189242 - Monumento ai Caduti di Nobiallo – Menaggio

Monumento a ricordo dei Caduti di Nobiallo nella prima e seconda guerra mondiale. Costituito da una base quadrangolare sormontata da un obelisco, presenta nella sommità una croce. Si trova in una piccola area quadrangolare in prossimità della strada statale, circondata da muri in pietra. Ai piedi del monumento c’è un basso basamento in pietra con pavimentazione ricoperta da ciottoli bianchi ed è circondato da quattro piccoli pilastri in marmo collegati da una catena di ferro. In posizione avanzata e posto sul terreno ghiaioso con pietrisco c’è un braciere metallico a tripode. Sulla base frontale del cippo articolato a gradoni è posizionato un proiettile. Più in su, emerge a rilievo l’immagine di un elmetto trapassato da un pugnale circondato da due rami di ulivo con bacche incurvati, sormontato da una lapide marmorea recante in cima sette foto dei Caduti della Grande Guerra, incastonate in una cornice ovale. Un’altra lapide reca i seguenti nomi incisi dei soldati della seconda guerra mondiale. Sopra la cornice a mensola con semplici modanature si erge l’obelisco che presenta a metà altezza una catenella in ferro, applicata come se fosse un festone. Sulla sua cima c’è una piccola croce. I restanti tre lati del monumento non recano alcuna iscrizione. Fuori dal basamento c’è un’asta con la bandiera italiana. Il monumento è circondato da sette alti cipressi che rappresentano i Caduti della prima guerra mondiale. Davanti ad ognuno ci sono le targhette a ricordo degli uomini di Nobiallo morti per la Patria.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
frazione Nobiallo
Indirizzo:
Via Regina
CAP:
22017
Latitudine:
46.033263136527
Longitudine:
9.2364997593857

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area dedicata lato strada, tra via Armando Diaz (strada statale) e via Regina
Data di collocazione:
1920
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
FORMA
Due gradini conducono di fronte al monumento che appare di dimensioni contenute e con base quadrangolare. Il cippo è squadrato, a gradoni e presenta frontalmente due lastre marmoree rettangolari sovrapposte e una terza aggiunta in un secondo tempo posta sotto la cornice a mensola con modanature su cui s’innesta l’obelisco terminante con una piccola croce. Solo la lapide centrale del primo conflitto, presenta ai suoi angoli quattro borchie metalliche a forma di stelle ad otto bracci e sulla parte più bassa del monumento, le scritte sono quelle storiche, incise a caratteri capitali. La lastra di marmo opaco della base presenta la raffigurazione a rilievo dell’elmo trapassato dal pugnale e contornato dai due rami di alloro con le drupe realizzato in modo realistico.

COLORE
I colori sono freddi perchè sono stati utilizzati il granito, il marmo e il bronzo (il grigio è il colore prevalente).

TECNICA E MATERIALI
Bronzo fuso, marmo bianco con venature grigie scolpito a rilievo, ferro battuto, incisioni per le scritte verniciate di nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Il significato di quest’ opera è quello di ricordare e onorare chi ha combattuto e ha perso la vita per difendere la propria patria e per trasformarla nel paese che appare oggi. La sua presenza odierna ha lo scopo di tenere viva la memoria: è per questo che i monumenti ai caduti sono utili, in quanto ci ricordano che c’è qualcuno che ha creduto, lottato, che è morto per difendere i suoi ideali e per fare in modo che chi sarebbe arrivato dopo potesse essergli grato, perché il sacrificio che ha compiuto non è stato vano.

Contenuti

Iscrizioni:
“Bolgiani Battista, Erba Enrico, Raffaele Nogaro, Galli Antonio, Schenini Mario, Casartelli Giuseppe”
“AI VALOROSI DI NOBIALLO/ CADUTI PER LA PATRIA/ IL POPOLO RICONOSCENTE/ Q.M.P. (= Questa Memoria Pose)/ GENNAIO 1920”
CADUTI NELLA GUERRA 1940• 1945/ MARINAIO DANIELI GIUSEPPE/ MIL. CASARTELLI GIUSEPPE”
Simboli:
E' raffigurato a rilievo il gladio romano, simbolo di onore e coraggio degli “arditi” che trapassa un elmetto, alludendo all’esercito italiano e intorno due rami di alloro con drupe (bacche) che richiamano la vittoria, la gloria e l’onore dei soldati che hanno combattuto per la patria. Altro riferimento alla guerra è il proiettile, mentre il braciere bronzeo a tripode con fiamma rimanda all’eterno ricordo. Sulla sommità dell’obelisco, al di sopra dell’ornamento a festone composto da semplici catenelle che circondano i suoi quattro lati in segno di memoria, si erge la croce che simboleggia il ricordo pietoso.

Altro

Osservazioni personali:
STATO DI CONSERVAZIONE Mediocre. Necessita di manutenzione; sulle lastre sono presenti incrostazioni scure e muffe.

OSSERVAZIONI CRITICHE/PROPOSTE DI VALORIZZAZIONE DEL BENE Viene data poca importanza allo spazio di cui avrebbe bisogno questo monumento essendo situato in una sorta di piccolo incavo a diretto contatto della strada statale.

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