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199176 - Monumento ai Caduti di Merate (LC)

Il monumento poggia su un blocco monolitico inscritto nel piccolo giardino recintato e ben curato, di fronte al Municipio di Merate, nella Piazza degli Eroi: il suo autore è ignoto. Fu inaugurato il 4 Novembre 1921 alla presenza del Sindaco Bevilacqua, del Vicario Padre Marchesi e del poeta Bertacchi, autore dell’epigrafe.

Un’elegante statua in bronzo perfettamente conservata e mantenuta pulitissima, si erge su un semplice cippo rivestito di granito rosato, di sezione quadrata che a sua volta poggia su di un piedistallo di ugual forma e materiale.

Sulla parte superiore del cippo, lastra frontale, è inciso il ringraziamento che la cittadinanza di Merate rivolge ai suoi figli, valorosamente caduti e nelle rimanenti tre lastre, sono elencati gli 89 caduti della prima guerra mondiale.

Sulle lastre applicate alla parte inferiore del cippo, sono elencati i nomi  dei 22 caduti della seconda guerra mondiale.

Nella piccola cornice erbosa del monumento è adagiata la Lastra Commemorativa della Guerra di Liberazione con riportati i nomi dei 7 caduti, la loro data di morte e la località dove la morte avvenne.

La statua che rappresenta l’Italia personificata in una donna, con l’indice alzato e la corona turrita, è opera dello scultore pagnanese Giuseppe Mozzanica e prende il posto di un monumento in bronzo realizzata nel 1921, donato alla patria e fuso per farne armi nel 1942.

L’opera, di autore ignoto, inaugurata il 4 Novembre 1921 alla presenza del Sindaco Bevilacqua, del Vicario Padre Marchesi e il poeta Bertacchi autore dell’epigrafe, poggiava su un blocco monolitico ancora esistente che reca la scritta dedicatoria originale.