107761 - Monumento ai Caduti di Niccioleta e Castelnuovo Val di Cecina – Castell’Azzara-Grosseto

Segno della memoria all’interno del Cimitero di Castell’Azzara. Con questo monumento complesso si ricorda la cosiddetta Strage di Niccioleta, in gran parte perpetrata tra i lavoratori delle miniere di quella località tra i quali, in particolare quelli nativi di Castell’Azzara fucilati il 13 e 14 giugno 1944 a Niccioleta e Castelnuovo Val di Cecina, e tutti i Caduti delle guerre .

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Strada prov.le Pitigliano Santa Fiora
CAP:
58034
Latitudine:
42.776849991493
Longitudine:
11.694396892837517

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'interno del Cimitero di Castell'Azzara
Data di collocazione:
1990 per la stele.
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Blocco di marmo e lettere in bronzo nel blocco retrostante.
Marmo e bronzo per lapidi e accessori simbolici
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale, Comunità locale
Notizie e contestualizzazione storica:
Come riportato in apposita scheda di Niccioleta, il 13 giugno 1944, i reparti nazisti e fascisti irruppero a Niccioleta per punire i suoi abitanti che, come in molte zone del grossetano, avevano disertato di presentarsi ai posti di polizia fascisti e tedeschi di Massa Marittima, in seguito ad un manifesto affisso in tutti i comuni della provincia di Grosseto, firmato da Giorgio Almirante. Sei minatori (Ettore Sergentoni, con i figli Aldo e Alizzardo, Rinaldo Baffetti, Bruno Barabissi e Antimo Chigi) vennero fucilati subito nel piccolo cortile dietro il forno della dispensa, largo non più di tre metri. Il minatore Giovanni Gai riuscì a fuggire nella macchia, grazie ad un attimo di distrazione di una guardia . Altri 150 operai furono portati a Castelnuovo di Val di Cecina, e la sera del 14 giugno, 77 minatori vennero giustiziati sulla strada per Larderello, 21 deportati in Germania e gli altri liberati. In tutto perirono nella strage 83 operai di Niccioleta.

Contenuti

Iscrizioni:
N.d.r. : Lastra a sinistra della corona:
BAFFETTI INACO
BAFFETTI RINALDO
CIACCI AGOSTINO
FORTUNATI ELIGIO
FORTUNATI LICURGO
GAI LINO
MAGGI GIUSEPPE
MASTACCHINI AGOSTINO
MASTACCHINI RAFFAELLO
TESTI NAZZARENO
TORLAI GIUSEPPE
TORLAI GUSTAVO
TORLAI SANTI
VICARELLI UGO

N.d.r. : Lastra a destra della corona:

BERNARDINI ALVARO
FAZZINI RAFFAELLO
FORTUNATI LUIGI
GABBRIELLI GABBRIELLO
GAGLIARDI CALVINO
MENICHETTI FULVIO
PAPALINI ANTIMO
PASQUALINI GAETANO
VICARELLI PURIFICO
FALLERINI LUIGI
FALLERINI PIETRO
GABBRIELLI FRANCESCO
PETRONI BENIAMINO

Simboli:
Corona di alloro, moschetto, asta e bandiera, gladio, elmetto.

Altro

Osservazioni personali:
Fare riferimento anche alla scheda relativa alle lapidi poste sulla facciata del Palazzo municipale di Castell'Azzara.
Tra i nominativi ricordati in "Iscrizioni" :
BAFFETTI INACO ( NICCIOLETA LASTRA DX AL COMUNE )
BAFFETTI RINALDO “
CIACCI AGOSTINO “
FORTUNATI ELIGIO “
FORTUNATI LICURGO “
GAI LINO “
MAGGI GIUSEPPE “
MASTACCHINI AGOSTINO “
MASTACCHINI RAFFAELLO “
TESTI NAZZARENO “
TORLAI GIUSEPPE “
TORLAI GUSTAVO “
TORLAI SANTI “
VICARELLI UGO “

BERNARDINI ALVARO ( NICCIOLETA LASTRA DX AL COMUNE )
FAZZINI RAFFAELLO MILITARI LASTRA A SX COMUNE
FORTUNATI LUIGI MILITARI LASTRA A SX COMUNE
GABBRIELLI GABBRIELLO ( LASTRA AL COMUNE A SX ALTO – SOLDATO 1GUERRA)
GAGLIARDI CALVINO ( PARTIGIANO)
MENICHETTI FULVIO MILITARI LASTRA A SX COMUNE
PAPALINI ANTIMO MILITARI LASTRA A SX COMUNE
PASQUALINI GAETANO ( LASTRA AL COMUNE A DX ALTO – SOLDATO 1GUERRA)
VICARELLI PURIFICO ( LASTRA AL COMUNE A DX ALTO – SOLDATO 1GUERRA)
FALLERINI LUIGI (ALLA NICCIOLETA LASTRA DX AL COMUNE )
FALLERINI PIETRO (ALLA NICCIOLETA LASTRA DX AL COMUNE )
GABBRIELLI FRANCESCO (C’è un Gabbrielli Franco tra i militari caduti 2 G)
PETRONI BENIAMINO (ALLA NICCIOLETA LASTRA DX AL COMUNE

Gai Elino è riportato nella lastra sotto il portico del Palazzo Comunale di Castell'Azzara tra i Caduti alla Niccioleta

Riprese fotografiche eseguite da Mauro Benedettelli coordinatore del progetto “Pietre” per la scuola Polo tecnologico Manetti-Porciatti di Grosseto e Socio della Fondazione della Sezione ANMIG di Grosseto.

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