Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- piazza del Sacrario
- CAP:
- 20005
- Latitudine:
- 45.53599796117
- Longitudine:
- 8.9880372834337
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- nella piazza, In prossimità dell'incrocio fra via Monsignor Paleari e via Chaniac
- Data di collocazione:
- 10 Ottobre 1920; ristrutturato negli anni '90.
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Laterizio, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il 'granito bianco di Alzo' prende il nome dalla località Alzo, frazione di Pella sul lago d'Orta, oggi in provincia di Verbania Cusio Ossola. La sua estrazione iniziò nel 1847 per iniziativa di Andrea Nobili De Toma che fondò una società per la sua estrazione, dopo averne compreso il grande valore. Ancor oggi è considerato un granito fra i più pregiati.
Dagli studi del professor Gallitelli, questo granito è fra i più ricchi di terre rare.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
-
Il monumento ai Caduti poglianesi fu voluto dai reduci della Prima Guerra Mondiale per ricordare i commilitoni Caduti o dispersi nei campi di battaglia e nelle trincee.
La sua realizzazione fu promossa da don Corti, parroco di Pogliano dal 1900 al 1923, originario di Olginate (in provincia di Lecco), a lungo amato e ricordato dai poglianesi che per riconoscenza gli intitolarono una via di Pogliano.
Il monumento fu inaugurato il 10 ottobre del 1920, alla presenza di tutti i poglianesi.
Per la sua collocazione fu scelta Piazza del Santuario perché all'epoca era l'unica piazza di Pogliano. Infatti l'attuale piazza Comune ed il Comune stesso non esistevano ancora.
L'idea di farlo sorgere nel piazzale del vecchio cimitero, fu scartata perché si volle che questo monumento fosse grandioso come lo fu il valore dei Caduti che esso commemora.
Il costo dell'opera fu di 19.300 Lire ed alla spesa concorse tutto il popolo poglianese.
Ai 45 nomi dei caduti della prima guerra mondiale, furono aggiunti quelli dei 27 Caduti della seconda guerra mondiale.
In occasione del restauro degli anni '90, i caratteri originali in bronzo furono sostituiti da pannelli di materiale più resistente agli agenti atmosferici.
Fra gli scritti di don Corti si legge:
«Questo monumento innalzato alla memoria dei soldati poglianesi eroicamente Caduti nella Guerra Mondiale 1915/1918, fu progettato dal pittore signor Calcaterra Gaetano di Cuggiono, lavorando il granito di Alzo dallo scalpellino signor Pippi Giovanni di Vittuone, decorato in bronzo dalla ditta Grazie di Arti Minori di Milano.
è opera dell'amore dell'ammirazione del suffragio di tutto il popolo poglianese il quale con generosità ha corrisposto al Comitato pro-monumento con a capo le autorità civili e religiose.
Inaugurato il giorno 10 del mese di ottobre dell'anno 1920 alla presenza dell'autorità prefettizia, del comandante del presidio di Milano, dell'autorità comunale e dal clero poglianese e dei reduci i quali hanno fatto i servizi di onore. Serva questo documento ai posteri i quali apprenderanno le virtù religiose e civili dei loro padri.»
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FONTI:
- Gabriele Magistrelli: assessore con delega Storie e Tradizioni Locali
- Beni Culturali
- Storia del basso Cusio
- Società italiana di Mineralogia e Petrologia - Granito di Alzo
- Le cave di granito di Alzo
- Gabriele Magistrelli: assessore con delega Storie e Tradizioni Locali
Contenuti
fronte
BERNASCONI PIETRO
ALBERTI ALESSANDRO
ARIENTI EUGENIO
CANCIANI CARLO
CARUGO LUIGI
CHIESA ANGELO
CHIESA LUIGI
CRIVELLI GUIDO
CRIVELLI GIUSEPPE
CRIVELLI CARLO
CROCI FRANCESCO
CROCI GIOVANNI
CROCI GASPARE
BASSETTI GIOVANNI
BANFI GIOVANNI
CANCIANI PIERINO
fronte - dedica
POGLIANO
AI SUOI FIGLI CADUTI
PER LA GRANDEZZA
DELLA PATRIA
fronte - bronzo
destra
DELLA VEDOVA PAOLO
MARINONI VIRGINIO
DECAPITANI AMEDEO
MAGISTRELLI EUGENIO
MAGISTRELLI CARLO
MAGISTRELLI GIOVANNI
MAGISTRELLI PIETRO
MARTIGNONI PAOLO
MASSIRONI ANGELO
MARIANI ALESSANDRO
MONDELLINI EMILIO
MONDELLINI FILIPPO
PALEARI CARLO
PALEARI LUIGI
CREMONESI FRANCESCO
CROCI ALFREDO
MARINONI PIETRO
destra - bronzo
retro
SELMI LUIGI
BONZI GIUSEPPE
PASTORI GAETANO
PASTORI CARLO
PEDOTTI GUIDO
PEDOTTI RODOLFO
PRAVETTONI ANTONIO
PRAVETTONI PIETRO
RAMPINI LUIGI
ROVEDA ENRICO
REMARTINI GIOVANNI
REMARTINI LODOVICO
REMARTINI ANTONIO
D.LIE I GIUSEPPE
MARCHI ERNESTO
BERTONI STEFANO
MULAZZANI AMBROGIO
retro - dedica
I REDUCI
E I COMMILITONI
AI LORO CADUTI GUERRE
1918 – 1945
sinistra
DISPERSI
IN GUERRA
AIRAGHI PIERINO
GHEZZI ERNESTO
MORONI PIETRO
PASTORI CARLO
PIZZO FRANCESCO
SILVESTRI VINCENZO
MONDELLINI GIULIO
RIVOLTA LUIGI
RONCHI CARLO
ROBBIATI AMBROGIO
SELMI GIOVANNI
SELMI ANTONIO
SIOLI ABRAMO
SOZZI PAOLO
SILVESTRI FRANCESCO
BONZI MARIO
BIANCHI ATTILIO
LANZI CARLO
MARINONI BENIAMINO
MASSIRONI ANGELO
RIGO ANTONIO
VALLIERI AURELIO
sinistra - bronzo
- Simboli:
- Aquila in bronzo con la bandiera nazionale fra gli artigli.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita