Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Regina
- CAP:
- 22017
- Latitudine:
- 46.033263136527
- Longitudine:
- 9.2364997593857
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area dedicata lato strada, tra via Armando Diaz (strada statale) e via Regina
- Data di collocazione:
- 1920
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- FORMA
Due gradini conducono di fronte al monumento che appare di dimensioni contenute e con base quadrangolare. Il cippo è squadrato, a gradoni e presenta frontalmente due lastre marmoree rettangolari sovrapposte e una terza aggiunta in un secondo tempo posta sotto la cornice a mensola con modanature su cui s’innesta l’obelisco terminante con una piccola croce. Solo la lapide centrale del primo conflitto, presenta ai suoi angoli quattro borchie metalliche a forma di stelle ad otto bracci e sulla parte più bassa del monumento, le scritte sono quelle storiche, incise a caratteri capitali. La lastra di marmo opaco della base presenta la raffigurazione a rilievo dell’elmo trapassato dal pugnale e contornato dai due rami di alloro con le drupe realizzato in modo realistico.
COLORE
I colori sono freddi perchè sono stati utilizzati il granito, il marmo e il bronzo (il grigio è il colore prevalente).
TECNICA E MATERIALI
Bronzo fuso, marmo bianco con venature grigie scolpito a rilievo, ferro battuto, incisioni per le scritte verniciate di nero.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il significato di quest’ opera è quello di ricordare e onorare chi ha combattuto e ha perso la vita per difendere la propria patria e per trasformarla nel paese che appare oggi. La sua presenza odierna ha lo scopo di tenere viva la memoria: è per questo che i monumenti ai caduti sono utili, in quanto ci ricordano che c’è qualcuno che ha creduto, lottato, che è morto per difendere i suoi ideali e per fare in modo che chi sarebbe arrivato dopo potesse essergli grato, perché il sacrificio che ha compiuto non è stato vano.
Contenuti
- Iscrizioni:
- “Bolgiani Battista, Erba Enrico, Raffaele Nogaro, Galli Antonio, Schenini Mario, Casartelli Giuseppe”
“AI VALOROSI DI NOBIALLO/ CADUTI PER LA PATRIA/ IL POPOLO RICONOSCENTE/ Q.M.P. (= Questa Memoria Pose)/ GENNAIO 1920”
CADUTI NELLA GUERRA 1940• 1945/ MARINAIO DANIELI GIUSEPPE/ MIL. CASARTELLI GIUSEPPE”
- Simboli:
- E' raffigurato a rilievo il gladio romano, simbolo di onore e coraggio degli “arditi” che trapassa un elmetto, alludendo all’esercito italiano e intorno due rami di alloro con drupe (bacche) che richiamano la vittoria, la gloria e l’onore dei soldati che hanno combattuto per la patria. Altro riferimento alla guerra è il proiettile, mentre il braciere bronzeo a tripode con fiamma rimanda all’eterno ricordo. Sulla sommità dell’obelisco, al di sopra dell’ornamento a festone composto da semplici catenelle che circondano i suoi quattro lati in segno di memoria, si erge la croce che simboleggia il ricordo pietoso.
Altro
- Osservazioni personali:
- STATO DI CONSERVAZIONE Mediocre. Necessita di manutenzione; sulle lastre sono presenti incrostazioni scure e muffe.
OSSERVAZIONI CRITICHE/PROPOSTE DI VALORIZZAZIONE DEL BENE Viene data poca importanza allo spazio di cui avrebbe bisogno questo monumento essendo situato in una sorta di piccolo incavo a diretto contatto della strada statale.