252898 - Monumento ai Caduti di Polpet – Ponte nelle Alpi (BL)

Il monumento ai Caduti nelle guerre mondiali di Polpet si trova sul lato ovest di Piazza Arrigo Boito. Riqualificato insieme all’intera piazza nel 2017, il monumento, alto 8,5 metri, poggia su un basamento (5 metri per 5 metri) di rocce porose, estratte dalle cave dei Coi de Pera, sempre in Comune di Ponte nelle Alpi, a forma di tronco di cono che poggia su un basso muretto. Sopra di esso troviamo un volume che a sua volta é supporto di un altro volume dove compaiono iscrizioni diverse su ogni lato con citazioni di Ugo Foscolo, Orazio e Dante.

Ancora al di sopra una colonna a forma di parallelepipedo porta i nomi dei Caduti della Prima Guerra Mondiale sui lati nord, sud e ovest, mentre sul lato est si trova l’intitolazione del monumento. Sul lato ovest compare un libro aperto in marmo con i nomi dei Caduti della Seconda Guerra Mondiale.

Al di sopra della colonna a forma di parallelepipedo un’altra colonna cilindrica, con capitello corinzio e statua bronzea della Vittoria alata sulla sommità, opera di L. Soresi.

La statua della Vittoria alata poggia su una sfera di bronzo: con la mano destra innalza una corona d’alloro, mentre sotto il braccio tiene un ramo d’ulivo. Sui lati nord e sud del basamento si trovano due fontane con vasca a conchiglia sorretta da una mensola a testa d’ariete.

A fianco del monumento, sul lato nord, é collocata l’asta con la bandiera italiana.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Polpet
Indirizzo:
Piazza Arrigo Boito
CAP:
32014
Latitudine:
46.184481453146
Longitudine:
12.278020977974

Informazioni

Luogo di collocazione:
Lato ovest della piazza
Data di collocazione:
1924
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il monumento é in pietra. La Vittoria alata é in bronzo. Le lastre su cui sono incisi i nomi sono di marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento, progettato da Beniamino Boito e costruito su terreni di sua proprietà, é stato inaugurato il 22 giugno 1924. La cerimonia, molto festosa, vide la partecipazione di tutte le principali autorità locali, tra cui l'intera Amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi. Durante la manifestazione fu anche consegnato ufficialmente il gagliardetto della Sezione pontalpina dell'Associazione Nazionale Alpini (ANA).
Durante la Seconda Guerra Mondiale i Tedeschi cercarono di rubare la Vittoria alata e per timore che ciò succedesse Beniamino Boito asportò la statua e la seppellì nelle vicinanze della sua abitazione e della chiesa di S. Nicolò che si trova tuttora in via S. Antonio. Nel 1947 Beniamino Boito, in occasione della festa patronale (8 settembre), restituì la statua che fu rimessa al suo posto.

Contenuti

Iscrizioni:
Intitolazione:
A LA MEMORIA
GRANDE E PERENNE
DEI POPULETENSI
CADUTI
NELL'IMMANE CONFLITTO
PER L'UNITA' D'ITALIA
PER L'INDIPENDENZA DEI POPOLI
1915 - 18
REDUCI E POPOLO
NELL'ANNO V° DELLA VITTORIA
DEDICANO
IV NOV MCMXXIII

Fronte:
OVE SIA SANTO E LACRIMATO IL SANGUE
PER LA PATRIA VERSATO
Foscolo

TE LODIAMO, GRAN DIO DI VITTORIA
TE LODIAMO, INVINCIBIL SIGNOR!
TU SALVEZZA, TU GUIDA, TU GLORIA
SEI DE' FORTI CHE T'APRONO IL COR!
Giuseppe Verdi, I Lombardi alla Prima Crociata

Lato nord:
PULCHRUM ET DECORUM EST
PRO PATRIA MORI
Orazio

Lato ovest:
UOMINI SIATE...
Dante Paradiso Canto V°

Lato sud:
...SAPIENZA ED AMORE E VIRTUTE
Dante Inferno Canto I°

Lato sud:
Sold. BOITO ADONE
Sold. BOITO GIOVANNI di GIOV.
Sold. BOITO GIOVANNI di G.PPE
Sold. BOITO LUIGI fu D. GO
Sold. BRIDDA DOMENICO
Sold. CASAGRANDE GIACOMO
Sold. CASAGRANDE GIUSEPPE
Sold. COLLARIN GIOVANNI
Sold. COSTANTINI GIUSEPPE

Lato nord:
Sold. MENEGAZ ANTONIO
Sold. COLLAZUOL ARTURO
Sold. COLLAZUOL GIOVANNI di V.ZO
Ser M. COSTANTINI SERAFINO
Cap M. DA BOIT GIOVANNI di E.CO
Serg. DA BOIT GIOVANNI di L.GI
Sold. DAL BO' ROMANO
Sold. DE PRA' AGOSTINO
Sold. D'INCA' ANTONIO fu L.GI
Sold. DAL BO' FILIBERTO

Lato ovest:
Sold. D'INCA' GIUSEPPE di B.LO
Cap Mr. FONTANA DOMENICO
Sold. PISON GIOVANNI fu ANTO.
Sold. PISON ANGELO di ARC.LO
Sold. SABERA ANGELO
Sold. ZAMPIERI FIORAVANTE
Sold. ZILLI PIETRO di L.GI
ZILLI ADAMO
PISON AGOSTINO
ZILLI ARCANGELO
DE PRA' VINCENZO

Seconda Guerra Mondiale:
BOITO GIUSEPPE di A.
COLLARIN DOMENICO fu D.
COLLAZUOL ANACLETO
DA BOIT LUIGI di L.
D'INCA' MARIO fu M.
BORTOLOZZO RENZO fu L.
DE BONA EUGENIO fu C.
PISON ALESSANDRO fu C.
CARTINI UMBERTO di M.
ORZES GIOVANNI fu D.
COLLAZUOL FIORI fu D.
TREVISSON GIOVACCHINO fu C.
COLLAZUOL LINO fu A.
ZILLI GIOVANNI fu R.
COSTANTINI LUIGI di G.
Simboli:
L'unico simbolo presente nel monumento è la Vittoria alata, in bronzo, che poggia su una sfera anch'essa di bronzo. La mano destra regge una corona d'alloro, simbolo di gloria, mentre sotto il braccio sinistro tiene un ramo d'ulivo, simbolo di pace.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento risponde ai caratteri estetici tipici del periodo fascista che celebrò gli eroi della Prima Guerra Mondiale su tutto il territorio nazionale: in tutti i paesi o città furono edificate opere più o meno apprezzabili artisticamente. Nel 1928 una circolare ministeriale invitava le Amministrazioni comunali a limitare le spese per questo genere di opere e ad impiegare i fondi raccolti dai comitati promotori per costruire edifici di pubblica utilità. Dopo questa data il fenomeno della costruzione di Monumenti ai Caduti subì dovunque una notevole flessione per poi bloccarsi del tutto intorno al 1930.

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