209802 - Monumento ai Caduti di Pezzolo – Messina

Il Monumento ai Caduti di Pezzolo si trova all’interno di una piazzetta recintata, poggia su di un basamento formato da tre gradoni quadrati di diverse dimensioni ai cui lati sono posizionati vasi portafiori, sul più alto è collocato un blocco marmoreo ad obelisco a forma di parallelepipedo sulla cui parte frontale è scolpita in altorilievo una figura di donna turrita, simbolo della Patria, in abiti classici e drappeggiati che tiene  tra le braccia un soldato morente. Alla sommità del blocco sono posti tre gradini su cui è collocato un cippo a quattro facce: sulla frontale sono incisi i nomi dei caduti della Grande Guerra con dedica e epigrafe intervallati da festoni in bronzo e stella sommitale; sulla faccia di destra è inciso il nome di un caduto della seconda guerra mondiale; sulla faccia di sinistra un’epigrafe dedicatoria e due nomi non identificabili. Il cippo è sormontato da una forma geometrica piramidale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pezzolo
Indirizzo:
Via Palazzo
CAP:
98138
Latitudine:
38.0513664
Longitudine:
15.4365964

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazzetta lato monte
Data di collocazione:
4 Novembre 1930
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Basamento, bassorilievi e vasi: marmo
Festoni e stella: bronzo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Dato non disponibile
Notizie e contestualizzazione storica:
La data di collocazione del monumento risale, come indicato in epigrafe, al 4 novembre 1930 con abbinata l'indicazione dell'anno nono, secondo la numerazione fascista. Il monumento è firmato da un ignoto Santi Colosi. Narrano testimonianze che durante le Messe celebrate al monumento partecipavano molte delle vedove che, al momento della lettura dei nomi, pronunciavano sempre "Presente" al posto dei mariti defunti.
Notizie da "Memorie della Grande Guerra" di L.Giacobbe, Di Nicolò edizioni, 2016

Notizie su caduti e reduci avute dal prof. Gaetano Girasella, originario di Pezzolo e memoria storica del paese, che ha fornito un aneddoto su:
MICALIZZI FRANCESCO: nato nel 1897, soprannominato CICCO BAIOCCO, partito in guerra nel 1915, appartenente al battaglione Lupi, si apprende da una sua testimonianza tramandata: prima di andare al fronte era stato costretto a far crescere la barba per almeno 15 giorni, prima delle battaglie gli veniva tinto il viso con il nero fumo, venivano cosparsi di cognac, mescolato con, si presuppone, droghe per renderli più coraggiosi. Il capitano faceva loro i discorsi in dialetto " I soldati di Ceccu Peppe pighiatili pi capiddi e scannatili comu capri" ( Trucidate i soldati di Francesco Giuseppe). Partivano all'attacco al grido di"Savoia, Savoia". Fu ferito due volte.

Contenuti

Iscrizioni:
Facciata principale frontale:

PEZZOLO
AI SUOI FIGLI
CADUTI
PER LA GRANDEZZA DELLA PATRIA

ALIBRANDI GAETANO DI GIACOMO
CARBONE ANTONIO FU FRANCESCO
CENTORRINO ANTONINO FU LUIGI
FOTI GIOVANNI FU DOMENICO
FOTI GIOVANNI FU FORTUNATO
LA FAUCI SALVATORE DI GIOVANNI
MAGAUDDA ANTONINO FU BIAGIO
MICALIZZI GIOVANNI FU GIUSEPPE
MICALIZZI FRANCESCO FU ROSARIO
MICALIZZI GIUSEPPE FU NICOLO'
MICALIZZI GIUSEPPE FU DOMENICO

4 NOVEMBRE 1930
A. IX E.F.

Facciata di destra:
MICALIZZI GIOVANNI
FU GIOVANNI 8 3 1945

Facciata di sinistra:
PER L'IMPERO FASCISTA
TEN. GALARESE BIAGIO
FERRERA GIUSEPPE
Simboli:
La donna con corona turrita rappresenta l'Italia che regge in atto di pietà il soldato morente.
La stella sommitale ricorda le stelle cucite sulle divise dei soldati.

Altro

Osservazioni personali:
Le notizie inerenti al monumento sono state fornite dalla ProLoco Messina Sud, quelle sui caduti e i reduci dal prof. Gaetano Girasella originario della località di Pezzolo.
Staff Pietre: geolocalizzazione non verificabile

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