre con le iscrizioni ed i rilievi scultorei. Come testimoniato dalla lastra alla base del monumento, esso fu inaugurato nel 1930 dal parroco Don Luigi Giovannini. Lo stesso parroco aveva già fatto realizzare una lapide con i nomi dei caduti nella vicina chiesa di S. Giovanni.
Fino alla seconda guerra mondiale il Monumento fu onorato ogni 4 novembre da cittadini e reduci locali, in seguito esso cadde in stato di abbandono. Il monumento fu quindi restaurato a cura del Quartiere Borgo Panigale-Reno nel primo decennio del 2000.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulla lastra frontale:
MEDOLA
VUOLE RICORDATI
I SUOI VALOROSI ED EROI
PARROCCHIANI
1915-1918

Sulla lastra posteriore:
ERCOLE FIORINI
LA DESIDERÒ RINNOVATA

LA FECE GRATIS
CESARE CORSINI

I PARROCCHIANI
CON FEDE CONTRIBUIRONO

ANNO 1930-VIII

PARROCO GIOVANNINI

Sulla lastra di destra:
ALZANI DAVIDE
ALZANI VINCENZO
BERGONZONI CLETO
BERGONZONI ANTONIO
BONVICINI ARTURO
BENFENATI ADELMO
CARATI VINCENZO
CACCIARI ARISTIDE
CAVALLARI AUGUSTO
CAVALLARI GUALTIERO
DOMENICHINI ARMANDO
GUIDETTI GIUSEPPE
LIPPARINI ETTORE
LAFFI ENEA
CASTELLI ORALDO (^)
MAGLI CELESTINO

Sulla lastra di sinistra:
MANZINI ALFREDO
MAGONI LUIGI
ORTELLI GAETANO
PEDRINI RUGGERO
PERSIANI GIULIO
STANZANI ALFREDO
TESTONI ETTORE
SQUARZINA FEDERICO
TAMBURINI AMEDEO
RONDELLI FERNANDO
BUSACCHI GIOVANNI
CAVINA CELSO
LAMBERTINI ADELMO
CASALINI VALENTINO
Simboli:
A terra, nei quattro lati davanti ai gradini, ci sono elementi in rilievo di cemento che ricordano il conflitto (un elmetto, un proiettile, un fucile con baionetta, una pistola, lo stemma dei Savoia, etc.).

Altro

Osservazioni personali:
(^) Nell’Albo caduti risulta AROLDO

Ventotto dei trenta caduti sono anche ricordati nella pietra 284490 Lapide ai caduti di Medola – Bologna

Informazioni e foto dei caduti possono essere lette al link: https://www.storiaememoriadibologna.it/archivio/opere/monumento-dedicato-ai-caduti-di-medola.

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