247896 - Monumento ai Caduti di Moretta (CN)

Il monumento di Moretta, dedicato ai Caduti di tutte le guerre, è stato voluto nel 1978 dalla locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Le due statue in bronzo intendono esprimere, con moderna sensibilità, una raffigurazione dolente del sacrificio: il fante della seconda guerra mondiale che regge il Caduto che sta per  accasciarsi ai suoi piedi, il suo elmetto posto a terra; la figura femminile che tiene il capo reclinato tra le mani, il volto nascosto dai capelli.

Sul basamento in granito sono apposte le targhe e l’epigrafe dedicatoria, oltre ad un piccolo crocefisso. Alle spalle del monumento è collocato un cannone leggero anticarro, affiancato da quattro proiettili di artiglieria. Il monumento è collocato su una piattaforma rialzata a due gradini, su cui trovano posto due vasi portafiori. L’area di rispetto è recintata da catene in ferro battuto sorrette da colonnine metalliche.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza IV Novembre
CAP:
12033
Latitudine:
44.762743441023
Longitudine:
7.5418412522999

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area pedonale centro piazza
Data di collocazione:
5 Novembre 1978
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Basamento ricoperto da lastre di granito; due statue in bronzo; targhe in bronzo. Sono presenti un pezzo di artiglieria, quattro proiettili, un'asta portabandiera e vasi portafiori.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Moretta / A.N.C.R.
Notizie e contestualizzazione storica:
La rappresentazione allegorica della "morte del soldato" come fante che regge il commilitone caduto è piuttosto diffusa nei monumenti realizzati intorno agli anni Settanta/Ottanta del ventesimo secolo, in particolare in Italia centrale. Si vedano, a titolo di esempio, i monumenti ai Caduti di Scurcola Marsicana (AQ), Guasila (CA), Forino (AV) e, in Piemonte, Mombaruzzo (AT).
Da due schede del Catalogo generale dei Beni Culturali, relative ai due monumenti ai Caduti a cippo di Sant'Arsenio e Moio della Civitella, in provincia di Salerno, si evince che la ditta produttrice della scultura è la Serpone S.r.l. di Napoli, in attività dal 1820, specializzata in paramenti sacri.

Contenuti

Iscrizioni:
Iscrizione dedicatoria, in verticale:
AI CADUTI

Lasta di destra:
VIVREMO
FINCHE' SAREMO VIVI
NELLA VOSTRA MEMORIA
MORETTA 1978

Lastra di sinistra:
..... E NEL MIO DOLORE
SI SUBLIMI
IL LORO SACRIFICIO
MORETTA 1978

Targa laterale:
ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI
MONUMENTO VOLUTO E REALIZZATO
PER OPERA DEI SOCI DELLA SEZIONE DI MORETTA
E CON IL CONTRIBUTO
DI TUTTA LA COMUNITA' MORETTESE
5 NOVEMBRE 1978
Simboli:
La figura femminile seduta, con il capo reclinato tra le mani, rappresenta il dolore. I due fanti raffigurano la morte del soldato. E' presente un piccolo crocefisso.

Altro

Osservazioni personali:
A titolo personale, concordo con l'osservazione che "Questo tipo di composizione, con il gruppo scultoreo formato da due soldati di cui uno morente ... restituisce un'immagine stereotipata e fredda del dramma della guerra", riportata in una delle schede del Catalogo generale dei Beni Culturali, sopra citata.
Inoltre, nel caso di questo monumento, anche la seconda statua della figura femminile dolente sembra essere mutuata dalla generica produzione dell'arte funeraria cimiteriale.
Queste considerazioni, di carattere estetico, nulla tolgono all'intento della comunità morettese di commemorare i propri Caduti con sensibilità priva di ogni retorica.

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